Capitolo 4: Not so hard
Il periodo di interrogazioni era sempre orribile
Certo la scuola era solo da settembre a giugno…ma era un
inferno
Avevi i professori che appena arrivati dicevano che c’era
ancora tempo…
Poi ad ottobre erano in ansia perché erano in ritardo con il
curriculum
E a dicembre ammazzavano di compiti perché tanto c’erano le
vacanze di natale e non avevi da fare nulla
A inizio gennaio iniziavi di nuovo con mille compiti e
interrogazioni
A febbraio forse, sottolineando il forse, potevi avere meno
cose da fare
Marzo e aprile erano caos per il pagellino
Poi a maggio erano in ansia perché l’anno era quasi finito
A Giugno ti davano tremila compiti per settembre
Era sempre caos
E non era colpa degli studenti
Certo c’era chi era “in ritardo” ma molti facevano i compiti
appena dati e facevano per primi le interrogazioni, trovandosi lo stesso
sommersi di roba
Era impossibile onestamente seguire così tanta roba insieme
e sperare di avere extra tempo…
Potevano dire che l’università era un inferno quanto
volevano i prof, era mille volte più semplice.
Era un esame alla volta, decidevi tu i tuoi tempi e ti
muovevi in fretta quanto tu volevi
Lei aveva fatto cinque esami in un mese ed era comunque meno
occupata di quando era al liceo come ammonto di roba
E studiava medicina
Non era male…non come loro dicevano
Ma per lei era poco importante
-Morgana Stark? –chiese l’uomo di fronte a lei
-Si, lei è del gioco giusto?
-Si, volevo congratularmi ancora per i suoi risultati, non
pensavo fosse possibile a livello 1
-Non era troppo complicato per me almeno –disse lei onesta
Morgana aveva fatto un accordo con la compagnia del gioco
che giocava
Le sue idee per eventi e premi erano piaciute al gran capo
che la trascinò subito come una delle loro ideatrici
La cosa si rivelò di successo per ambedue i lati
Morgana aveva uno sfogo, loro avevano migliori progetti
-L’idea di un boss a più teste con più elementi è geniale, questo
garantirà che tutti abbiano difficoltà perché dovranno comunque tenere cinque
personaggi usabili e non possono usare tutti gli elementi
-Il premio è anche ottimo quindi è un buon bilanciamento
Morgana sorrise alla cosa- nulla di che
Aveva usato idee non solo del gioco originale ma anche di
altri giochi simili
Inoltre onestamente non le importava molto prendersi meriti
altrui in quel momento, alla fine stava solo dando l’idea generica e il gruppo
che avrebbe fatto l’idea per bene era sempre lo stesso della prima vita
I suoi accettarono di firmare i documenti di autorizzazione
dopo aver letto tutto
Era un lavoro “part-time” che pagava molto bene, il che non
era mai male
-Non scordare i tuoi studi
-Si mamma –disse le tranquilla rispondendo al telefono- si?
Malcom, si sono io…l’idea è piaciuta? Non so se riesco a prendere un giorno da
scuola, posso venire il pomeriggio? Grazie, allora dimmi l’orario che mi
porteranno i miei, grazie ancora della comprensione
-Che succede? –chiese il padre
-Il capo vuole che presento l’idea che ho avuto agli
amministratori, vuole che prendo il merito caso lo approvano –disse Morgana
calma
Il padre le scompigliò i capelli- brava mia figlia, avere
lavori secondari aiuta sempre per avere soldi extra ricordalo, se avrai poi una
tua famiglia, sarà più facile vivere tranquilla con due stipendi, specie se tuo
marito è un casalingo
Morgana annuì contenta, era felice che approvassero ciò che
faceva…
Nessun commento:
Posta un commento