Capitolo 3: This land is
so…strange
Quando Hope si riprese era su una spiaggia circondata da
alberi e da vegetazione. L’acqua dietro di sé era di uno stupendo verde
smeraldo e poteva vedere un paesaggio molto bello.
-Oh…sono viva. Ok, è un progresso.
Non era sicura di dov’era finita ma secondo la rotta,
avrebbero dovuto essere nel pieno dell’oceano del nord della prima isola…però
se si guardava intorno…non era in una delle isole centrali? Poteva fisicamente
vedere isole intorno a sé quindi…come diamine c’era finita lì?
Si scosse la gonna e controllò, era viva e asciutta. Tirò
fuori dalla borsa il mantello con cappuccio che aveva preso all’ultimo e si
inoltrò con attenzione nell’isola
-Ah! Reliquia!
Non ci mise che un secondo per trovare i primi pezzi di
antichità. Era la testa di qualcosa.
Mosse la mano usando le sue tre skill e vide cos’era in
origine. Appena trovò tutti i pezzi poté vedere un drago con una coppa in mano
che un tempo teneva un fuoco per aiutare nel movimento durante la notte.
-Che bello…
Ne poteva vedere parecchi in zona, erano le loro luci a
quanto pare…
Per occhi esterni era una visione in sé vedere Hope muoversi
in giro. Sembrava una cerbiatta delicata e tenera che cercava qualcosa. Era
davvero carina da guardare e poi usava le skill portando oggetti impossibili da
riparare al loro antico splendore.
I pochi abitanti dell’isola la notarono per quel nuovo
movimento di mana.
-Che diamine…ho le visioni o le torce sono di nuovo vive?
-No…le vedo anch’io…
La cosa ovviamente portò i pochi draghi a correre a cercare
la ragione e trovarono…Hope a riparare un’arcata.
-Uhm…un appoggio per draghi? Un tempo era meno boscoso qui
ed era per insegnare l’atterraggio ai piccoli uh? Intrigante…
Era qualcosa di strano vederla muovere e riparare lentamente
la loro terra. Era…un miracolo.
Raccoglieva frutta che poteva vedere fosse commestibile
grazie a Revive e prendeva note contenta. Per lei era un sogno che si avverava
e onestamente non poteva essere più contenta.
I draghi che erano vivi rimasero nell’ombra ad osservarla.
Non era un drago quindi perché era lì…? L’ultima donna che avevano avuto non
draghessa aveva causato la distruzione dell’intera razza quindi…
Erano in ansia.
-Questo…oh è una parte di muro…ma non vedo il resto delle
macerie… -mormorò lei avvicinandosi al buco che c’era dove un tempo una
bellissima dimora si trovava.
Entrò tranquilla nel cratere incurante di sporcarsi e provò
ad usare Restore, il terreno iniziò a tremare e gli animali vicini si mossero a
scappare. Lei venne alzata mentre il terreno faceva riapparire piano l’edificio
che era crollato. Era un vecchio tempio con delle stanze per i membri di essi.
Non era però molto grosso. La statua al centro era di un drago che riceveva la
corona da una donna in un mantello.
-Interessante, avevano la credenza che i sovrani fossero
scelte divine…uhm…e di una ragazza…intrigante sì…
I bellissimi disegni sul muro riapparvero così come le
vetrate e i decori di oro
I draghi fuori crollarono quasi in ginocchio.
Il tempio…il tempio era di nuovo vivo!?
La donna uscì tranquilla canticchiando allegra e continuando
ad esplorare la zona lì vicina.
Uno dei draghi si infilò velocemente nella chiesa e quasi
volle piangere. La statua che ricordava semi-rotta era di nuovo intera, cosa
che non era nemmeno quando lui era piccolo.
-Dea…che significa tutto ciò…?
Solo che avete una donna in giro che restaura il vostro
passato, nulla di anomalo.
Nessun commento:
Posta un commento