Capitolo 24: It’s a secret
-Morgana vieni qui –disse Stephan
Morgana lo guardò rimanendo immobile nel suo completo
intimo- da quando sono la tua cagna?
Erano anni che i due non facevano nulla a letto.
Per essere precisi, da quando era rimasta incinta
dell’ultimo figlio.
E ora la voleva?
-Sei mia moglie –replicò lui avvicinandosi- non pensi di
avere dei doveri come tale?
Il tipo aveva palle…
Per dire una cosa del genere davanti al suocero e i figli.
Specie quando tutti lo volevano strozzare per averla tradita
-Oh dovrei? –chiese lei guardandolo con sfida
-Tu…
-Quindi anche quando ti stavi scopando le mogli dei tuoi
colleghi stavi adempiendo ai tuoi doveri di marito? –chiese lei incrociando le
braccia sotto il già ampio davanzale
Stephan deglutì guardandole fisso il petto- io…non ti ho mai
tradito…
-Raccontala a qualcuno che non ha il cervello per capire la
verità- disse Morgana divertita
-Tu mi vuoi –disse lui sicuro
-Nei tuoi sogni –disse lei
Lui sorrise allungando la mano e afferrandole il polso- non
ti sei vestita così per me? È ovvio che mi vuoi
Morgana scoppiò a ridere e si liberò dalla presa
-Per cosa…
-Pensi davvero che tu sia l’unico che può tradire? –chiese Morgana
con un sorriso crudele che congelò tutti.
Stephan la fissò incredulo
-Tu…
-Inoltre…-lei gli puntò un dito al petto- cosa ti assicura
che i miei bambini siano anche i tuoi?
I figli guardarono la madre increduli
-Dopotutto hanno preso dai Noir, da me, da mio padre…non da
te- disse lei diretta- potrei averli avuti con chiunque e nessuno avrebbe modo
di dirmi il contrario
-Tu…cosa vuoi…- iniziò Stephan bianco in volto
-IO sono la madre- disse Morgana- chi voglio sarà il loro
padre biologico, perché NIENTE mi può vietare di mentire sulla loro nascita,
quindi posso anche dichiarare che tu non sei loro padre e troncarti anche
quella via di fuga prima che io ti divorzi Stephan
La cosa venne capita subito da tutti
Avrebbe mentito sulla loro paternità così che suo marito non
potesse usare relazione con i figli per sopravvivere
Era altro fango sulla propria reputazione ma era disposta a
quello pur di non ferire i suoi figli
Questo era ciò che tutti pensarono
-Non oserai! –disse Stephan provando di nuovo ad afferrarla
Lei rise- non sfidarmi, non sono una docile nobildonna, sono
una NOIR io…e tu non sei degno del ruolo di Arciduca da anni…forse è il caso
che davvero mi sbarazzi di te…
Detto questo lei girò sui tacchi e se ne tornò nelle sue camere
tranquilla.
Ciò che nessuno sapeva era…che Stephan davvero non era il
padre dei bambini…
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