Capitolo 26: I will take
care of you then
-Sire
-Si?
-Abbiamo un’altra lettera di minaccia
-…
Ludovic non capiva cosa era successo di colpo nella sua vita
Era sicuro tutto andava bene
Nessuna delle sue recenti mogli aveva dato problemi
dopotutto
Già…mogli
Nel periodo in cui Viola aveva lasciato l’Impero, il caro
imperatore si era sposato
Non una o due mogli
Erano cinque mogli secondarie e una principale
Le altre candidate?
Erano diventate concubine dei suoi cari amici
I love interest avevano preso subito le donne appena lui
l’aveva suggerito
La cosa divertente era che l’Imperatrice era spesso sotto
scandalo perché troppo vicina con i suoi “amici”
E tutto ciò era in meno di due mesi di tempo
Era assolutamente assurdo come diamine fosse finito in quel
caos
Ma non si rendeva conto della situazione
Non si rendeva conto che le famiglie delle dame stavano
uscendo di testa
Molte delle candidate erano finite con il morire per un
motivo o l’altro
Per lo più era a causa di noia da parte dell’Imperatore
Quindi tutto…era colpa di lui
-Non capisco che diamine sta succedendo
-Ti hanno scritto di nuovo? -chiese Stephan
-Si
-…
-Perché? -chiese Vincent
-Non ne sono sicuro
-Sicuro? -chiese Jake
-Non credo sia il vostro lavoro andarmi contro- disse
Ludovic
-Stavamo solo chiedendo per sicurezza, non per dubbio -disse
Stuart
-Non è la stessa cosa?
-No sire…
I cinque erano molto…tesi tra loro
Le dame che i quattro avevano sposato erano state prese
prima da Ludovic
La cosa aveva reso tese le relazioni tra loro
Inoltre…il gioco aveva messo un personaggio per “correggere”
l’assenza di Viola
Un personaggio che stava facendo l’harem route ma con meno
cautela rispetto a quella dovuta
La cosa stava rendendo i cinque sempre più tesi
Non volevano vedersi
Non volevano essere amichevoli
Avevano dubbi sulla fedeltà delle loro mogli
Avevano dubbi su chi sarebbe stato padre dei loro figli…
Erano alquanto…irritabili
-Sire
-Cosa?
-Ha una visita dall’Imperatrice
-…
I tempismi di quella donna erano tragicamente comici
Nel mentre…
-Grazie dell’aiuto
-Oh di nulla
Viola si sentiva meglio da quando era a casa
Stava lavorando più che poteva per vincere il supporto dei
figliastri
Era così contenta che loro fossero aperti all’idea di averla
come madre
Spendere tempo a casa
Vivere di nuovo libera
Voleva davvero continuare a vivere così
Non aveva dubbi che era destino quello che era successo
-Libera?
-Si
Rumpelstiltskin aveva smesso di indossare la maschera se
erano soli
La metteva ancora davanti ad altri perché…beh lo fissavano
senza e si sentiva a disagio
Viola lo trovava adorabilmente timido in quei momenti
-Che ne dici se facciamo un giro sul lago?
-Oh? Sai usare una barca?
-So fare tutto
-Sarò lieta di confermarlo presto -sorrise lei
-…?
Era sempre più vicina al saltargli al collo…
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