Capitolo 50: The Emperor’s
Daughter
Successe poco prima del Quinto compleanno della principessa
che dei ribelli attaccarono
-Dov’è mia figlia?!
-Non lo sappiamo
Il panico era salito di parecchio per tutti.
I nemici non erano mai spariti e anche se l’Impero era in
pace, non era segno che non vi fossero problemi interni o esterni.
Avevano deciso di rimuovere dalla vita Alteria II dopo che
avevano sentito di una profezia che l’Imperatrice sarebbe tornata
La cosa ovviamente creò panico e dei ribelli si spinsero a
ucciderla prima del suo quinto compleanno
-La casa di bambole è stata aperta!
Il palazzo che non veniva aperto dalla morte
dell’Imperatrice era stato aperto
Aaron corse lì con i soldati con Iris, che nonostante fosse
incapace di combattere era tremendamente testarda, che insistette a seguirlo
per vedere dov’era la loro bambina
Ciò che videro…
-Correte!
-Quello è matto!
-Cosa diamine è!?
-Quanto siete lenti…e questi sono i ribelli di questa
generazione!?
Chi stava creando problemi era Hydra che impugnava la stessa
spada che Aaron aveva in mano. Cosa impossibile visto che non erano
imparentati…
-Quello…
Quello che ruppe ogni panico fu vedere le bambole, che da
più di cinque anni non si muovevano, unirsi nella mischia
Alteria camminò calma fuori dal palazzo con le proprie spade
gemelle e sorrise ad Aaron
-Mamma…
-A quanto pare sono al terzo giro –sorrise lei- ma…non mi
aspettavo che tu mi seguissi…
-Come se ti lascio sola- sorrise Hydra tornando da lei calmo
Aaron li strinse sull’orlo di piangere
Da ciò che gli dissero si erano risvegliati ambedue quando i
ribelli erano arrivati
-Gli dei trovano divertente vedermi terrorizzare il mondo
quindi hanno detto di fare un altro giro –sorrise Alteria- trattami bene papà
ok?
-Si –disse lui sorridendo
-La nostra dinastia ha più problemi che altro… -mormorò
Hydra guardando i soldati muoversi a fare qualcosa finalmente
-Perché? –chiese Alteria
-Sei in contemporanea sua madre e figlia, io poi sono suo
padre, zio e nonno –disse Hydra calmo
-Non mi pare tu abbia problemi con ciò…
-Vero anche quello- sorrise lui calmo- parlando di
altro…com’è che muoio io e voi vi rammollite?
-…
I soldati non sapevano se essere contenti o piangere
chiedendo perdono…
Ok avere Alaric al comando per allenarli
Ok avere Alexander al comando per allenarli
Ok avere Diablo al comando per allenarli
Ma tutti e tre in un corpo solo!? Cosa avevano fatto di
male?!
-Buono…sei piccolo, quindi finché non cresci non si allena
nessuno –disse Alteria- devi fare il bravo bambino
-Hey! Sono più Grande di te
-Di pochi mesi –disse lei- papà! Voglio coccole!
Aaron rise prendendola in braccio e guardando Iris che si
era messa a pregare- mi sa che la mamma sarà strana per un po’
-Qui nessuno è normale che ti aspetti? –chiese Alteria
assonnata- odio avere cinque anni…per la terza volta…
-Rio perché guardi tuo figlio così
-Non so se sgridarlo per essere incosciente o tornare a
idolatrare il mio idolo lord Diablo…dammi un minuto ok? –chiese lui prendendo
il figlio in braccio
-Oh…sono un serpente ora vero…ottimo –disse guardandosi
intorno- chissà se posso far casino e…
-Buono tu! –disse Rio tenendolo fermo e decidendo che era il
caso di calmare il folle imperatore bambino tornato in vita prima che facesse
una guerra a cinque anni
-Mi chiedo da chi abbia preso –sospirò Aaron divertito
Alteria era nata in quel mondo come unica figlia dell’Imperatore
Alaric ed era morta con un Impero in pace e una vita molto soddisfatta e
felice. L’ultima cosa che si aspettava era di rinascere nella stessa vita come
figlia dell’Imperatore Aaron, suo figlio nella vita subito prima.
Era…un’interessante scelta degli dei che a quel punto avevano chiaramente
gettato la spugna e volevano solo ridere delle cavolate che combinava.
A prescindere…si riteneva incredibilmente fortunata nel
poter spendere ancora un po’ di tempo con la sua adorata famiglia.
L’albero famigliare…era meglio sotterrarlo e fingere non
esistesse…di certo però non poteva lamentarsi del finale e del suo nuovo
inizio.
~The End~
Stupenda storia!! Sei bravissima come sempre!
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