Capitolo 34: I will tell
this to father-in-law
Arrivato a casa Wolfe decise di andare nel suo studio
Doveva esserci qualcosa che poteva fare…
Qualsiasi cosa…
Iris non esitò
-Permesso?
-Oh Iris, entra tesoro –disse l’Arciduca guardando la nuora
Era pallida e stava tremando
-Che è successo? –chiese subito notandola
Il maggiordomo si mosse veloce per farla sedere
-Iris? Wolfe ha fatto qualcosa?
-No…- disse Iris- non è stato Wolfe
-Allora?
-Sono andata dai miei e il marito di mia sorella ha
continuato a dire cose che…
L’Arciduca era sempre stato dolce con Iris
Negli occhi dei due lei era una dolce e gentile ragazza
Aveva scelto Wolfe per aiutarlo
Aveva speso giorni e giorni a subire risate altrui per
aiutare il loro unico figlio
E Wolfe non era santo
L’avevano visto importunarla spesso e volentieri
Per convincerlo a dormire sul letto era anche finita con il
condividere la stanza con lui
Era quasi priva di privacy grazie alla cosa…
Non era stato facile di sicuro ma non si era mai lagnata e
aveva dedicato se stessa a Wolfe
Ora era anche incinta del loro primo nipote e Wolfe era così
meraviglioso…
Non potevano non pensare che lei fosse una benedizione
Quindi facevano di tutto per tenerla a loro
Quello che sentì era orribile però
Come poteva un idiota dire quelle cose davanti a suo
figlio!?
-Non ti ha ferito vero?
-Wolfe mi ha protetto
L’arciduca era furioso
Cosa diamine aveva in mente quel dannato Clayton!?
-Va a riposare tesoro, parlo con Wolfe e mia moglie e
risolviamo noi
-Si
-Stia tranquilla miss, si deve solo concentrare sul bambino
-Si…grazie
-Non è nulla tesoro –sorrise l’Arciduca guardandola andare
con una maid in camera e chiamando subito Wolfe e la moglie
Wolfe fu più diretto in ciò che era stato detto e nemmeno a
dirlo, Iris aveva addolcito una pillola che era parecchio più amara detta da
Wolfe
Nessuno dei due Arciduchi avrebbe perdonato quell’offesa
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