Capitolo 38: Dad, I have a
gift for you
Alteria era fuori dal castello quando dei “ribelli”
riuscirono ad entrare nelle mura per uccidere e prendere il controllo del
castello, ovviamente tutti erano…calmi
Era assurdo come nemmeno i soldati che non erano sotto
Alteria fossero in ansia.
Avevano visto come i soldati di Alteria si comportavano
quindi…erano calmi
Un assassino però riuscì a saltare ogni sicurezza per
uccidere Alaric
Erano convinti che se lui moriva tutto sarebbe andato bene…
Perché ovviamente Alteria non era un peggior nemico di
Alaric per loro in quel momento
Alaric non poteva ancora combattere e Alexander stava
cercando di tenere al sicuro lui, Amanda e Emilia che erano in corridoio con i
due al momento dell’attacco
-NO!
Emilia fu trapassata dalla spada del nemico dove in teoria
c’era il cuore, il sangue di Alaric si era gelato nelle vene a vederla ferita
ma lei non si mosse afferrando la spada per impedire all’uomo di estrarla
Il secondo assassino le tranciò di netto il braccio ma
Emilia rimase stabile e riuscì a tenere la spada nella ferita
-Emilia!
-Sto bene
-Stai bene!? Con una spada nel petto stai bene!? –chiese
Alaric capendo come sua figlia doveva essersi sentita quando l’aveva visto in
fin di vita, ma se era lui andava bene, se era Emilia o Alteria però…
-Emilia, il braccio –disse Amanda calma guardando il braccio
di Emilia muoversi da solo e saltare al collo di uno degli assalitori che prese
quasi un colpo alla cosa- la principessa ti ha già riparato una volta, che hai
contro quel braccio insomma?
-Non è colpa mia se gli idioti me lo tranciano sempre!
Amanda non parve molto convinta e le rimosse la spada dal
petto- uh c’è un buco…vedo attraverso di te
-…
Nessuno sapeva come prendere la cosa e tutti si erano
fermati a fissarle
-Divertente…-disse Emilia facendo tornare il braccio da sé e
riattaccandolo senza problemi
-Facciamo fuori la spazzatura?
-Direi che sia il caso
Le due afferrarono le proprie collane e le due gigantesche
forbici apparvero nelle loro mani, solo le lame erano separate e non congiunte,
dando più l’aria di due spade con strana impugnatura
-Cinque minuti?
-Generosa, direi due…
Alaric e Alexander poterono solo guardare le due sparire e
riapparire mentre uccidevano il nemico
-Hey…mi hanno dato nuove medicine?
-A me non mi hanno dato medicine e sto vedendo qualcosa di
strano
-Ah…pensavo di essere uscito di zucca…- mormorò Alaric
guardando le due tornare calme
-Meglio andare in un luogo sicuro –disse Amanda mentre le
forbici tornavano come ciondolo al collo
-Cosa diamine…
-Scusami, devo andare in repair mode- disse Emilia dando un
bacio ad Alaric e…tornando in forma di bambola nelle sue braccia- spero non mi
odi ora…
-Mi pareva strano che mi piacesse un essere umano –disse
Alaric procedendo a coccolarla- vi ha creato mia figlia?
-Si! –disse Emilia la cui voce era ora più…adorabile per
qualche motivo- abbiamo un frammento dell’anima di Alteria in noi quindi è come
se siamo parte di Alteria!
-…
Si era fatto sua figlia? Oh beh…
-Va bene! Ha usato frammenti della vostra per creare Diablo!
-…
Erano pari quindi andava bene no?
L’Imperatore era pazzo…e Alexander che concordava anche…
Nel giro un’ora, l’attacco era stato completamente
distrutto.
Con la maggioranza delle persone nel castello che
continuavano a lavorare come se non ci fossero nemici che li attaccassero nel
mentre…il che era chiaro segno che nessuno al palazzo era normale.
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