WitchandAngel : Capitolo 7: I can do it

Capitolo 7: I can do it




Capitolo 7: I can do it

-Starò bene
Con quella frase finale, Stephan era partito per una guerra.
La cosa non fu inaspettata per Isabelle che conosceva già il finale di quella battaglia.
Era molto tranquilla e aveva già dato a Stephan gli avvisi che gli servivano per finire più velocemente la guerra e perdere meno truppe possibile.
Era informato dei tradimenti che avrebbe subito.
Ora stava a lui scegliere come comportarsi.
Nel mentre Isabelle aveva altri progetti.
-Cosa vuoi farci con queste informazioni? –chiese Sebastian guardando i dati che lui aveva appena finito di rileggere
-Dobbiamo sbarazzarci di ogni erede, ciò include chi è illegittimo Sebastian, sto solo…
-Madame- disse un maggiordomo entrando- Conte Dominic Michael e lady Annie Michael sono qui per vederla
Sebastian fece una smorfia alla cosa- Bell…
-Andrà bene –disse Isabelle- falli accomodare nella sala meno lussuosa e tieni delle guardie a tenerli d’occhio…
-Non li raggiunge subito? –chiese il maggiordomo
-Perché dovrei? Da ciò che so né mio marito né mio cognato hanno una buona relazione con loro, li farò aspettare…un paio di ore- disse Isabelle tranquilla- non servite loro nulla, dopotutto sono ospiti non voluti
Sebastian sorrise- hai sentito my lady? Muoviti
-Yes! –disse lui correndo ad eseguire l’ordine.
-Li terrai ad aspettare per molto? –chiese Sebastian
-Si. Perché non vai a prendere del thè e biscotti? Ho improvvisamente voglia di fare parecchio lavoro…
****
-Cosa vuol dire che non potete chiamarla?! Sai chi sono io?! –chiese innervosita la bionda dagli occhi chiari
-Lady Annie Michael, sorellastra del nostro lord- disse la guardia
-E osate farci aspettare?! –chiese il bruno dagli occhi verdi
-Lord Domenic, ho già risposto- disse la guardia
I due erano due emerite rotture del cazzo…
-Tu insolente…
-La pregherei di rimuovere le sue mani dalle mie guardie Lord Michael –disse entrando Isabelle con Sebastian al suo fianco.
I due non avevano mai visto la moglie del fratello ma non potevano che ammettere quanto giovane e bella essa fosse. Il che diede odio diretto ad Annie e cattivi pensieri a Domenic. Dopotutto entrambi erano più simili al padre che alla madre in aspetto, il che diede…sfortunati risultati. Mai erano però brutti, solo…normali.
-Ah finalmente ti degni di venirci a parlare?! –chiese accusatoria Annie- che educazione
-Confermo, che educazione. Una sorella di conte che OSA attaccar briga con un’Arciduchessa Imperiale…potrei farti tagliare la testa per molto meno –disse diretta Isabelle stupendo Sebastian e le guardie.
La cosa stupì anche Annie che la guardò male- oseresti?
-Forse scordi che prima di essere Arciduchessa Imperiale ero figlia della famiglia reale…stronzette come te me le mangiavo per colazione –rispose Isabelle sedendosi con calma- cosa vi porta qui a disturbare la mia quiete?
Domenic intervenne prima che sua sorella creasse disastri- volevamo solo salutare nostra sorella minore…
-Ah, se volete sparare cavolate fatelo per bene –disse Isabelle con un sorriso crudele- inoltre con che scopo? La relazione che avete con mio marito e mio cognato Sebastian è orribile, non osate prendermi per stupida.
-Vorremmo chiedere un supporto finanziario –disse Domenic diretto- dopotutto lady Isabelle è ricca ora no? Non penso sarebbe un problema aiutarci economicamente…siamo famiglia
Isabelle sorrise guardandoli come se stesse guardando due idioti- e cosa ci guadagno nel fare ciò?
-…
-Non vorrete che io vi presti una somma in denaro senza alcun tipo di pagamento…-disse Isabelle
Domenic deglutì- ci servono quei soldi…
-Bene…quanti? –chiese Isabelle
-Sessanta milioni…
-Ah! Senza un cambio? NO –disse Isabelle
-Cosa vuoi!? –chiese Annie
Isabelle tirò fuori una lunga lista- ogni singolo oggetto scritto qui sarà di mia proprietà in cambio del denaro…
Domenic guardò la lista e sbiancò- scherza vero!?
-NO –disse Isabelle- o quello o niente soldi…inoltre tutto ciò che c’è sulla lista vi darà circa…20 milioni massimo.
-E il resto…
-Vi presterò il resto…quanto pensate ci metterete per ridarmelo? –chiese Isabelle tirando fuori un contratto
-Due mesi! –disse Domenic, era sicuro che poteva uscirne con soli due mesi e…
-Ottimo…firma qui allora. In caso non mi ridarete i soldi, ogni singola proprietà di vostro possesso passerà in mano di mio marito…non fate quelle facce, ci sto perdendo soldi io –disse lei tranquilla
Domenic deglutì e firmò come richiesto- ecco…
-Ottimo- Isabelle passò la lista a Sebastian con il contratto- ho già chiamato mia zia, dei soldati imperiali sono fuori e pronti agli ordini. Va a recuperare tutto ciò che c’è scritto ok?
Lui annuì e osservò la lista- questi…!
Isabelle sorrise- sbattete fuori questi due rompiballe, gli spedirò i soldi a casa dopo…
-Ma! –disse Annie
-Dolcezza, invece di urlarmi contro dovresti mostrarmi rispetto –disse Isabelle- non sono fatta di zucchero io e sono molto più che abile nel mandarti alla ghigliottina…buona giornata.
Alla fine, Sebastian tornò con ogni cosa che apparteneva alla loro madre e a suo padre Lucifer- grazie…
Isabelle sorrise tranquilla- pensavo che avreste preferito che fosse qui con voi…no?
Lui annuì- grazie.

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