Capitolo 2: Someone is watching
La prima notte in quel posto fu dura per tutti. La mattinata
era sembrata un sogno.
Tutti si sentirono osservati e senza saperlo tutti
iniziarono a mostrare segni di paranoia. Cardinal sembrò normale a tutti, cosa
che li calmò di molto.
Cardinal quella notte si era cambiata nel bagno, evitando di
guardare quella bambola, e si era poi infilata nel letto con calma. Per quanto
rimase normale negli occhi degli altri, non le erano sfuggiti gli occhi della
bambola che la fissavano per tutta la notte. Non le era sfuggito nemmeno che
qualcuno avesse messo mano nella sua valigia.
-Cardinal- disse Anthony appena la vide quella mattina.
Non potevano uscire dall’Hotel, ergo dovevano stare lì 24h
su 24, la cosa sarebbe diventata davvero dura in futuro a suo parere. Anthony
aveva trovato un modo per allenarsi anche al chiuso e aveva iniziato a fare una
corsa su e giù per le scale e, caso volle, che lì incontrò Cardinal.
-Buongiorno- disse lei guardandolo in silenzio. Era stato
preso di mira, era solo un leggero sguardo però, chiunque l’avesse osservato
era intento più su altri e aveva una vaga idea di quel qualcuno fosse- non hai
dormito bene…
-No- ammise lui- ho sentito una brutta sensazione su di me
per tutta la notte, avrò dormito cinque ore massimo…
Lei mise una mano nella borsa e tirò fuori qualcosa che mise
intorno al collo di Anthony e la lasciò cadere nella maglia.
-Non toglierlo, nemmeno in doccia- disse lei- non è molto ma
dovrebbe farti sentire meglio
Lui annuì sentendosi infinitamente più leggero- grazie, mi
dai sempre sollievo
Lei gli sorrise tranquilla scendendo le scale con calma con
lui. Quello che aveva dato lui era solo uno dei suoi amuleti, tutti lo avevano,
lei li aveva dati a pranzo il giorno primo, funzionavano se uno li indossava,
problema era che non tutti l’avrebbero indossato. Le mancava di darlo solo a
Lucas, Stephan e Anthony che non le avevano dato modo di trovarli prima.
-Ah voi due in piedi? –chiese Lucas scendendo le scale del
terzo piano e aggiungendosi a loro
-Non hai dormito- constatò Cardinal
-Questo posto mi inquieta- disse lui
Cardinal gli mise al collo lo stesso oggetto di Anthony e lo
lasciò finire nella maglietta del ragazzo- non toglierlo, non importa cosa ok?
-Grazie- disse lui con un sorriso. Se Cardinal gli dava
qualcosa di certo non l’avrebbe tolto!
-Ah anche voi in piedi? –chiese Stephan salendo le scale-
stavo giusto cercandoti Cardinal…
-Brutti sogni? –chiese lei
-Un dottore che mi voleva fare un’autopsia…ed ero vivo-
rispose Stephan sospirando- non riesco a toglierlo dalla mia testa…hai una
delle tue tisane?
-Posso fartene una- disse lei tranquilla mettendogli
l’amuleto come agli altri- non toglierlo, dovrebbe aiutare con gli incubi.
-Grazie –disse lui. Stephan era superstizioso e si fidava di
Cardinal in queste cose, se lei diceva così non l’avrebbe tolto.
Secondo ciò che Cardinal pensava, solamente loro tre
l’avrebbero indossato. Dopotutto erano gli unici con un motivo per farlo. Lucas
era leggermente preso da lei, Stephan era superstizioso e Anthony si fidava di
lei ed era un ragazzo molto ubbidiente. Gli altri? Beh…poteva solo sperare per
loro che lo portassero ma ne dubitava. Specie chi come Jay o Malcom che non
credevano a queste cose.
Entrarono nella cucina dove Cardinal si mise ai fornelli per
fare ai tre ragazzi la colazione. Non erano incapaci di farla ma visto lo stato
in cui i tre erano preferì non dare a nessuno dei coltelli
-Grazie- disse Stephan con un sorriso prendendo la tisana da
lei e sentendosi subito più calmo- come sempre sei fantastica a calmare i miei
nervi
Lei gli sorrise posando i piatti davanti ai tre. Conoscendo
gli altri, avrebbero avuto un paio di ore libere.
-Parlando di nervi, ho controllato ciò che mi hai chiesto
–disse Lucas tirando fuori una grossa pila di fogli dalla sua borsa a tracolla-
il computer mi pareva alquanto…strano, ho pensato di scrivere tutto giù così da
evitare problemi…non so perché ma ho la sensazione che sia facile perdere il
segnale qui…
Lei annuì guardando i fogli.
-Che sono? –chiese Stephan
-Lettere d’amore- rispose Lucas
Anthony alzò un sopracciglio confuso
-Ho chiesto a Lucas di indagare gli spettri di questo posto-
rispose Cardinal
Stephan la guardò- ci sono fantasmi?
Lei annuì- a mio parere
-Allora ci sono –disse subito Anthony- se Cardinal dice così
allora ci sono.
Lei gli sorrise passandogli il succo di frutta- grazie della
fiducia Anthony.
Lui sorrise contento. Per Anthony Cardinal era una persona
che faceva di tutto per aiutare gli altri e che non mentiva mai. Per questo se
lei diceva qualcosa lui le credeva. Lei lo aveva aiutato più volte e per lui
era evidente che Cardinal aveva sempre ragione.
Lucas era un altro caso, non credeva in queste cose ma aveva
una grossa cotta per Cardinal. Lei era l’unica a non urlargli contro quando
faceva battutacce e la cosa gli piaceva. Per lei lui era normale e questo aveva
iniziato a farlo innamorare, specie visto che se le chiedeva aiuto lei glielo
dava tranquillamente. Se lei gli chiedeva di indossare un cavolo di amuleto o
bere qualche strana tisana l’avrebbe fatto tranquillamente. Era una persona di
cui si fidava e sapeva che non avrebbe mai fatto lui del male, senza contare
che erano ottime quelle tisane.
Stephan era un altro caso ancora. Lui credeva fermamente in
superstizioni, fantasmi e mondo spirituale e aveva trovato in Cardinal qualcuno
che lo rassicurava su esse, sapeva di esse e sapeva come prevenire attacchi da
esse. Aveva tantissimi talismani a casa dati dalla ragazza per varie occasioni
ed era fermamente convinto che tutti funzionassero alla grande. Aveva anche
superato un incidente autostradale pressoché incolume grazie a un bracciale
della ragazza, nella sua mente lei era qualcuno che avrebbe potuto aiutarlo non
importava cosa e che sapeva cosa fare in questi casi.
Lise e Miriam scesero a colazione poco dopo, entrambe
pallide, entrambe con grosse occhiaie.
-Qualcosa non va? –chiese subito Stephan notandolo.
-Un bambino continua a piangere- disse Miriam crollando sul
tavolo- non sta zitto, continua a piangere, continua a piangere e frignare!
Lise annuì- lo sento anch’io…non finiva più
-Bambino? –chiese Anthony
-Sei nel mio piano, non dirmi che non l’hai sentito? –chiese
Miriam
Lui annuì- non ho dormito molto ma sono sicuro di non aver
sentito piangere…forse è perché non sono abbastanza vicino?
-Però per sentirlo Lise che al secondo piano e Miriam che è
al quinto…- mormorò Stephan guardando un secondo Cardinal.
Lei annuì piano capendo il suo pensiero e il ragazzo si
afferrò l’amuleto sotto la maglia rabbrividendo.
Un fantasma.
-Sono sicura finirà presto- disse Lise accettando la tisana
di Cardinal e calmandosi- grazie…
-Vuoi andare a dormire nella mia camera? –chiese Cardinal-
potete condividere il letto, è un matrimoniale
Le due si guardarono e annuirono- grazie
Lei alzò le spalle e fece strada al gruppo verso il suo
piano- ah…ignoratelo
-Ignoratelo? –chiesero tutti in coro
-C’è qualcuno nella mia camera- rispose lei calma- non
toccatelo, non parlategli, non guardatelo e dovrebbe andare tutto bene
Alle sue parole un campanello di allarme suonò nelle menti
dei ragazzi mentre le due ragazze erano troppo stanche per curarsene.
Cardinal aprì la porta tranquilla
-Non chiudi a chiave? –chiese stupito Stephan
-Non puoi correre fuori se è chiuso a chiave- rispose lei in
un mormorio.
Non aveva torto.
Quando le ragazze entrarono nella camera sorrisero- ma è
meravigliosa!
Tutti erano impressionati dalla camera finché l’occhio non
cadde sulla bambola a misura reale di un ragazzo. Anthony calcolò un secondo il
peso e probabilmente era pesante quanto un umano vero e proprio…chi diavolo
farebbe mai una bambola del genere?
-Beh vi lascio riposare- disse Cardinal tranquilla ignorando
la presenza della bambola, imitata subito dai ragazzi
Le due annuirono lasciandosi cadere sul letto.
I quattro uscirono dalla camera subito e sulle scale Stephan
parlò- quella bambola…
-Non credo sia una bambola- rispose Cardinal- per questo ho
chiesto delle informazioni da Lucas, sono sicura che ci siano spettri qui
-Non è sicuro per te dormire con quella cosa- disse subito
Anthony
Lei annuì- ma fintanto che io non faccio qualcosa lui non
farà qualcosa
-Lui? –chiese Stephan
-Quella che percepisco è energia maschile- disse lei-
percepisco la stessa energia da te Anthony, credo ti abbia preso d’occhio
Lui annuì- starò attento
Lei annuì tranquilla- credo invece che siano altri due gli
spettri che vi hanno preso di mira, un bambino di circa dodici anni per Lucas e
un uomo adulto per Stephan…voglio controllare le informazioni, verrete con me
in libreria?
I due annuirono, Anthony…beh l’avrebbe seguita a prescindere
visto che ora nella sua mente era in pericolo.
Per gli altri membri del gruppo…non avrebbe fatto niente.
Stava a loro decidere se credere o meno a queste cose.
Per i tre ragazzi Cardinal avrebbe trovato una soluzione,
per gli altri…stava a loro decidere se chiederle o meno aiuto.
Status Guest:
1. Mary, bionda e occhi verdi, donna. Occupazione:
Cheerleader. Piano: 3. DB: -. Status: Alive-Marked.
2. Anne, blu e occhi blu, donna. Occupazione: Musica. Piano:
4. DB: -. Status: Alive-Marked.
3. Lise, bionda e occhi neri, donna. Occupazione:
Infermieristica. Piano: 2. DB: -. Status: Alive-Marked.
4. Stephan, neri e occhi blu, uomo. Occupazione: Militare.
Piano: 1. DB: -. Status: Alive-Marked.
5. Tobias, neri e occhi neri, uomo. Occupazione: Sport.
Piano: 6. DB: -. Status: Alive-Marked.
6. Lucas, castani e occhi neri, uomo. Occupazione: Computer.
Piano: 3. DB: -. Status: Alive-Marked.
7. Bertha, rossi e occhi verdi, donna. Occupazione: Lettere.
Piano: 4. DB: -. Status: Alive-Marked.
8. Jay, castani e occhi neri, uomo. Occupazione: Legge.
Piano: 2. DB: -. Status: Alive-Marked.
9. Tiffany, biondi e occhi blu, donna. Occupazione: Arte.
Piano: 1. DB: -. Status: Alive-Marked.
10. Malcom, castani e occhi neri, uomo. Occupazione:
Lettere. Piano: 6. DB: -. Status: Alive-Marked.
11. Miriam, rossi e occhi neri, donna. Occupazione:
Infermieristica. Piano: 5. DB: -. Status: Alive-Marked.
12. Anthony, bruni e occhi bruni, uomo. Occupazione: Sport.
Piano: 5. DB: -. Status: Alive-Marked.
13. Cardinal, neri e occhi neri, donna. Occupazione:
Economia (S.H.H.). Piano: 7. DB: -. Status: Alive-Marked.
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