Capitolo 25: Years later

-Non correre! –disse Elaine guardando i bambini

Alaric e Elaine erano stati molto fortunati con i figli.

Dopo i tre gemellini, che avevano ora 3 anni, Elaine aveva avuto:

Angelica Veronique, dai capelli neri e occhi viola-ghiaccio, di due anni

Jackson Nicholas, dai capelli argentei con occhi ghiaccio, di due anni anche lui visto che era stato un secondo parto gemellare

Damon Bastian, dai capelli neri e occhi ghiaccio, di un anno

E la piccola che teneva in braccio, Serenity Rosemary, dai capelli neri e occhi viola-ghiaccio, di pochi mesi.

Elaine aveva ventidue anni e aveva più figli di chiunque della sua età.

Nemmeno a dirlo, Alaric era entusiasta della cosa.

I loro sette bambini erano le gioie di Alaric e il suo più grande vanto.

I generali che erano suoi amici iniziavano a pensare che avesse qualche tipo di maledizione per poterne avere così tanti.

Specie con quelle dosi di mana.

Senza contare che si comportavano come perfetti nobiluomini e donne nonostante non avessero nemmeno iniziato le lezioni di etichetta…

Era seccante per chi aveva figli ok?

Come vinci contro un figlio perfetto!?

I loro bambini riuscivano a tenere il passo con gli adulti senza troppa fatica…

-Scacco matto papà –sorrise Aaron

Alaric rise- che posso fare, mio figlio è più abile di me tesoro

-Beh è tuo figlio caro- rispose Elaine dando un peluche a Serenity che si stava addormentando in braccio

-Mamy! –chiamò piano Damon passandole un peluche

-Vuoi darlo a Serenity? –chiese Elaine tirandolo sul divano

Lui annuì dando il suo peluche alla sorellina

Serenity allungò una mano afferrando la mano di Damon invece che il peluche- dada!

Damon sorrise- posso prenderla in braccio?

-Va bene ma sta attento –disse Elaine aiutandolo a tenere la sorellina

Lui sorrise contento- anch’io ero piccolo così?

-Si –disse Angelica abbracciandolo- sei ancora piccolo

-Anche tu lo sei –disse Ciel scompigliandole i capelli

-Non sono piccola- disse Angelica mettendo il broncio

Elaine ridacchiò mentre i figli chiacchieravano tranquilli e guardò suo marito che si alzò per darle un bacio contento.

*Da qualche parte…*

-Congratulazioni madame, è una femmina…

La bimba dai occhi verdi e capelli castani aprì piano gli occhi.

Era tornata…

-Come la vuoi chiamare?

-Che ne dici di Jean?

Blair…Jean era appena tornata…

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