I got married to Tarzan
Capitolo 1: I got
reincarnated
Non mi aspettavo questo…
Quando ero ancora viva ero un’insegnante per bambini e
adulti con bisogni speciali. Non era solo per Autismo, era anche per ciechi,
sordo-muti, non udenti…chiunque fosse un disabile di qualche tipo.
Era una vita che adoravo, mi piaceva essere in grado di
aiutare gli altri e adoravo poter essere utile.
Avevo purtroppo però un po’ paura di mettermi in una
relazione, sapevo che ero portatrice di alcuni geni che potevano causare la nascita
di un bambino disabile e per quanto a me non sarebbe importato…molti uomini
nella mia vita con cui sono uscita seriamente avevano mostrato che sarebbe
stato un problema.
Era il solito “oh è un lavoro molto nobile, non mi dispiace
affatto ma non sia mai che sia mio figlio”.
Era una presa in giro che non avrei tollerato
Sono morta a causa di un uomo che ho rifiutato e che mi ha strangolato
a morte
I miei colleghi provarono a intervenire in vano e la polizia
arrivò tardi. Il mio povero cucciolo lo ha però sbranato, era un cane abilitato
all’aiuto dei disabili ma era anche un cane da guardia per me. Purtroppo non è
rimasto in vita visto che il mio aggressore la scaraventato contro una colonna
uccidendolo sul colpo al mio fianco.
Quando ho riaperto gli occhi ero in un altro mondo in un
momento che riconoscevo. Ero nella mia Novel che mi lasciò infastidita fin da
giovane, ero in “Married to the Savage”
La novel si basava sulla storia di come un bambino si fosse
perso in una foresta e fosse stato ritrovato anni dopo. Diana, che era la
futura moglie, gli rese la vita un inferno tradendolo e umiliandolo
infinitamente e finì con il rubare il marito della sorella minore Iris e
distruggere mezzo impero prima di venir finalmente fermata dal protagonista che
capì che il mondo era un posto crudele e che la foresta era l’unico luogo per
lui.
Si…il finale della storia diceva “umani incivili devono
stare nella foresta” visto che Wolfe, il bambino perduto, venne considerato il
mostro perché non era civilizzato. Che idiozia era quella?!
La novel si basava su Tarzan, quindi Wolfe era il nostro
Tarzan. Purtroppo Diana era tutto eccetto accogliente con il suo caro marito…
Ma ora tutto ciò non importa.
In questo momento c’è una riunione delle due famiglie, la
mia e quella di Wolfe. Motivo? Beh…Io sono Iris Jade Silvestri, seconda figlia
della famiglia del Ducato Silvestri. Ho lunghi capelli biondo-castani e occhi
chiari, nella novel sono la sorella minore di Diana e futuro cadavere quando
lei vorrà sposarsi mio marito.
Mia sorella Diana, dai ricci capelli castani e occhi verdi,
ha vent’anni attualmente ed è parecchio irritata. Motivo? Una promessa tra le
due famiglie.
Lord Dragon, l’Arciduca Imperiale padre di Wolfe, ha fatto
un contratto con nostro padre per far sposare il loro unico figlio con una
delle figlie dei Silvestri, all’epoca solo Diana era nata visto che Wolfe ha un
anno più di lei e io sono più piccola di Diana di tre anni.
Lord Dragon in un attentato perse Wolfe vicino a una foresta
e il bambino venne ritrovato solo pochi mesi fa adesso cresciuto in un grosso
ventunenne privo di educazione visto che gli animali l’hanno tenuto al sicuro.
Mio padre non ha interesse nella cosa e considera l’accordo ancora valido.
Problema è che c’è un secondo accordo incorso con la famiglia dei Carlton per
nozze, presumibilmente io sarei chi dovrebbe sposare Clayton Carlton, un biondo
dagli occhi neri, futuro Marchese di 22 anni, l’uomo con cui Diana tradirà
Wolfe.
-Non sposerò una bestia! –dice Diana infuriata
-Diana!
Mio padre non è in una bella situazione, i Dragon sono
mortificati e Wolfe sta…pressoché ringhiando a tutti in un angolo. La sua
posizione imita quella di come i gorilla camminano, non è stato ancora convinto
a venir ripulito per bene e si rifiuta di indossare vestiario oltre un pezzo di
pelliccia intorno ai fianchi…onestamente non è la peggiore condizione che ho
visto su un essere umano. Nella Novel veniva detto che si intrigò a Diana
dall’inizio perché era più simile a un’animale, si non sto scherzando, le urla
di Diana l’hanno intrigato, ma a me sembra più irritato.
-Padre posso –chiedo permesso io
-Iris…
-Posso prendere il posto di Diana? Dopotutto le nozze erano
solo tra una figlia dei Silvestri, Diana non vuole e io non ho problemi a
sposare lord Wolfe al suo posto
-Ma Clayton
-Non ho interesse in Clayton e sai bene che non ho il
carattere per gestire il suo modo di fare festivo –dico io calma mentre lui
annuisce- mentre Diana è spesso uscita con lui quindi penso sarebbe più lieta
di sposarlo
-SI! –dice subito Diana- non voglio quel coso, voglio il
marchese
-…
La famiglia dell’Arciduca Imperiale la vuole strozzare
-Va bene…allora puoi andare –dice nostro padre sospirando-
mi spiace per Diana…
-No non è colpa sua…
Io ignoro il chiacchierio tra i due lati e sorrido a Wolfe
che mi sta osservando confuso
-Io sono Iris, sai dirmi il tuo nome
Lui non risponde osservandomi
Ah…vero sono in piedi quindi…mi abbasso alla sua altezza,
facendo zittire tutti nella stanza- io –porto la mia mano al mio petto- Iris
–lo indico- tu?
Lui batte gli occhi un paio di volte prima di imitarmi-
Wolfe
-Wolfe? Hai un bellissimo nome
Lui mi osserva e prova a farmi alzare
-Mi alzo, solo se ti alzi
Lui sembra capire a gesti e si alza e io lo imito calma.
Wolfe nota come sta il padre in piedi e si raddrizza la schiena subito,
mostrando di essere due metri e qualcosa con muscoli.
Lord Dragon sorride immediatamente guardandomi con nuovi
occhi- Lady Iris, spero davvero che andremo d’accordo
-Si –sorrido io, siamo a casa dei Dragon quindi- lord Dragon
potrei chiedere di vedere i prodotti che lei usa per lavarsi
-Come mai? –chiede lui mandando un servo subito
Io sorrido prendendo una delle bottiglie tranquilla- Lord
Wolfe non ha nozione di cosa sia o meno nocivo, va introdotto tutto a poco a
poco in modo che capisca che non è qualcosa che gli farà male, prima di
forzarlo a fare qualcosa che potrebbe dargli problemi non è meglio dargli modo
di esplorare sotto supervisione così che impari da solo?
Lui annuisce- allora vi lascio soli, può dare ai servi
ordini come vuole lady Iris, andiamo a firmare per le nozze lord Silvestri
-Si –dice mio padre tranquillo, mi favorisce e per ciò
voleva sposarmi a un uomo non disabile ma essere Arciduchessa è meglio di
Marchese quindi per lui non cambia molto.
Io sorrido a Wolfe- vuoi venire con me?
Lui annuisce seguendomi e prendendo di esempio il padre
inizia a camminare velocemente come lui, la madre sembra sul punto di piangere
mentre ci fa compagnia. Riesco a convincerlo a infilarsi nell’acqua della vasca
dopo avergli fatto vedere che poteva entrarci e lui sembra molto più
intelligente di ciò che la Novel diceva. Ci mette poco a imparare a come
lavarsi da solo ma per i capelli, che sono tutti annodati, sembra non poter far
molto
-My lady lasci che –inizia una maid ma io la ignoro
aiutandolo a sciogliere i nodi e a lavarsi. È mio marito, è mia responsabilità.
Faccio il più delicatamente possibile e lui sembra molto a suo agio con me
-Non è male vero?
Lui annuisce curioso mentre mi osserva e dopo che i nodi
sono meno duri prova a fare da solo contento di riuscirci. Non ci vuole molto
per lavarlo per bene e guardo i vestiti che i servi hanno portato dopo essermi
lavata e asciugata le mani.
-Erano dell’Arciduca da giovane?
-Si
-Non entreranno –dico io subito- lord Dragon è più basso di
lord Wolfe, per ora useremo solo l’intimo, posso chiedere un sarto?
-Si subito lady Iris
-Grazie –dico io calma mentre Wolfe ha messo un asciugamano
intorno alla propria vita e guarda male i vestiti- solo questi, puoi provarli?
Lui tentenna ma ubbidisce…devo dire che la novel non ha
detto nulla di quanto dotato era il protagonista…ehm
Bello pulito e con Boxer, non male come risultato direi per
ora.
-Il pranzo è servito come richiesto my lady
-Bene…andiamo Wolfe? –chiedo offrendogli la mano che lui prende
e mi segue tranquillo fino in sala da pranzo dove dopo un paio di tentativi
inizia a mangiare usando le posate. Vedere me che provo a imitare lui ha il
risultato che lui prova a imitare me per qualche motivo. È molto tenero.
-Grazie –dice lord Dragon entrando quando lo nota provare a
usare coltello e forchetta per tagliare una bistecca- sembra che Lady Iris
abbia un talento con i bambini
Io sorrido tranquilla mentre vedo Wolfe mangiare contento-
ho richiesto un sarto
-Si ho saputo –dice l’Arciduca sedendosi a capo tavola
mentre Wolfe è seduto al mio fianco- non pensavo mio figlio fosse più alto di
me…avrei dovuto prevederlo
-Non poteva anche volendo, inoltre Lord Wolfe ha molti più
muscoli rispetto lord Dragon
Lui ride- si, mio figlio è più forte
Wolfe annuisce- me forte!
Wolfe è molto perspicace, capisce velocemente cosa diciamo
il che è un buon segno. Spero davvero di poterlo aiutare.
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