Capitolo 203: Oh the enemy…
Erano da due o tre giorni nelle loro celle
Veniva dato loro cibo due volte al giorno da robot
Non erano sicure di dove erano ora come ora
Ma erano nello spazio poco ma sicuro
-Secondo voi quanto saremo qui…?
-Ho perso cognizione del tempo
-Che vorranno farci?
Dominique fece per calmarle, come faceva da giorni ma…
-!
-Cos’era?!
L’intera struttura venne mossa da qualcosa e un allarme
rosso iniziò nell’intera astronave
-Che succede?!
-State lontano dalle sbarre! –disse Dominique subito- se c’è
un’altra scossa rischiate di perdere qualcosa!
Tutte immediatamente indietreggiarono
-Tenetevi più vicino al pavimento possibile e lontano dai
muri, se vedete crepe nel soffitto ditelo!
-Si…
-Ho paura
-Sta tranquilla, andrà tutto bene
Potevano sentire quello che era un rumore di esplosioni
-Hanno ostaggi qui?
-Probabile…
Le ragazze si guardarono tra loro e Dominique maledisse la
posizione della propria cella
Non poteva vedere nulla…
-Cosa sono…
-Oh? Una buona caccia…saranno ottime per riproduzione…
Dominique guardò il grosso alieno passare tra le celle e
fissarla.
Era un mostro di color verdastro e dagli occhi strani. Era umanoide
ma non abbastanza da essere impossibile per lei capire che era alieno…
-Hey togliete le barre! Voglio vedere come funziona questa…
-Avete preso controllo? –chiese Dominique molto, troppo,
calma
-Si dolcezza, ora siete la nostra merce e…
Di nuovo la nave venne scossa e Dominique sospirò
Ovviamente…
-Che sta succedendo!?
Qualcosa sparò l’alieno dritto in fronte e avanzò in quella
che sembrava un’uniforme militare
-Così dovrebbero capirmi giusto?
-Si capitano
-Io sono il generale delle forze milizie del pianeta Nives,
siamo qui per soccorrere i prigionieri e arrestare i trafficanti, vi chiederei
di collaborare- sorrise Viktor fermandosi davanti alla cella di Dominique
Lei sospirò e lo guardò divertita
Ovviamente era il nemico…
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