Capitolo 32: He is Ace
Lion Raven Noir
-Tu… -iniziò sotto shock Damon guardando il nuovo genero
-Scusate per la tarda presentazione, il mio nome è Ace Lion
Raven Noir –disse Ace con un sorriso sedendosi a tavola
-Lui…è un uomo? –chiese Damon
-Si –disse Morgana
Un uomo che si vestiva da donna…
-Perché allora la cosa di Kitty? –chiese Aaron
-Perché dovevamo trovare noi le prove- disse Cole capendo
-Ma vestirti da donna… -mormorò Damon
-Per Morgana non è un problema per me farlo –sorrise Ace
La cosa gli diede infiniti punti con la famiglia di lei
Sacrificare il proprio onore per la loro Morgana…
Beh aveva vinto punti
-Se non ti dispiace allora… -iniziò Damon
Voleva sfidarlo e vedere se aveva i muscoli per essere un
soldato, ma a giudicare da quanto gracile…
-Se non è un problema, vorrei vedere quanto le mie doti con
la spada sono arrugginite, se non le dispiace Lord Noir, potrebbe essere
giudice di ciò? –chiese Ace velocemente
Morgana lo aveva avvisato quindi perché non proporlo?
Damon sorrise alla cosa- bene, vediamo un po’ come sei messo
ragazzo
****
-Non male- disse Damon soddisfatto, di certo era meglio del
suo ex-genero
Ace riprese fiato contento- mi servirà un istruttore temo…
-Ci sono io per questo no? –disse Damon contento
-Esco per delle commissioni –disse Morgana- non uccidermelo
papà
-Non muoio facile –rise Ace divertito- sta attenta
Lei annuì tranquilla uscendo
Cole sorrise alla cosa- mamma ti piace molto?
-L’amo –disse lui diretto
I figli sorrisero alla cosa
-Sembri giovane –disse Damon- quanti anni hai?
Poteva essere che era di una famiglia povera e non aveva
mangiato o…
-Diciotto –disse Ace tranquillo
-…
Cole lo fissò- abbiamo la stessa età…
Ace sorrise- beh sembri più vecchio di me se posso dirlo,
sfortunatamente non ho la fortuna di essere un Noir di genetica, sembrate tutti
giganti…
Cole rise dandogli un colpo sulla spalla- un po’ di muscoli
in più e riuscirai a sembrare più maschio dai
Damon sorrise, la figlia si era presa uno sposo da crescere,
ottima idea! Così lo poteva crescere su sua idea di cos’era un buon marito per
la figlia. Doveva pensarci anni fa cavolo…
****
-Morgana –chiamò Stephan guardandola in centro
La donna si girò a guardarlo mentre ancora aveva in mano il
pezzo di tessuto che stava vedendo- Sr Stephan…quanto tempo
-Voglio chiarire tra noi il malinteso- disse lui
-Malinteso? –chiese Morgana
-Non ti ho mai volutamente tradita –disse Stephan
Morgana sorrise mentre tutti guardavano la scena…ah il
gossip
-Non devi mentirmi, non siamo più sposati- disse Morgana
tranquilla
-Non mento –disse lui disperato- Morgana ti prego io…
-Ho realizzato che a te non importa più. E poi ho realizzato
che a te probabilmente non è mai importato. E la più triste parte di tutto ciò
è che tu mi hai fatto credere il contrario per anni. Non ti sono mai
interessata io come moglie Stephan, mai.
-Non è così…ho amato mia moglie e… -iniziò lui
-Non l’hai mai amata! Non volevi essere solo tutto qui. O
forse, forse lei era ottima per il tuo dannato ego. O magari, magari lei ti
faceva sentire meglio nella tua miserabile vita, ma tu non l’amavi. Perché tu
non distruggi chi tu ami! –disse Morgana incurante che parlasse in terza
persona- tua moglie non l’hai MAI amata.
-Non puoi seriamente buttare anni di relazione nella
spazzatura per…- iniziò lui
-Mi dimenticherò di te e se questo non suona romantico è
perché non lo è. È una semplice inevitabile verità più fredda dell’ultima notte
che abbiamo speso insieme. Io mi scorderò di te dove conta, come negli occhi o
le mattine e i momenti in cui io ho sentito e ho visto e provato qualcosa
simile di amore per te…ma non più. Non sei più nulla se non un rimorso per me
Stephan- disse lei
-Questa è la tua chiusura della nostra relazione!? Di anni
di nozze!? –chiese lui-non vuoi nemmeno le mie scuse o provare a migliorare e…
-Chiusura? Quello è una battuta di pessimo gusto. L’unica
scusa che tu hai bisogno è quella che devi a te stessa per rimanere in quella
situazione quanto ci sei rimasta. L’unica conversazione che tu devi avere e con
l’unica persona che vedrai di nuovo davanti allo specchio. Guarda te stessa e
dici “Sai cosa? Ho fatto una cazzata. Il mio valore è molto più di quello”.
Quella è chiusura. Non puoi continuare a ballare con il diavolo e chiederti
perché sei ancora all’inferno. Non ho intenzione di rimanere all’inferno per te
Stephan –disse fredda Morgana
-Come puoi trattarmi così?! Hai idea di cosa stai facendo a
te stessa, che orgoglio egoista che hai se lo fai solo per te e i ragazzi sono
sicuro…- iniziò Stephan
-Conosco il mio valore- rispose lei fredda- quando qualcuno
ti tratta come se tu fossi una delle tante opzioni, aiutali a ridurre la scelta
rimuovendoti dall’equazione. Qualche volta devi provare a non curarti degli
altri, non importa quanto tu lo faccia. Perché delle volte non hai nessun
valore per gente a cui tu dai molto valore. Non è orgoglio, è rispetto
personale. Non aspettarti positivi cambi nella tua vita se ti circondi di
persone negative. Non dare a persone part-time una posizione in cui tu sei
sempre disponibile per loro nella tua vita. Conosci il tuo valore e cosa tu hai
da offrire e mai abbassati per qualcosa che è meno di ciò che tu meriti. Questo
io lo so fare…tu non sei qualcosa che mi merito di subire…ora se mi scusi, ho
delle compere da fare, buona giornata- disse Morgana andandosene
Dopotutto sapeva che Stephan stava perdendo il lavoro a
causa della rottura delle nozze
Dopotutto quella posizione era stata data per le nozze con
lei
E conoscendo Ace…qualcuno l’avrebbe presa presto…
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