Capitolo 9: I was a great
dragon once
-Mi manca…
-Cosa?
-Volare in alto –disse Arman
Hope lo guardò curiosa
-Com’eri?
-Come drago?
-Si
-Ero il migliore
Arman era un drago dalle scagli blu notte e occhi oro. Era
il sovrano di Saphira, il miglior regno di tutti…almeno secondo lui, il suo
regno era anche molto grande.
-Il mio regno era il più nobile
-Nobile?
-Si
Nel suo regno valutavano la nobiltà prima di tutto e non
quella di titolo
Chi compiva gesta nobili era considerato un uomo di onore
Era così da secoli
-Quando mio padre era giovane una donna umana aveva creato
un sacco di caos e molti erano morti…da allora ho deciso che il nostro valore
era nella nobiltà di animo più che di titolo
Era anche diventato restio dall’avere relazioni con umani da
quell’epoca
Quella donna era meschina, crudele e aveva qualcosa in mente
Suo padre aveva quasi perso sua moglie per le maligne bugie
di essa
-Che fine ha fatto lei?
-Chi lo sa…papà la voleva uccidere ma è scappata in uno dei
regni vicini…so che gli altri sei avevano problemi di fiducia con umani pure a
causa di una cosa simile, non mi stupirebbe fosse la stessa
-Che intendi?
-Ah…all’epoca avevamo commercio con gli umani, molte
nobildonne ci provavano con draghi sposati e molte erano davvero disgustose
come ostinatezza, quella era la peggiore però…credo incidenti simili siano
successi anche agli altri. Dopotutto il re è il sovrano a prescindere dalla
razza no? Volevano potere e i nostri erano chi ci è andato in mezzo
-…
-Aveva anche sedotto dei ministri, mia madre per poco non
aveva perso la corona e testa per bugie…
-Arman…
-Si?
-Com’è finito il tuo regno?
-…
-Se non vuoi…
-No…voglio…ma credo sia meglio iniziare ad andare al mio
castello…voglio che vedi quelle rovine
-Rovine?
-Si
-Perché è crollato?
-La donna incitò una ribellione contro di me… -disse lui
accoccolandosi al petto di lei che lo aveva stretto
Non erano bei ricordi…ma se lei era lì…
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