Capitolo 53: She is my wife
Leon non solo non mandò indietro la sua Enjel
Mandò una lettera con su scritto che era ora sposato con lei
“Avreste dovuto specificare, spiacente”
Non gli importava se una guerra sarebbe scoppiata
Era più forte
Erano pronti a quello
E il suo popolo…
-Combattiamo
-Come osano volerci rubare un membro?!
-Guerra!
-Dovremmo fargli guerra
-Altezza come può non infuriarsi!?
Era concorde con quel pensiero
Erano parecchi che volevano guerra
Avevano già vinto parecchie lotte
Erano più forti
Erano più abili
E anche con la magia erano pressoché vincitori loro
Si certo, la magia era fastidiosa ma…
-Fuoco!
-Dannazione correte!
Anche se li mettevano a fuoco non morivano
La rigenerazione dei Werebeast era migliore della magia
degli elfi
Non avrebbero perso
Questo gli elfi lo sapevano
Non potevano che pregare per avere indietro la principessa
-Può avere il figlio e tornare no?
-Padre stai scherzando spero!
Il principe era furioso
Non solo la sua donna era ora impura
Era anche madre di una bestia?!
Quell’umiliazione non la poteva avere
-Fate guerra!
Quindi fece l’idiota
Non che a Enjel importasse
-Tornati di già?
-Si -disse Leon baciandola- mancato?
-Molto
Le battaglie duravano dalle due ore al massimo di un giorno
E di solito non vedeva nemmeno un graffio su di loro
-Oh l’armatura si è rotta…
-Si, il principe ha lanciato contro me venti attacchi -disse
Leon
Enjel lo guardò e annuì
Si, era il protagonista
Oltre il normale limite di potere…
-Sei ferito?
-No tesoro -disse lui- non posso farmi ferire no?
Lei sorrise baciandolo- no, non puoi
Lui sorrise baciandola di nuovo
-Buono devo…
-Devi?
-Devo controllare se sei ferito e…
-E puoi controllarlo nel letto
-Non mi concentrerei
-Appunto -sorrise lui baciandola- mi sei mancata
-Anche tu -disse lei stringendolo
-Che ne dici di…andare a letto?
-Prima ti lavi
-Ma…
-Voglio controllare che stai bene -disse lei
-E sia…
-In cambio…
-…?
-Mi laverò con te
Lui sorrise- oh?
-Lavarmi
-Certo certo…di solito ci laviamo molto -sorrise lui
baciandola allegro
Lei arrossì stringendogli la mano- siamo sposati…va bene no?
-Si, va benissimo -disse lui allegro
Era contento con lei come sua moglie, poco ma sicuro
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