Capitolo 2: My life was a
nightmare
-No…no no…non di nuovo…no…
Era morta così tante volte ed era di nuovo in quel
dannatissimo incubo…
Nella sua primissima vita Viola era felice, era genuinamente
felice. Era una bellissima bionda oro con occhi chiari che veniva da un regno
parecchio pacifico. Non pensava esistesse nulla di brutto nel mondo e aveva un
mondo di speranza
E poi…
-Buona fortuna tesoro!
Lasciò il suo pacifico regno per quell’infernale castello
Imperiale dove Ludovic la condannò a morte fin dal primo momento.
Nella sua prima vita disse ciò che tutti dicevano “posso
trasformare la paglia in oro”. Era il suo talento, poteva usare paglia per fare
panieri, cesti, decori…qualsiasi cosa. Era sempre stata incredibilmente abile
ad aiutare il suo regno con risorse economiche da artigianato e voleva dire
solo quello.
Non voleva mentire, era l’Imperatore che aveva capito male
e…
-Se non farete ciò che avete promesso…vi decapiterò e farò
guerra al vostro regno!
Lei era bloccata.
Era terrorizzata e voleva solo piangere e poi…
-Una bella dama non dovrebbe piangere così, cosa succede?
Rumpelstiltskin arrivò dal nulla ad aiutarla.
Il suo contratto era semplice e diretto “il potere di
rendere la paglia oro in cambio del tuo primo genito”. Accettò perché non aveva
scelta e lui fece ciò che le promise e le diede il potere.
Rumpelstiltskin non era affatto il crudele mostro che
pensava all’inizio e con il suo aiuto riuscì a sedurre Ludovic…e finì male.
Rumpelstiltskin venne per il suo primo genito e loro rifiutarono di pagare,
nulla successe perché Rumpelstiltskin non era cattivo. Disse solo che avrebbe
preso il pagamento in seguito. Ciò che non sapeva era l’ammonto di morti
causate e tradimenti…la sua vita non era la bellissima favola che si aspettava…
Ludovic la tradiva e lasciando stare un figlio, già dare
alla luce il suo bambino fu pressoché un miracolo…la vita a corte era dura e
orribile, non importava che lei fosse Imperatrice, era trattata come se fosse
un parassita e…e il suo regno venne ucciso perché Ludovic voleva divorziare per
una nuova moglie…
Dopo che era morta fece un’altra vita, stavolta evitò
Ludovic e ci provò con una delle guardie finendo con il vincerne il cuore e non
dovette sposarsi con Ludovic
Era felice, era libera no? No…
Era la stessa cosa…
Era sempre la stessa dannatissima cosa…
Non importava chi sceglieva, i dannatissimi amici di Ludovic
erano uno peggio dell’altro con lui che prendeva la corona di più stronzo e
crudele mostro…
Non importava che scelta facesse…era spacciata.
La cosa peggiore era che si reincarnava a quando era chiusa
nella torre con la paglia intorno…
Non poteva cambiare la sua situazione
Ma se c’era una cosa che la teneva speranzosa era… Rumpelstiltskin
L’uomo era sempre stato dal suo lato inoltre…
-Questa…è dopo la mia morte…?
Aveva visto che succedeva dopo che lei moriva.
Rumpelstiltskin arrivava sempre nell’Impero a recuperare il
bambino e portarlo al sicuro.
Quando era stata decapitata aveva salvato il neonato dalla
spada del padre.
Quando era stata condannata a morte, era venuto a prendere
il bambino prima che qualcuno potesse ucciderlo
Quando lei gli dava il bambino, lui appariva sul suo punto
di morte per farla passare senza dolore
Era…sempre con lei
E poi prima di reincarnarsi nella vita in cui era adesso
vide…il dopo
Vide il bambino che aveva sofferto così tanto a mettere alla
luce correre felice in un campo fiorito verso una figura seduta sotto un
albero.
Quella figura, il cui volto era nascosto dall’ombra causata
dalle foglie, gli sorrise e si lasciò abbracciare
Il bambino era genuinamente felice e in salute e si campiva
che cosa era successo
Rumpelstiltskin l’aveva cresciuto come se fosse figlio suo
Era stata un’idiota a basarsi sull’aspetto per tutte quelle vite…
Doveva scegliere qualcuno che l’avrebbe trattata con il
rispetto che meritava
-Arriverà a momenti vero…?
Quindi doveva solo aspettarlo
Questa volta avrebbe scelto per bene
Se voleva pagato con figli… Rumpelstiltskin avrebbe avuto un
figlio biologico dannazione
Doveva solo aspettare…
-…
Ma non arrivò all’orario solito.
Viola prese della paglia avendo un’orribile sensazione e le
venne da piangere
Erano così tante vite che aveva quel dannato potere…
Così tante che era ora dotata di quel potere di base
-No…no…
Se non le poteva dare il potere…non sarebbe venuto
Intanto iniziò a lavorare sulla dannatissima paglia
Dopo tutte quelle vite era un’esperta a renderla oro
-Voglio tornare a casa…
Era tranquilla però ancora
Aveva tempo
Poteva scappare
Doveva essere solo…rimossa dall’uso che l’Imperatore aveva
Non rimossa male ma rimossa decentemente così da evitare
guerre
-…
Voleva solo essere felice, era così difficile come richiesta?
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