Capitolo 40: She is blessed
Il nord non avrebbe mai permesso l’espansione all’infinito
Ma erano sul punto di crollare
Nessuno stava avendo il marchio
Era chiaro che gli angeli li avevano abbandonati
Alteria decise di peggiorare la cosa andando nella capitale
-Questo posto è mio
-Come se lo daremmo all’Impero!
-L’impero ha diritto di prenderlo- disse Alteria con un
sorriso crudele
-Non permetterò mai ciò!
Il temporaneo re era in caos
Il nord era composto da mini territori che ubbidivano a un
re principale che aveva il marchio
Era un problema non trovare il re successivo
-Ma io ho il marchio –disse Alteria spostando i capelli
Sulla schiena nuda, alla base vi era un marchio ben
riconoscibile
Era stata scelta
-Benedetta…?
-Ma è dell’Impero
-Come può essere…?
-Mia madre era figlia di un sovrano del nord –disse Alteria
calma
Questo bastava come spiegazione a molti…
-Quello è un falso!
Ma c’era chi voleva il trono ancora
Stavano provando a tenerla lontana da ciò che era suo
Cosa che immediatamente mise moltissimi del popolo contro il
sovrano attuale
-Come può dire certe blasfemie?!
-Lei ha il marchio!
-Come può il popolo opporsi!?
-Non capite che mente?!
-Se è vero allora lo scettro risponderà a lei!
-Datemi lo scettro e vedremo se è vero- disse Alteria calma
Il re non voleva ma una delle guardie si mosse passando lo
scettro
Era un bellissimo scettro bianco con gemme blu che riluceva
di luce propria e che quando finì in mano ad Alteria
-Ali!
-L’hanno davvero benedetta!
Alteria guardò le ali bianche che le erano spuntate e voleva
ridere, erano dal marchio quindi più vicino alla linea delle mutande e non tra
le spalle…era interessante come sensazione.
-Questo regno è mio ora- sorrise Alteria
-…
Nemmeno a dirlo, la cosa finì con l’aiuto di molta pressione
popolare
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