Capitolo 7: Come in
-Prepareremo le camere- disse la cameriera adocchiando
Evelyn innervosita
Erano mesi che cercava di farsi il sovrano dopotutto.
Yuri colpì piano con il gomito Bell e indicò con un cenno
della testa.
Entrambe ruotarono gli occhi attirando l’attenzione dei due
maschi che alzarono gli occhi al cielo.
Bambinate del genere ormai erano…
Leon non era poco intelligente, sapeva delle avance della
donna, la ignorava e basta perché non gliene fregava.
-Bene…-disse Leon
-Quante? –chiese la donna mettendosi a giocare con una
ciocca di capelli vicino al seno
-Io e John prendiamo stanza insieme se è ok papà- disse Alex
Leon sorrise entusiasta- certamente, nessun problema
-Io e Bell anche –disse subito Yuri- non è un problema vero
papy?
-Ovviamente non lo è tesoro –sorrise contento Leon
I quattro si trattennero dal ridere per quanto facile fosse
renderlo felice.
-Quindi tre camere sua maestà? –chiese la maid facendo la
carina.
I soldati lì vicino ruotarono gli occhi.
Perché non licenziavano la tipa?
Evelyn guardò la donna e sorrise crudele prima di afferrare
Leon dal braccio e spingere il suo davanzale sul braccio di lui in una maniera
molto più che accidentale- Lele…perché non posso condividere la stanza con te?
L’intera sala si zittì.
-I…insieme? –chiese Leon leggermente distratto
-Non vuoi dormire con me? –chiese Evelyn piegando la testa
di lato e facendogli gli occhioni dolci
-I…-Leon si schiarì la gola- le mie camere hanno un solo
letto Evelyn e…
-Non vuoi? –chiese lei stringendo la presa
-…- lui spostò lo sguardo rosso in chiara difficoltà- non
vedo problemi in ciò
-Sire non può! –disse la maid
-Non può? –chiese Evelyn guardandola dall’alto in basso- e
tu sei per dirgli cosa può fare o meno?
-Io…sono chi è responsabile delle camere…è immorale che due
non sposati…
-Forse non hai capito… -disse Evelyn mollando Leon e
avanzando verso di lei- una patetica donnaccia come te non finirà mai nel letto
del mio Leon…puoi provare quanto vuoi…non gli si alza per le puttane
-Come…come può dirmi questo- disse lei facendo lacrime di
coccodrillo
-Oh per piacere- disse Evelyn diretta- se devi fare la
fontana falla per bene…
-Tu!
-Lele! –disse Evelyn abbracciandolo alla vita e facendogli
gli occhioni- la licenzi? Non mi piace per nulla
-…
-Buttatela fuori! –disse subito Leon ai soldati- non le è
permesso di rientrare nel castello per NIENTE chiaro?
-Si sire! –dissero i soldati
-Eh? Quindi la dovrò vedere nella città…- disse Evelyn
abbassando lo sguardo
-…
-Banditela dalla capitale! –disse Leon subito stringendo
Evelyn- non fare così, è colpa mia che avrei dovuto rimuoverla prima, mi spiace…
-Posso prendere controllo sulla servitù sì? –chiese Evelyn
-Si certo –disse lui- vado a sistemare due cose, puoi andare
nelle mie camere di già
Lei annuì guardando la Head Maid ridere- Nana fammi la lista
-Si Evy –rise la donna anziana- è bello riaverti a corte
-Oh tranquilla, stanotte mi assicuro di averlo come Fiancé
-Almeno un po’ di pace…- si rilassò un soldato
-Venite voi quattro, vi faccio preparare le camere dei
principi –disse la Head Maid ridendo
Che dire…la loro mamma sapeva che fare e dire…
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