Capitolo 11: Bitch, you don’t care for your life

Isabelle sorrise seduta nel suo posto al fianco di Stephan che era molto confuso sulla situazione attuale.

Stephan era tornato a casa poche ore prima dalla guerra.

Fatto rapporto al sovrano.

Tornato a casa sua.

Trascinato dal fratellastro a darsi una ripulita.

Mangiato qualcosa.

E trascinato a corte per una questione di famiglia.

-Che diavolo sta succedendo? –chiese in un bisbiglio a sua moglie.

-Ti sei perso un paio di cose –disse Isabelle piano mentre aspettavano l’Imperatore.

-Come stai? –chiese lui preoccupato, erano mesi che non la vedeva e con suo padre…

-Bene- disse lei- ma mi manca mio marito a letto…sono stata sola soletta…

Lui sorrise- quando torniamo a casa

Lei gli strinse la mano- Elen è morta, Domenic e Annie sono stati uccisi

-Cosa? Quando…?

Fu veloce da spiegare per Isabelle e metterla su un vago “hanno avuto malasorte” per la questione della malavita.

Dopotutto quel dettaglio suo marito era meglio che non lo sapeva.

Non era un mistero che i fratellastri di Stephan, dal lato paterno, erano: Edward, 30, Rose e Luise, 29, Lucas, 28, e Jane, 27.

I rivali al trono erano quelli.

In quel momento tre di essi erano sotto esame per vedere se erano vergini.

Dopo la riprova, avrebbero avuto i loro fidanzamenti.

Avrebbero sposato altri nobili.

Avrebbero avuto altro appoggio…

O così pensava.

-COSA!?!

Ma il risultato era che tutte e tre erano prive di verginità.

L’Imperatore era più che furioso e l’Imperatrice pallida come una pezza.

Rose e Luise erano in lacrime come Jane, pregando per la loro vita ma non volevano dire chi fosse l’uomo che le aveva sverginate. La cosa stava infastidendo solo di più entrambi i sovrani.

Isabelle sorrise e si alzò- sono sicura che sua maestà sarà magnanimo se lo dite, se quest’uomo vi ha violato è ovviamente colpa sua e non vostra.

Lucas sorrise- concordo, vero padre?

Stephan guardò la moglie e annuì- concordo con mia moglie, nostro padre sono certo sarà clemente

Sotto la pressione dei tre, l’Imperatore fu forzato ad annuire- vero…

L’Imperatrice si rilassò- parlate, ora.

-Se non lo fate temo che sua maestà non potrà aiutarvi- disse Isabelle

Il panico. La situazione. La pressione dell’affare.

Nessuna delle tre pensò a dare un nome falso e dissero insieme- Edward

La faccia del principe diceva quanto vero quella questione fosse- posso spiegare…

L’Imperatrice perse i sensi mentre l’Imperatore si infuriava ancora di più. Isabelle andò al fianco dell’Imperatrice e con una calma regale disse- mi occuperò di mia zia sua maestà, faccia ciò che deve

Lui si calmò lasciando che lei si occupasse della madre dei tre colpevoli. Stephan osservò come guardava sua moglie e per poco non perse la calma- padre…le regole sono le regole.

-Lo sono –confermò lui guardando i quattro- togliete loro i titoli e portateli nelle celle, verrà eseguito il processo come da regola

-Padre!

Lui non li calcolò iniziando a parlare con i ministri. Nel mentre nella sua testa l’idea di risposarsi iniziò a farsi sentire.

Capitolo 10   Lista Capitoli   Capitolo 12