Capitolo 7: I am sorry,
was I late?
Quando alzò lo sguardo vide il famigliare volto…no maschera,
la famiglia maschera dell’unica cosa che la stava tenendo sana di mente. Era
appena poggiato al bordo della finestra, un fulmine aveva illuminato l’entrata
di lui ma anche con la poca luce delle candele nella stanza lo poteva vedere
-Sei…davvero tu…
Non stava sognando e non aveva perso la testa vero?
Era ancora sana di mente
-Mi spiace, non pensavo mi volessi vedere così di…
Lei saltò leggermente per il nuovo fulmine e il tuono che si
era sentito
Non era momento per quello!
Se lui le avesse riso per la sua dannata paura lei…
-Mi perdoni l’atto my lady
-!
Prima che se ne rendesse conto era tra le braccia di lui, il
viso nascosto nel suo petto e con lui che la stringeva
-Concentrati sul mio battito, va tutto bene altezza
Le veniva da piangere…
Era la prima forma di affetto che aveva avuto in anni…
Lui sorrise coccolandola mentre lei iniziava a piangere
-Suppongo sia colpa mia…
-Lo è, dovevi venire prima
-Mi spiace
-Come osi lasciarmi sola…
-Va tutto bene ora no? Sono qui -sorrise Rumpelstiltskin calmo
Viola annuì stringendo la presa su di lui- perché non sei
venuto?! Ti ho aspettato io…
-Hai ricordi di una vita passata? -chiese diretto lui
Lei annuì
Nei suoi occhi era un dono di Rumpelstiltskin quella nuova
vita
-Capisco…questo spiega l’assenza…
-Assenza?
-Io appaio per chi ha disperazione…
-…
Il potere che aveva tenuto dopo tutte quelle vite l’aveva
rimossa dalla lista di priorità
Questo spiegava l’ammasso di nuovi poteri per le altre dame…
-Lady Viola?
-Voglio fare un nuovo contratto
-Non posso darti poteri che hai già
-Voglio tornare a casa…
Lui annuì lasciandola stringersi mentre pensava
-Posso trovare un metodo…ma per farlo dovrò uccidere
l’Imperatore temo
-Meglio…merita di morire
Lui sorrise coccolandola sentendola calmarsi
-Eravamo in buoni rapporti in vite precedenti?
-Non hai ricordi? -chiese lei stupita
-No, non ho ricordi di me di altre vite, se ti ho dato il
modo di tornare o meno indietro non so
Lei annuì stringendolo- eravamo vicini nei miei occhi
-Davvero?
-Eri l’unico lì per me sempre -disse lei calma- e prendevi
sempre mio figlio
-Avevi un maschietto?
-Si
-Scommetto identico a te
-Come fai a dirlo?
-Perché non riesco a immaginarlo se non biondo oro con occhi
chiari
Lei arrossì stringendogli la mano
Non era sicura del viso ma…di fisico…
-Ho intenzione di offrirti il mio primo genito di nuovo come
compenso
-Mi va più che bene, con chi pensi di farlo? -chiese lui
calmo
-Te
-…?
-Ho intenzione di darti un figlio biologico
-…
La risposta lo lasciò congelato come lei pensava
In secoli nessuno aveva offerto a Rumpelstiltskin un figlio
biologico
-Sei sicura?
-Si
Lui sembrava in imbarazzo
-Suppongo allora dovrò darti…parecchi servizi extra…
Lei sorrise
Era…in imbarazzo?
Era davvero…curiosa ora di vederlo senza maschera e…
-Mi spiace di aver fatto tardi, d’ora in poi sarò al tuo
fianco
Lei sorrise rilassandosi- non osare abbandonarmi sola di
nuovo
-Non lo farò, te lo giuro
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