Capitolo 4: Her name is
Azalea
Alexander era sulla terra quel giorno
Aveva deciso di fare due passi quando un grosso animale lo
stava per colpire
-Attento!
Fu allora che incontrò…qualcuno di molto particolare.
La ragazza aveva lunghi capelli biondo-caramello con occhi
ghiaccio, aveva i lunghi capelli legati in complicate trecce, pelliccia intorno
alla vita e al seno.
Era…molto bella
-Tu disattento! Tu rischiato!
Alexander sorrise al suo caratterino, di norma nessuno si
avvicinava a lui perché il suo potere era comunque percepibile per istinto
dagli umani e lo evitavano o veneravano.
Lei fu la prima a trattarlo bene
-Hai ragione, grazie dell’aiuto
Lei sorrise- me utile! Me forte!
-Ho notato…io sono Alexander
-Me Azalea! Me nipote capo villaggio! –disse lei allegra e
con orgoglio
A quanto pare gli umani valutavano quel ruolo molto…
-Si sta facendo tardi…dovresti tornare a casa Azalea-
sorrise Alexander
Lei non parve contenta alla cosa- Me non vuole. Me vuole
parlare con Alexander!
Era carina
-Ma si preoccuperanno per te no?
-…
Lui sorrise notando che stava vincendo…era divertente
-Tu no villaggio?
-Non ho un villaggio –disse Alexander aiutandola con
l’animale cacciato e sollevandolo da solo
Lei lo guardò ammirata- tu forte…
Alexander sorrise alla cosa, aveva voglia di far il pavone
come facevano gli umani quando cercavano di sedurre una bella donna ora come
ora
-Alexander no casa?
-No casa
-Vieni con me domani! –decise Azalea- me salvato te! Me ora
tua moglie!
-Funziona così?
-Se salvi tua vita è di chi salva, io voglio marito forte!
Alexander sorrise aiutandola a fare un campo per la notte e
guardandola dormire contenta dopo aver mangiato. Quella creaturina era
stranamente…affascinante.
Il giorno dopo Alexander la svegliò con cinque cinghiali
grossi appena cacciati e la colazione- buongiorno
-…
-Ho pensato fosse carino portare delle prede
-Tu forte…
La cosa parve renderla parecchio allegra e quando
arrivarono…
-Azalea dov’eri!? –chiese un uomo dai capelli grigi e occhi
chiari
-Nonno! Azalea trovato marito!
-…
Il nonno spostò l’occhio sul nuovo arrivo e dovette fissarlo
dal basso. Alexander era due metri di muscoli finemente scolpiti, dai capelli
folti neri e occhi di un intenso rosso sangue. Non aveva i marchi di nessun
villaggio e la pelliccia che indossava era di un animale molto aggressivo e
pericoloso. Aveva delle cicatrici qui e lì che dimostravano il suo valore di
guerriero per il villaggio. Dopotutto si era fatto il corpo perfetto per
sembrare pericoloso.
-Nome?
-Alexander
-Io Ducan, capo villaggio, nonno di Azalea- disse lui
guardando gli animali- questi?
-Alexander cacciati per me! –disse lei contenta- per venir
accettato
-…
Alexander sorrise tranquillo mentre tutto il villaggio lo
guardava insicuri di come avvicinarsi. Gli umani erano sempre spaventati da
lui…eppure
-Azalea vive lì! Andiamo –disse Azalea tirandolo allegra
mentre gli altri cercavano di capire che fare delle prede in regalo al
villaggio, alla fine decisero di fare un banchetto di benvenuto per Alexander
Per una volta, Alexander decise di rimanere per un po’ più
tempo sulla terra
-Ti mostro il villaggio! –disse Azalea allegra
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