Capitolo 33: Hey Big Bro,
don’t move
Leon provò a muoversi quando sentì qualcosa di freddo vicino
alle mani
-Shh…buono non muoverti
La voce era di Olivia
Il corpo…era di una donna di vent’anni
-Olivia?
-In carne ed ossa…vieni -disse lei aiutandolo ad uscire
mentre l’esplosione creata da Ian alzò un polverone
-Dove…
-Shh
Non ci volle molto per ritrovare suo padre
-Leon…grazie agli dei
-Sto bene…voi?
-Si…
Alexander guardò la figlia ancora in forma adulta
-Olivia
-Si?
-Da quanto potete…
-Da quando siamo nati
-…
Alexander sospirò- dove sono gli altri tre?
-Qui…
Ian era molto più grosso del previsto da vicino
Ethan invece era alto e slanciato
-Siete…molto diversi tra voi -disse Leon stupito
-Dici? -chiese Ethan guardando Ian
-Beh sono una montagna
-Sono un cecchino, non ho bisogno di muscoli
-Senza muscoli come lo tieni il fucile?
-Di qual fucile stai parlando tu?
-Ma sentilo…
Era chiaro che Ian e Ethan erano molto vicini
Alexander era sereno alla cosa
-Dov’è Heather?
-Non lo so
-Uccidendo qualcuno penso
Dovevano uscire il prima possibile di lì
-Eccoli!
-Correre, ora
Alexander non voleva rischi
Non voleva perdere nessuno dei suoi figli
-Tsk, che mira di merda che hanno
-Ethan, non è linguaggio
-Scusa papà
Era bello però vedere i figli così
Era…rassicurante
Dovevano uscire da lì il prima possibile
Jeremy notò l’assenza di Leon abbastanza in fretta
-Dov’è?!
-Era lì…
-Come diamine può essere sparito?!
-Trovatelo!
C’erano più Originali che cattivi
Era ovvio che avrebbero vinto no?
Quindi perché stavano perdendo…
Avevano cadaveri in giro
C’erano problemi ovunque
Avevano perso metà degli uomini
Inoltre…
-Hai sparato il mio gemello…
-Si -disse Ethan calmo
-Sono ancora vivo
-Ovvio che lo sei
-…
Erano confusi
Non dovevano essere collegati?
Quando avevano visto altri morire…
No…
Era morte naturale o gemello che uccideva gemello…
Ma se altri li uccidevano…
-Muoviamoci su
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