Capitolo 3: She looks so much
like her
I servi di Jane arrivarono alla villa il giorno dopo
Erano pronti a gestire il problema creato da Nicholas in un
modo o nell’altro
Dopotutto era sempre colpa di lui che tutto era successo
-Secondo voi com’è?
-Master non ha detto nulla
-Vero
Erano nervosi ma…
-La porta è…riparata?
-Non solo…guarda i giardini
-Le colonne non erano crollate lì?
Tutto era…in ordine
Era onestamente spaventosa la differenza tra ciò che
ricordavano e ciò che avevano trovato
Era però altro che li congelò sul posto…
-Voi siete i servi suppongo?
-…
La donna che vedevano in cima alle scale era identica a Jane
Era una versione giovane di lei ma…
-Il master non ha avuto figli vero…
-Come avrebbe fatto con…
-Sono la nuova erede della proprietà lasciata di Jane -disse
calma lei
-Per…noi è un piacere
La nuova padrona non si era nemmeno presentata
Era chiaramente ostile alle chiacchiere e ogni approccio
finiva con lei che li fissava in silenzio
Non era socievole poco ma sicuro
Il primo giorno passò con pressoché poco da dire
La villa era silenziosa al punto di far paura
La donna era identica alla defunta Jane
Era…inquietante onestamente parlando
-Madame
-Si?
-Le ho portato il thè del pomeriggio
Lei guardò la maid e annuì senza darle ulteriori attenzioni
e tornando ai suoi documenti
Onestamente? “Madame” non voleva avere a che fare con gli
esseri viventi
Doveva in teoria agire verso loro in maniera più cortese ma…
-Non sembra considerarci umani…
-Come se noi lo fossimo…
Non erano umani
Per essere onesti, erano più simili a golem sensienti e con
aspetto umano
Era riprova dell’alchimia presente in quella villa
Aveva studiato un po’ la villa mentre era sola
Vi erano passaggi segreti ovunque
Vi era anche un laboratorio sotterraneo che si estendeva per
quasi l’intera proprietà
Non aveva intenzione di curiosare lì sotto per ora…
Dopotutto non voleva rovinarsi le “sorprese”
-Madame
-Si?
-Ha bisogno di qualcosa?
-No
Quei servi erano alquanto…fastidiosi per lei
Non era abituata a fare attenzione ad altre creature
Aveva un famiglio e oltre lui non aveva esattamente vicini
Jane pensava fosse una normale, socievole, giovane donna
ma…oh beh
L’epoca in cui erano non era così furba…
Non si aspettava cose come streghe che fossero vive
Ironico vero?
Più il mondo diventava tecnologico più creature come lei
avevano vita facile a nascondere la loro natura
Cose che un tempo erano magia e stregoneria oggi erano
spiegabili come avanzata invenzione scientifica
In futuro probabilmente avrebbe usato mezzi di ferro per
volare per quanto ne sapeva
Forse i cavalli sarebbero stati sostituiti del tutto da
quelle ferraglie rumorose
Non era fan della cosa onestamente
Odiava quanto gli umani stessero espandendo la loro zona di
controllo
-Madame
-Si?
-Il giornale è appena arrivato
-Giornale?
-Si
-Grazie -disse lei accettandolo
Una cosa era certa però…
-Potrei avere del caffè?
-Si Madame
Lei non avrebbe avuto problemi a fingersi normale come
solito…
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