Capitolo 3: Protagonist,
are you trying to get yourself killed!?
Nella storia, la protagonista andava a salvare la sua
migliore amica Elaine e finiva catturata. Alla fine della storia il principe e
lei si sposavano ma non vi era davvero amore tra i due da come veniva descritta
la cosa.
Perché ho la sensazione di stare dimenticando qualcosa?
Alaric mi fa saltare quando sento le sue mani sui miei
fianchi.
-Per te- dice lui baciandomi il collo piano.
Alaric è abile in molte cose, fare vestiti e gioielli è una
di queste. Guardo la collana con un diamante rosso che mi sta regalando e quasi
salto dalla gioia.
-Amore…è stupenda- sorrido io
Lui mi bacia contento- solo il meglio per la mia
principessa…
Io sorrido lasciandomi portare sul divano della sala e gli
lascio fare i comodi suoi.
Come ho detto, è bravo a letto…
***
Guardo le rose rosse che mi ha raccolto Alaric e le sistemo
con calma in un vaso da fiori.
Tutto sommato non è male vivere così.
Essere diventata Elaine è sconveniente. Se tornassi dal
padre di lei non c’è modo che potrei fingermi lei, le nostre personalità sono così
diverse che verrei beccata in due minuti. Questo fa schifo dell’essere un
Transmigrator, se rinasci da capo è facile darti la personalità che più vuoi.
Se sei un Transmigrator e il corpo è ancora giovane puoi cambiare la
personalità perché i bambini cambiano tutto così tante volte…ma se sei nel mio
caso in cui il corpo è già considerato un adulto e ci sono centinaia di persone
che conoscono la personalità…beh è impossibile non venir beccati.
Ad essere onesti…non so cosa fare se scappo da Alaric…
-Elaine! –urla qualcuno facendomi saltare. Mi giro piano
verso la voce.
La protagonista!? Che diavolo ci fa qui la protagonista!?
-Lady Elaine! –dice la bambolina dai capelli rosa e occhi
rosa- siete viva!
Cavolo perché è qui? Non vi è cadavere da…no era venuta a
salvare Elaine, non a trovarne il cadavere…
Ecco cosa cazzo mi ero scordata! Dopo un mese dalla
scomparsa di Elaine lei si intrufola nella casa dell’Arciduca e scopre il
cadavere! Ma questa è matta ad entrare nella tana del lupo o…
Ma cazzo…
-Devi uscire da qui –dico a bassa voce prendendola per mano
e spingendola verso l’uscita dal soggiorno- Alaric è…
-Elaine? Ho sentito una voce- dice Alaric rientrando in casa
-Di a mio padre che sono viva, ti farò uscire di qui ma devi
correre e in fretta- dico piano io a lei- prenderò tempo per te ma devi correre…
-Elaine…- dice lei provando a bloccarmi
Alaric entra nella stanza e si congela- che diavolo…
Io mi avvicino a lui e gli tiro un ceffone, facendo
sbiancare Luise dietro di me. Fingendomi furiosa inizio a urlare- come osi
portare la tua amante in casa nostra!?
-Amante…- mormora lui sfiorandosi la guancia, andiamo prendi
l’amo e fingi prima di dovermi spiegare chi cazzo è lei e perché cerca di
salvarmi- Elaine lei non è la mia amante!
-A no? E che diavolo ci fa qui questa?! –chiedo io furiosa
per poi chiamare una delle bambole- portatela fuori dalla proprietà e
assicuratemi che se ne vada!
Luise mi guarda un secondo, gratitudine e paura sono
mischiati nel suo sguardo prima che la bambola la trascini via. Grata di venir
salvata, paura per cosa mi succederà ora.
Alaric mi guarda- amore non so chi sia! Non ti sto tradendo,
sai che l’unica che amo è mia moglie…
Io incrocio le braccia al petto e sposto la testa di lato,
rifiutandomi di guardarlo
Alaric mi avvicina piano- amore…non ti tradirei mai
Io mi giro a guardarlo- davvero?
Lui annuisce alzandomi il mento, poggio le mani sul suo
petto- perché dovrei tradire? Ho la moglie perfetta al mio fianco, la donna che
amo e l’unica che mi possa amare…non ti tradirei mai
Io sorrido piano- chi era lei?
-Sarà qualcuno che si è perso nei boschi- dice Alaric- forse
dovrei controllare che…
Io lo guardo- controllare cosa? Le sue curve o il suo bel
visino? O magari se ha spazio tra le sue gambe per te?
Lui subito torna a guardarmi- no amore, ovvio che no, solo…
-Allora non riportare l’argomento! –dico io ancora
fingendomi arrabbiata- non osare usare le tue bambole per controllarla Alaric o
chiederò il divorzio!
Lui subito annuisce e si lascia trascinare da me su per le
scale- dove stiamo andando?
-A letto! –dico io ancora fingendomi arrabbiata- ti farò
ricordare chi è tua moglie qui!
Lui sorride aumentando il passo e prendendomi in braccio-
volentieri…
Un paio di ore dovrebbero bastarle per scappare nella
capitale, le bambole non possono muoversi senza ordine diretto e quella che ho
ordinato io l’avrà già condotta al confine della proprietà con il
teletrasporto, ci vorranno due ore prima che torni a piedi qui visto che non vi
è un modo di teletrasportarsi nella villa e nel mentre io impedirò ad Alaric di
mandare bambole a prenderla o eliminarla, spero per lei che riesca a fuggire.
***
-Vostra altezza! –urlò Luise entrando di corsa
-Luise –disse il principe vedendola- dove diavolo…
-Sono entrata di nascosto nella villa di Alaric Demon- disse
subito lei facendo congelare le guardie imperiali, l’imperatore e i ministri
presenti oltre al principe
-Che cosa hai fatto?! –chiese il padre di Elaine
guardandola- sei impazzita?! Poteva ucciderti!
-Elaine è la mia migliore amica! Non potevo stare con le
mani in mano e ho trovato qualcosa! –si difese subito Luise
Il bruno dagli occhi di ghiaccio la guardò- hai trovato il…-
non riuscì a finire la frase. Non poteva pensare che sua figlia fosse morta e
in quanti lo capivano. Elaine era l’unica famiglia che aveva.
-Lei è viva- disse Luise subito facendo calare il silenzio
-Lei…è viva? –chiese il principe
-Non stai mentendo vero? –chiese il Ludovic, non poteva
perdere sua figlia…
Luise annuì subito- l’ho vista con i miei occhi, le ho
parlato, le ho preso la mano e…mi ha appena aiutato a fuggire
-Che è successo? –chiese l’imperatore
-Mi sono introdotta nella villa, non vi era sicurezza per
qualche motivo e ho approfittato della cosa per entrare. Ho sentito
canticchiare e ho seguito la voce fino a un salotto dove ho visto Elaine, stava
sistemando un mazzo di fiori sul tavolo. L’ho chiamata e lei mi ha riconosciuto
subito. Sembrava che stesse vedendo un fantasma e subito è entrata in panico.
Devo aver alzato troppo la voce perché Alaric mi ha sentita. Elaine mi ha detto
di dire a suo padre che era viva e mi ha detto che mi avrebbe fatto uscire di
lì in fretta e che dovevo correre. Alaric è entrato e subito è sbiancato, era
paura quella che leggevo nei suoi occhi, come se avesse paura che io dicessi
qualcosa a Elaine. Elaine subito si è avvicinata a lui e gli ha dato un
ceffone, accusandolo di tradirla con me e fingendo di non riconoscermi. Ha dato
l’ordine a una delle bambole di Alaric di buttarmi fuori dal confine della loro
proprietà e potevo sentirli litigare con Alaric che continuava a dirle che non
la stava tradendo e che lei era l’unica moglie che aveva. La bambola mi ha
teletrasportato fuori e io ho iniziato a correre per arrivare qui…
-Moglie? –chiese l’imperatore
-Elaine è furba- disse subito il principe- starà andando
incontro ai desideri di quel mostro per rimanere viva.
-Credo stia fingendo di aver perso la memoria- disse subito
Luise- Alaric sembrava sinceramente spaventato dalla mia presenza lì e lei ha
agito come se non sapesse chi fossi
L’imperatore annuì- siamo fortunati che abbia escogitato un
metodo del genere
Ludovic annuì- sapevo che la mia bambina non sarebbe morta
facilmente…
-Perché non contattarci? –chiese un altro cavaliere
-E come? –chiese il principe- quel luogo è una fottuta
fortezza
-Ho dato un’occhiata in giro –ammise Luise- le bambole di
Alaric sono ovunque, nel secondo in cui mi hanno buttato fuori ne ho contate
più di cento. Non mi stupirebbe che Elaine sia sotto continua sorveglianza.
Penso che anche quando stava aggiustando i fiori e canticchiando stava fingendo
di essere contenta…tipo moglie felice…
-Alaric è pericoloso- disse subito il principe- non posso
immaginare lo stress che sta correndo ora per mantenere la finta in piedi…
-Possiamo arrestarlo! –disse subito una guardia
-Purtroppo…no- disse l’Imperatore
-Cosa?! –chiesero in coro il principe e Luise, insieme anche
a qualche soldato presente
-Non abbiamo prove- spiegò un ministro- e purtroppo la
parola di una contessa vale meno di quella di un Arciduca
-Senza contare che –aggiunse il padre di Elaine- potrebbe
agire di impulso e uccidere Elaine se sospetta che noi sappiamo…
-Quindi la dobbiamo lasciare lì…? –chiese il principe
crollando in ginocchio
Luise scoppiò a piangere- non è giusto…
-Temo che ora la vita di Elaine sia ancora più dura –disse
un ministro- con l’arrivo di Luise probabilmente Alaric non le darà un secondo
di tregua e sarà in pieno panico di essere stato scoperto…
-Vuol dire che ho… peggiorato le cose? –chiese Luise in
lacrime- volevo solo salvarla…
-Ci hai detto che è viva –disse l’Imperatore- è già più di
ciò che sapevamo e ora abbiamo la certezza che Alaric ha Elaine nella sua
dimora…dobbiamo solo trovare il modo di portarla fuori di lì…non è finita.
Elaine sa come gestire le cose e rimarrà in vita Luise
****
Speriamo che Luise sia tornata a casa. Alaric mi coccola
contento nel nostro letto- calma ora?
Io ruoto gli occhi- aumenta la sicurezza, non voglio altri
ospiti indesiderati
Lui annuisce- lo farò
-Perché non costruisci qualcosa di grosso? –chiedo io- tipo
un golem alto due metri o qualcosa di davvero visibile? Se qualcuno si perde
saprà di stare alla larga da questo posto…questa volta era una donna, ma se la
prossima fosse un uomo? Non sai mai che pervertiti girano nei boschi Alaric,
potrebbe anche rapirmi sai? Potrebbero anche approfittare che non ricordo nulla
di prima delle nostre nozze e inventarsi qualche storia senza senso e
manipolarmi sai?
Lui mi sorride, cercando di nascondere il panico nei suoi
occhi- starò più attento amore, promesso
Io annuisco dandogli un bacio- bene…perché se in futuro
avremo figli sarà il caso che non vi sia questo rischio
Lui sorride contento- figli…hai ragione…è il caso che stia
più attento d’ora in poi.
Io annuisco giocando con una ciocca- non la trovavi più
bella di me vero?
Lui scuote la testa- ma che dici? Una donna del genere non
potrà mai piacermi
Io sorrido, bene…mentre lui cerca di consolare la mia
“gelosia” non può cercare Luise o agire contro di lei. Ah…che complicato
fingere…oh beh almeno ha lati positivi…- Alaric…
-Sì?
Mi fingo imbarazzata- possiamo…fare un altro giro?
Lui sorride baciandomi- certo amore
Alaric è fantastico a letto…almeno quello è un lato positivo
di questa relazione…
****
Nei giorni a seguire quell’incidente sembrò sparire dalla
memoria di Elaine e Alaric non diede modo di farglielo ricordare. Non vide
Luise in giro e non si ricordò di lei, non era stato abbastanza veloce da
vederla in volto visto che Elaine era subito partita in quinta con la lite e
quando l’aveva vista era solo di spalle. Aveva aumentato la sicurezza e ora le
sue bambole erano visibili ai confini insieme a qualche mostro molto
inquietante. Questo mandò un messaggio chiaro e tondo a chi voleva entrare e
confermò al castello che lui era pronto a far guerra. Nella corte non vi era
membro che non pregava che Elaine fosse viva e che le conseguenze della visita
di Luise fossero minime, Luise era sotto stretta protezione della corte e
viveva a palazzo, cosa non tanto anomala visto che lei, il principe e Elaine
erano amici di infanzia. Nella villa di Alaric invece alcune cose erano
cambiate. Elaine per tenerlo buono era diventata molto possessiva e lui stava
godendo ogni secondo della sua giornata per viziarla come poteva, cosa che
l’aveva distratto definitivamente dall’incidente. Elaine intanto continuò la
sua vita con calma, priva di preoccupazioni e fingendo di essersi calmata.
-Alaric ti va se faccio una torta per il thè di oggi?
–chiese Elaine con un sorriso radioso
Lui sorrise alzando gli occhi dai suoi documenti- certo
amore
Lei ridacchiò correndo fuori, lasciandolo ai suoi pensieri.
Era stata una fortuna che lei avesse dimenticato tutto e che
la memoria si ostinasse a non voler tornare. Sperava con tutto se stesso che
non tornasse mai ma se fosse tornata…avrebbe solo dovuto conquistare Elaine
prima di allora. Le avrebbe mostrato che moglie felice può essere come sua
moglie e…magari un figlio di mezzo avrebbe aiutato la situazione…
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