Capitolo 2: What a strange creature
La terra era uno dei progetti di Alexander.
Era un luogo molto intrigante per lui
-Questi umani sono molto, come dire…strani
Si muovevano a quattro zampe
Erano incapaci di comunicare
Era…intriganti da guardare
-Vediamo se posso insegnare loro cosa fare…
Fu così che Alexander iniziò a dar loro aiuto
Iniziò con il fuoco
All’inizio ne avevano paura
Poi provarono a toccarlo
E poi capirono come prenderlo con bastoni di legno
Aveva visto come lo usavano
Aveva visto come impararono a cucinare…
Erano molto furbi volendo
Dovevi solo insegnare loro come fare
Aveva mostrato come fare armi
E loro avevano imitato
Aveva fatto vedere come cacciare
E loro avevano fatto lo stesso
Notò che avevano capito come riprodursi, nutrirsi e simili
da soli
Era impressionato dalla loro intelligenza delle volte
E soprattutto…
-Sembra triste…
Notò che avevano emozioni
Aveva notato ciò con vari animali pure
Ma gli umani erano più semplici da leggere però
-Famiglia uhm…questo concetto mi piace
-Cosa ti piace di questo concetto? È solo un ammasso di
idioti che vive insieme –disse il creatore
-Non so ma se ci pensi non siamo una famiglia
-…
-Tu sei mio creatore quindi mio padre e le rose sono miei
fratelli e sorelle –disse Alexander contento
-Non mi oppongo alla cosa- disse lui scuotendo la testa
Alexander era curioso come ogni bambino doveva essere
dopotutto
Il creatore era però in ansia per una cosa…
Gli umani morivano troppo in fretta…
-Spero mai un giorno arrivi quando un umano diverrà
importante per te Alex…
-…?
-Non voglio tu impari quel tipo di emozione –disse lui calmo
Ironicamente…il creatore stesso iniziò a provare emozioni studiando
i cambiamenti in Alexander…
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