Capitolo 37: How dare they?
Era una bella festa
Molti nobili erano interessati a vincere il cuore di Alteria
Era dopotutto ovvio che se volevi il trono dovevi sedurre
Alteria no?
Il problema normalmente era Alaric ma avere l’Imperatore in
sedia a rotelle era meno spaventoso onestamente.
Certo Alexander era lì ma erano terrorizzati da Alaric non
da lui
-Se fai la brava potrei accettare che tu rimanga in comando
di nome
Quindi un idiota pensò di poter fare come gli pareva
Tutti lo sentirono
E sentirono soprattutto il rumore di ossa rotte quando
Diablo lo sollevò con una mano per il collo
-Cosa hai detto?
Alteria ruotò gli occhi- Diablo
-Si maestà?
-Uccidi chiunque sia qui per sposarmi per piacere
-Sentito ragazzi?
Summer, Winter, Spring e Autumn tirarono fuori le spade tranquilli
muovendosi a forzare i vari idioti al centro della sala
-N…Non ho detto nulla!
-Non provarci, le mie orecchie sono molto fini –disse Winter
calmo girando intorno al gruppo come i lupi accerchiavano la preda a caccia
Diablo guardò il tipo che aveva in mano e lo lanciò ai piedi
di Alteria forzandolo con un piede a tenere la testa sul pavimento
-Quello che non avete capito è che io sono l’Imperatrice qui
e voi siete sotto di me- disse Alteria- insultarmi è chiedere di venir
decapitati
-Non ho insultato
Diablo ringhiò- “Se fai la brava potrei accettare che tu
rimanga in comando di nome”
-…
Alteria sorrise divertita guardando Diablo tirare fuori una
lama nera come la notte simile a quella che Alaric e Alexander usavano,
ovviamente non era quella di Silvester che Alaric usava solo in guerra ma
l’altra che teneva per allenamento e decoro o emergenza.
-Se mi uccidete! Il mio regno farà guerra!
-Pensi che io abbia problemi a far guerra? –chiese Alteria
Da quando era al trono aveva conquistato e vinto ogni
singola guerra che aveva combattuto
Aveva il terreno e le vittorie per mostrare il proprio
potere
Aveva l’abilità di governo che la portava ad essere venerata
dai nobili e dal popolo
Era temuta e venerata come l’Imperatrice invincibile
La sua unica apparizione in campo di battaglia era bastata
come prova del suo potere
-…
-Il tuo regno…lo posso uccidere mentre dormo –sorrise
Alteria gentilmente- perché in confronto al sacro Impero un misero regno di
insetti non è nulla contro noi
-…
Alteria sorrise guardando Diablo- portali fuori, non vorremo
sporcare gli interni no?
-Si maestà –dissero i cinque muovendosi velocemente per
metterli ko con un colpo. Diablo da solo poteva sollevare sette dei più grossi
pretendenti e trascinarli via, la cosa era inquietante.
-Bene…continuiamo la festa –sorrise Alteria tranquilla
mentre l’aria della sala era cambiata
Che importava che Alaric fosse incapace di combattere ora?
Alteria aveva altri su cui poteva poggiarsi e anche senza altri lei stessa era
letale…
****
-Ottimo lavoro papà –sorrise Alteria aiutandolo a camminare
piano
-Chi avrebbe pensato che mia figlia mi avrebbe dovuto
aiutare a camminare –rise Alaric sedendosi sulla sedia stanco
-L’importante è che tu stia bene ora e…
-Attacco nemico
-Oh? Le maid se ne occupano?
-Allora non è chissà che pericolo
Alaric guardò la figlia spingerlo calmo fino all’apertura
del muro per vedere un gruppo di soldati che era fuori dalle mura- che sta
succedendo?
Nox salutò i due- per rispondere a sua maestà, i soldati di
uno degli idioti uccisi al party sono qui per vendetta
-…
Di già?
Alteria pareva incurante- livello?
-La head maid si sta muovendo per rimuovere la spazzatura-
disse Nox calmo
-Quanto dureranno contro le maid?
-Venti secondi
-Generoso! –rise un altro soldato
I soldati erano per lo più quelli di Alteria, le maid erano
quelle del palazzo di Alteria e così via…
Le maid che erano sulle mura erano accompagnate da dei
soldati di grossa stazza con archi grossi e pesanti.
-…?
Gli uomini poggiarono gli archi e le fragili donne presero
mira alzando quello che facilmente era il triplo della loro altezza e
scoccarono una freccia con una corda nel campo nemico.
La corda, ancorata al muro, creò un passaggio su cui le
altre maid corsero in fretta saltando poi sul nemico
Le loro armi? Oggetti di normale uso. Cose come forchette,
cucchiai, coltelli…solo di dimensioni giganti.
Un po’ come quando davi a una bambola una forchetta per
umani
I nemici erano completamente impreparati e le ragazze erano
incredibilmente agili.
Non importa se “Sentivi” di aver colpito una di loro, non
avevano nemmeno un graffio ed eri morto subito dopo
Alaric tenne il muro con una mano osservando lo spettacolo
incredulo
-Papà, ti piacciono le mie maid? –chiese Alteria con un
sorriso- le ho addestrate personalmente per tenere pulito il castello,
spazzatura come quella è loro compito da rimuovere
Alaric scoppiò a ridere- mi piacciono moltissimo piccola
Emilia e Amanda sorrisero mentre le loro collane
luccicavano. Due piccoli ciondoli a forma di forbici
Alteria non badava a spese per vincere dopotutto…
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