Capitolo 68: He cute
Nel film originale quel posto non sarebbe stato visto se non
in una scena finale dove Rami posava le bambole nella loro nuova teca contenta
del risultato
Dominique quindi stava di nuovo esplorando territorio non
scoperto dal film
L’ingresso si illuminò come lei entrò e fu facile per lei
evitare di azionare l’allarme
-In memoria del creatore dell’eternità, lord Jefferson
Michael…
Il museo conteneva vari dipinti sul procedimento che aveva
reso eterno il villaggio.
Durante una orribile pandemia, il magnanimo lord trovò un
metodo per preservare le loro vite in una nuova forma
I dipinti mostravano il doloroso processo in una maniera che
già in quel modo era irrealistico che qualcuno rimanesse in vita
L’umano veniva aperto, gli organi venivano piano piano “ristretti”
a mano, la pelle usata per creare un corpo da bambola, le ossa rotte e usate
per crearne una mini versione…
Come il paziente rimasse vivo era mistero per Dominique
L’anima veniva spostata nella bambola con un oggetto
chiamato “salvezza”
Il popolo era felice della scoperta e in molti portarono i
malati per essere salvati
Portando poi a casa le bambole
Il nuovo corpo era come il vecchio…ma non proprio
Le bambole si muovevano all’inizio, ma non potevano
nutrirsi, non potevano parlare e non potevano realmente vivere
Erano solo un decoro, al pari di un’urna per conservare il
cadavere
Non era una salvezza, era solo il lord che uccideva
indiscriminatamente…
Dopo poco il popolo notò la cosa e cercò di uccidere il lord
Il problema fu che il lord uccise tutti prima rendendoli
bambole
Poi creò una bambola per far di se stesso una bambola e morì
felicemente nel suo nuovo corpo
Lasciando la sua ultima creazione in vita per proseguire il
suo lavoro
Rami era la bambola rimasta
Chi avrebbe proseguito il lavoro del suo creatore
Chi avrebbe ucciso il gruppo
Era…un classico da film onestamente
Era interessante però la direzione presa, poco ma sicuro
Dominique si mosse tra i corridoi osservando le bambole
posizionate nelle teche, tutte che la osservavano muoversi e seguivano il suo
movimento con gli occhi.
Se aveva capito qualcosa del suo ragazzo…
-Eccoti qua…
Era prone a prendere un ruolo di big boss se il cattivo lo
intrigava
La bambola nella teca a forma di bara con catene che la
tenevano chiusa
Era una bambola dai capelli neri e due occhi dorati la
osservavano nella teca di vetro. Un vestito da nobiluomo di epoca vittoriana e
una targa in oro con il nome del lord che portò la salvezza
-Ciao Viktor
La bambola sorrise, divertita che era stata trovata e mise
una mano sulla teca
Dominique tirò fuori le chiavi che vi erano sotto la teca e
iniziò ad aprire i lucchetti
Le bambole intorno iniziarono ad animarsi in quello che era
panico puro e semplice.
Quando l’ultimo lucchetto cadde e la teca fu aperta,
l’allarme iniziò a suonare.
Dominique allungò le braccia e prese la bambola in braccio
tranquilla- sei molto carino in questa forma
La bambola sorrise allungando la mano per sfiorarle il volto
Era davvero un peccato che nessuno nel film avrebbe visto
lei parlare ma più una scena cinematografica con musica che passava dal calmo
al sempre più agitato…ma questo non era un problema di Dominique
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