Capitolo 24: I will get you
-Zio…
-Ludovic –disse Leon guardando il nipote
Era…dura vederlo così anche se lo odiava per aver fatto ciò
che aveva fatto.
-Perché hai richiesto di parlare con me? –chiese Leon
calmando la pietà che aveva.
Era suo nipote.
Era sangue del suo sangue.
Era figlio di due persone che gli erano quasi genitori più
dei propri genitori.
Era…dura.
-Non…non voglio che tu mi lasci andare, merito la punizione
–disse Ludovic sospirando
Leon strinse i pugni- di cosa vuoi parlare?
-Non voglio essere perdonato…voglio solo che tu sappia
che…l’idea non era mia- disse Ludovic
Quelle parole gelarono la sala.
Non era sua?
Non era stato Ludovic ad avere quell’idea?
-L’idea di chi era? –chiese Leon
-Di Marybelle- disse lui- Marybelle Soler…mi ha detto che se
uccidevo papà sarei diventato Imperatore e che mi avrebbe sposato…che avremmo
vissuto felici insieme e che tu saresti…
-Io? –chiese Leon
-Saresti stato fiero di me…
-Sire non può dargli retta così! –disse uno dei nobili
presenti, guarda il caso, uno dei pretendenti di Marybelle. Dopotutto aveva
invitato loro con lo scopo di creare caos.
Leon non gli diede retta e chiamò il proprio maggiordomo-
portami la sfera della verità dei ricordi…voglio vedere con i miei occhi cosa è
successo…
Ludovic posò la mano sull’oggetto appena gli venne chiesto.
Ciò che si vide fu Ludovic e Marybelle seduti in un caffè in
città.
-Quindi devi uccidere tuo padre altrimenti non avrai mai
quel trono- disse Marybelle
-Ma…
-Ma cosa? Non vuoi che io ti sposi? –chiese lei prendendogli
la mano
Lui si congelò- ma non voglio…
-Non sarebbe il primo tentativo…
Ludovic annuì- ma ero un moccioso all’epoca e zio Leon mi ha
spiegato cos’è che stavo facendo di sbagliato…cazzo l’ultimo tentativo che ho
fatto era quando avevo dodici anni perché non voleva comprarmi una spada nuova…non
ero nemmeno serio
-…- Marybelle non parve contenta della risposta
-Non ucciderò mio padre…zio Leo si arrabbierà con me di
nuovo…
-Ma non è vero…Zio Leon ti adorerà di più –disse Marybelle
-…
-Dopotutto se fosse davvero arrabbiato ti avrebbe punito no?
Pensaci…
Quello che sentirono dopo fu due ore di manipolazione da
manuale a danno di Ludovic.
Ludovic stava singhiozzando alla fine di tutto e guardava
suo padre con chiaro rimorso- mi dispiace…mi dispiace davvero tanto…non voglio
perdono voglio solo…che lei mi segua alla ghigliottina…
Leon sospirò calmandosi e si alzò dal trono per avvicinarsi
al nipote che era ancora in ginocchio in lacrime. Lo abbracciò, cosa che lasciò
di stucco tutti- va bene…non è colpa tua Lu, vedrò di farla pagare quella troia…e
in quanto a te…verrai punito ma annullerò la pena di morte…
I rubinetti di Ludovic si ruppero e si tenne a Leon
iniziando a piangere a dirotto. Tra Leon e Alex, Ludovic era più legato a Leon,
non importava cosa il padre diceva non l’avrebbe mai ascoltato, ma se era Leon
a dirlo anche per scherzo, Ludovic ascoltava seriamente. Era un moccioso alla
fine, un moccioso viziato ma rispettava Leon più di ogni altro. Di fatto
Marybelle aveva usato il “Leon sarà fiero” per farlo cedere.
Alla fine Ludovic venne graziato dalla pena di morte a costo
di ogni titolo nobiliare che poteva avere e al dover rimanere sotto controllo
per il resto della sua vita, la sua magia venne anche permanentemente bloccata
eccezion fatta se l’Imperatore gliela riapriva. Era una pena leggera per molti
ma calcolando come era andata la vicenda, nessuno osò commentare la cosa. Alex era
grato della cosa, era il figlio che lui e Sarah avevano avuto tanta fatica ad
avere, non poteva non essere grato che era ancora vivo. Dopo essere stato
perdonato Ludovic divenne ancora più snervante…
-Zio Leon è il migliore quindi se lui dice così è così! –disse
Ludovic mostrando la sua vera personalità per la prima volta, un fanboy di Leon
del tipo che avrebbe fatto di tutto per lui.
Leon lo guardò- e se dico che il cielo è viola?
-Allora è viola! –disse Ludovic ovvio
-E se lo dico io? –chiese Alex
-Papà ha problemi di vista- disse Ludovic
-…-Alex guardò il figlio incredulo- che…ho fatto di male?
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