WitchandAngel : agosto 2022

Capitolo 19: We are under attack!

Capitolo 19: We are under attack!

Axel era sfinito in quel momento

Non avevano mai avuto un attacco così…pessimo

Non erano solo i soliti idioti con carte

Era un mostro che aveva controllo mentale come principale potere

Cosa che era orribile per il gruppo di Axel

Avevano dovuto far ritirare le altre squadre perché non potevano vincere contro quella potenza

Lo squadrone di Axel era l’unico che aveva resistenza mentale

Purtroppo…

-Non so se evocare i soldati…

-Non credo sia una buona idea

Non poteva evocare i propri soldati ora come ora

Aveva paura venissero controllati

Emperor aveva anche simile pensiero

Erano quindi ventuno contro l’esercito nemico

Molto bello uhm?

Axel era però ancora eccellete come combattente così come gli altri

Non erano in troppa difficoltà

Erano però spaventati

Delilah e le ragazze erano nella zona

Non solo erano nella zona ma erano anche in pericolo e inseguite dai loro nemici

Erano in panico e il panico non era loro alleato

Un errore poteva costare loro molto più che una semplice ferita

-Dobbiamo superarli…

-Quel coso non è superabile!

Il nemico era un umanoide demone con ali da pipistrello e lunghe corna

Rideva alla loro disgrazia ed era chiaro che non li avrebbe fatti scappare

-Axel…

-Lo so, provo

Evocare i soldati era un rischio

Ma non avevano tempo

Quindi li evocò

Tutti i soldati vennero evocati insieme e all’inizio aiutò parecchio con i nemici

Il problema…

-NO!

I soldati vennero manipolati dal mostro

-Cavolo…

-Axel…

-Sto provando! –disse lui cercando di dar loro ordini e venendo prontamente ferito alla spalla dai suoi stessi soldati

La situazione stava peggiorando molto in fretta…

 

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Capitolo 29: She is such a good girl

Capitolo 29: She is such a good girl

Katherine era adorata da molti in quel periodo

Era una brava ragazza e tutti lo sapevano

E ora…

-Tesoro bentornato

-Grazie

Era anche un’ottima moglie

Che avesse o meno i ricordi nessuno ora lo sapeva

Lei non voleva parlarne

E il medico aveva suggerito di non portare l’argomento

Il suo carattere era il solito solare e dolce quindi nessuno fece domande

Dall’altro lato Diana era ormai un fascio di nervi e urla

Dalla cerimonia era rimasta chiusa in una cella mentre trovavano come punirla

Purtroppo avevano ancora troppi ministri sotto controllo di Erik a corte e rimuoverli era un lavoraccio che stava impiegando più del previsto

Diana aveva però provato a chiedere e ottenuto una visita dalla madre

-Finalmente ti degni di farti vedere eh?!

La donna fissò la figlia non riconoscendola

-Perché non convinci papà a liberarmi dannazione?!

-Io e tuo padre abbiamo divorziato

-Cosa?! Quando!?

-Mesi e mesi fa, poco dopo che eri a scuola- disse la donna

Che aveva fatto di male? Perché sua figlia era…così?

Dov’era la bambina che aveva cresciuto con amore e cura?

-E non mi hai detto nulla!?

-Sei stata informata ma hai detto che era una mia scusante per non mandarti aiuto

-…

-Diana, ti rendi conto di cosa hai fatto? Non solo a te stessa ma agli altri?

-Questa è tutta colpa di quella puttana di Katherine, non pensare che io abbia colpe!

-…

-Cosa?

-Come puoi dire che quella ragazza ha colpe?! Non ti parlava nemmeno! Persino io ho sentito cosa facevi tu contro di lei! Diana sei uscita di Testa?!

-So che è colpevole! Lei deve aver creato la situazione e…

-Anche se lo fosse, tu hai messo te stessa in questa cella! Tu e le tue idiozie! Sposare il principe? Sarò regina? Che diamine ti è preso per renderti così crudele che nemmeno la peggiore delle matrigne potrebbe dar ad altri motivo di darti pietà!?

-Io…

-Hai rovinato le mie nozze con tuo padre ma non permetterò che mi rovini di nuovo la vita Diana. Tra noi è finita, non voglio più considerarti mia figlia. Dopotutto ho dovuto a causa tua rinunciare a quel diritto quando mi hanno divorziata…non che ti importi vero? Tua madre non ti scrive e tu nemmeno hai chiesto nulla se non soldi…

-Ma io…

-Eri una brava ragazza…non so cosa sia successo e come tu sia cambiata ma non riconosco in te mia figlia Diana. Spero tu impari dai tuoi errori

Diana la guardò andare via e iniziò a urlare- come puoi abbandonarmi così?! Dopo tutto quello che ho fatto per te?! Non ignorarmi dannata strega! Sono la futura regina! Sono la futura…

Nemmeno a dirlo, ormai tutti avevano dato la spugna su di lei

 

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Capitolo 9: I just helped the king so why?

Capitolo 9: I just helped the king so why?

Alexander era sulla terra quando quell’uomo era in pericolo

Era un uomo dai capelli grigi e occhi chiari che era in pericolo

C’erano degli uomini armati che lo volevano uccidere

Era un periodo in cui ormai gli umani viaggiavano a cavallo, vestivano elegantemente e avevano titoli nobiliari che non avevano poi vero valore se non per decisione umana.

Alexander aveva imparato a combattere con la spada ed era diventato un esperto…beh aveva insegnato al mondo come combattere quindi era normale no…?

-Aiuto!

Quindi si intromise e salvò l’uomo

Il suo nome era Richard III di Astra, re di un regno lì vicino.

-Grazie! Grazie!

-Non è nulla di che…

-Posso chiederti di riaccompagnarmi a casa?

-Si, nessun problema- disse Alexander tranquillo

L’uomo era energetico, socievole e non era una cattiva persona.

-Chi erano quelli che ti hanno attaccato?

-Soldati di mio figlio –disse lui sospirando

-Vuoi una mano con la ribellione?

-Sarebbe gradito

-Sire! State bene?

-Si questo giovanotto mi ha salvato –rise lui

Alexander era come sempre incredibilmente fisicamente parlando. Era un uomo alto, forte e muscoloso e dall’aspetto di un guerriero. Era giovane anche per l’età che dimostrava quindi subito venne preso con ammirazione dai soldati.

Non ci mise molto a diventare un eroe e portò il figlio di Richard alla gogna per il re.

Dopo questo divertimento, voleva tornare a casa ma…

-Nomino lord Alexander come mio successore e mio figlio!

Alexander era stato adottato da Richard, contro sua volontà ma dettagli.

Quindi Alexander fu forzato a rimanere come ora unico principe e erede al trono.

Richard decise di ritirarsi dal trono due anni dopo e Alexander divenne re per la prima volta.

Era un ruolo facile onestamente

Era anche molto noioso

-Alexander, perché non prendi una moglie?

-Nessuna delle donne nel regno mi piace- disse lui

Non voleva sposarsi

Non voleva sposarsi con qualcuno che non era Azalea

Inoltre…

Aveva solo salvato il re, come diamine era finito al trono ora?!

Mai una volta che si facesse i cavoli suoi…

 

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Capitolo 18: The Truth is I…

Capitolo 18: The Truth is I…

Axel era tranquillo quel giorno

-Abbiamo finito prima del previsto uhm?

-Si ne sono stupito onestamente…

-Pensavo avrebbero dato più noie

-Idem…

Delilah era a lavoro

Ma non erano in ansia

Era stato probabilmente un periodo di attacchi a lei solo per spaventarli

Dopotutto era la figlia del generale

Anche prima delle carte prendevano di mira la famiglia dei nemici

Era un metodo per abbassare il loro…umore…

-Axel tutto bene?

-No…

-Axel?

Emperor stava urlando nella sua testa pericolo

-Emperor sta cercando di attivarsi solo

-Cosa?!

L’ultima volta che era stato in una situazione simile era in procinto di un attacco quindi l’intera base si mise sull’attenti

-Non è un attacco qui –disse Axel campendo

-Delilah! –disse il generale suonando l’emergenza

Emperor aveva scelto di proteggerla da giorni

Era ovvio che li avvisasse

-Muoversi! Muoversi!

E il gruppo si mosse alla locazione di Delilah

Nel mentre le modelle

-Correte li tratterremo noi!

-Non senza di voi cocco –disse una delle ragazze trascinandolo in fretta

-Se non li rallentiamo…

-Staremo bene –disse Delilah

La manager intanto stava muovendo la mano pronta a contrattaccare se necessario

Volevano una vita tranquilla

Non volevano però essere vittime

-Siamo pronte all’eventualità tranquilli –disse lei calma

I due uomini furono forzati a seguirle, dopotutto dovevano proteggerle e restare indietro era morte certa loro e pericolo per le ragazze, erano stupiti dalla velocità di esse sui tacchi però

-Delilah…

-Lo so –disse lei calma- preparatevi a trasformarvi se necessario, spero non lo sia

-Trasformarvi…? –chiese il soldato che era stato ferito nell’attacco

-Appena saremo al sicuro –disse una ragazza che lo stava trascinando- per ora non è momento di chiacchiere

 

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Capitolo 28: I did get my happy ending

Capitolo 28: I did get my happy ending

Katherine era contenta mentre guardava il documento davanti a sè

Era la signora Dragon ora

Aveva sposato Aaron

Era finalmente fuori dal cattivo finale

-Tutto bene?

-Si

Era una bella donna con un’ottima posizione

Amava suo marito

Era protetta e coccolata

Era una bella vita

-Sei bellissima

-Lo sono?

-Si

Era stato un bel matrimonio e Aaron era molto contento della situazione

Aveva sposato la sua donna ideale

-Non credevo mi sarei mai sposato

-No…?

-No

-Perché?

-Perché non sono molto…amichevole

-Tesoro…sei molto amichevole con me –rise Katherine

-Vero, solo con te

-Beh hai trovato moglie no?

-Si

-E una buona moglie…?

-Una perfetta moglie –disse lui baciandola

-Oh?

-Lo sei

-Allora…che vuoi fare alla tua mogliettina?

-Molte…cose…

-Oh?

Era contento di averla con sé

E l’avrebbe tenuta per sempre

Alla fine avevano ottenuto un buon ending no?

Dovevano solo rimuovere gli ultimi ostacoli ma…

Era pressoché libera…

 

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Capitolo 8: I think I can see it now

Capitolo 8: I think I can see it now

Alexander aveva passato un po’ di tempo a fare mini viaggi sulla terra

Non voleva ri-affezionarsi agli umani come prima

Azalea gli mancava parecchio ma per l’umanità era un nome già dimenticato e morto da parecchi centinaia di anni

Era triste la cosa

Vide però comprensione nelle tradizioni dei morti per la prima volta

Non era per essi

Era per i vivi

Era un modo per loro di sentirsi meglio dopo la perdita di un caro

Vide le prime civiltà diventare piccoli villaggi

I villaggi diventare regni

E poteva solo guardare il progresso tecnologico privo di voglia di fare qualcosa

Aveva anche iniziato a studiare le famiglie umane

Avevano avuto solo Leon nella prima vita perché non era sicuro di volere più figli

Ma…

-I figli unici erano spesso tristi uhm…

Leon non era mai stato triste

Aveva due genitori che stravedevano per lui quindi non si sentiva solo

Inoltre era più concentrato a rubare coccole e dolci che a preoccuparsi di essere figlio unico

Voleva davvero tanto però due figli ora…

Magari una femmina e un maschietto?

L’idea di avere una mini Azalea era onestamente più bella di un mini Alx

Ma sua moglie aveva sempre voluto un maschietto

In ogni caso…

-Se la rivedrò come mia moglie, voglio una bambina

-…

Il creatore era confuso

-Che differenza fa?

-Una mini Azalea sarebbe adorabile!

-…

-E se abbiamo anche un mini me lei sarà iper contenta

-…

-E le bambine sono adorabili

-…

Alexander era ufficialmente uscito di testa ma…

-Hey Alex…

-Si?

-Se loro sono tuoi figli, sono miei nipoti giusto?

-Si –disse Alexander con un sorriso

Lui sorrise- perfetto! Vedi di darmene tanti in futuro

-Si

 


Capitolo 7    Lista Capitoli     Capitolo 9


Is someone surprise? I am not.

Is someone surprise? I am not.

Si la battaglia è stata una catastrofe

Non ho mai visto truppe peggio organizzate

Allyson è più crudele di ciò che pensavo

Ha detto che le armi contro gli angeli erano armi sacre

Perché erano un particolare tipo di “angelo”

Ha detto che dovevano usare armi sacre per chi usava armi sacre

Era come dire di usare cioccolata come arma contro qualcuno ghiotto di dolci

Non ho mai riso così tanto

Specie perché c’erano armi del genere per ogni nostro mostro di diverso tipo

Hanno anche provato a uccidere gli umani nel gruppo lanciando torte di crema…

Allyson sei terribile!

Non ho mai avuto così tanto da ridere

Oltre quello

Erano i peggiori soldati mai visti

Non so chi li ha addestrati ma va davvero riaddestrato

Li abbiamo arrestati facilmente

Anthony non aveva la più bella delle facce quando l’abbiamo circondato

È scappato

Per circa due o tre ore

Non abbiamo avuto problemi ed è ora in arresto

Indovinate quanto ci ha messo a cercare di corrompere gente?

È stato più che patetico onestamente

Non importa quanti soldi hai

Ciò che hai fatto non può essere nascosto

Onestamente era uno spettacolo

Avrei dovuto fare riprese

Comunque…

Da ora dovrebbe essere tutto risolto

Vedremo cosa gli daranno come pena per ciò che ha fatto

Voi che suggerite?

Allyson…vedremo come verrà giudicata

Sono alquanto indeciso sul livello di punizione

Parte di me spera che la passi più o meno liscia

Alla fine ha aiutato parecchio

Allyson è al sicuro per chi lo chiede, non temete

Vi informerò per eventuali nuovi sviluppi al più presto.

 

Let the Hunter play with his prey… 

 

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Capitolo 38: The battle was…bad

Capitolo 38: The battle was…bad

Anthony era contento come non mai

La battaglia sarebbe stata un gioco da ragazzi

Aveva le informazioni

Aveva le armi

Aveva i soldati

Sapeva che poteva vincere

Avrebbe vinto facilmente no?

Allyson aveva dato i dettagli della cosa

Sapeva cosa doveva fare

Doveva solo rimanere seduto e aspettare

Era nella sua tenda calmo

Non doveva fare nulla se non aspettare

Il rumore delle ossa rotte

Il rumore delle loro urla

L’odore del sangue

Non c’era molto da fare se non godersi ciò no?

Non doveva che aspettare…

-Lord Anthony

-Si?

-Le truppe

-Ah stanno vincendo vero?

-Io…

-Non vorrai perdere la cerimonia di vittoria

-…

-Sono sicuro sarà divertente ah…

-Lord…

-Ah dovrò ringraziare Allyson

Anthony era sicuro che avrebbe vinto

Non c’era modo che falliva no?

Allyson sarebbe stata ringraziata

Dopotutto era stata brava

Doveva darle un premio e…

-Stiamo perdendo!

-…

Anthony lo guardò- cosa…?

-Le nostre truppe sono state completamente soppresse!

-…Cosa!?

 

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Capitolo 17: Don’t worry too much

Capitolo 17: Don’t worry too much

-Andiamo

-Sta attenta ok?

-Non preoccuparti –disse Delilah calma

Aveva ripreso a lavorare senza tutte quelle guardie intorno

Erano in ansia

Ma non potevano bloccarla

Doveva lavorare dopotutto

-Ha due soldati con sé

-Spero bastino…

Era un periodo strano

Dopo le prime “notifiche” di possibile attacco vi era stato un grave aumento di attacchi in varie zone

Avevano quindi dovuto rimuovere guardie da Delilah

-Mi spiace generale…

-Non preoccupatevi, spero che non darà problemi la cosa…

-Sono sicuro che Delilah starà bene generale

-Lo spero

Era una bella giornata

-Ok ragazze, dieci minuti

-SI!

Delilah era abile come modella come sempre

Si stavano muovendo in fretta per fortuna

-Grazie per il duro lavoro

-Nulla di che davvero

-Per noi è un piacere!

Le due guardie che erano con loro erano molto attente

Non erano le migliori in battaglia ma erano adatte a proteggere qualcuno con le loro carte

Delilah era molto gentile

E i ragazzi avevano modo di passare del tempo a vedere modelle a lavoro

Non era una brutta situazione

-Ok ragazze, riprendiamo

-Si

-A dopo allora

-Buon lavoro!

-Anche a voi

Purtroppo quel giorno sarebbe stato quello in cui l’attacco minacciato sarebbe avvenuto

-Ragazze…

-Lo so, non preoccuparti –disse Delilah calma guardando la manager complice

Non erano indifese dopotutto…

 

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Capitolo 27: You…

Capitolo 27: You…

Erik era in una cella da giorni e in quel momento era notte fonda

Non sentiva nemmeno le guardie chiacchierare come solito quindi era sull’attenti

-Patetico

-…!

Davanti alla sua cella c’era la sua ex fiancé Katherine

-Tu…

-Come ci si sente a finire nella bugia di qualcun altro?

-…

-Tu hai distrutto la vita di Katherine e l’hai uccisa…non che tu possa ricordarlo

-Che intendi!? Non ho mai…

Katherine sospirò guardandolo e mostrandogli uno dei finali peggiori per Katherine

Lui la fissò incredulo

-Io…

-So che non ci credi e non mi interessa, non voglio scuse

-…

-Voglio solo dirti che questo finale è causato da ciò che hai fatto

-…

-Nulla più…addio Erik

-Aspetta! Katherine! Katherine!

-Hey! Sta zitto –disse una delle guardie

Katherine aveva fermato il tempo come solito

Nessuno l’aveva vista

Nel mentre…

-Come ti senti?

-Meglio… -disse Katherine guardando il polso ancora fasciato

Erik era meglio rimuoverlo dalla propria vita…

-Non ricordi nulla…?

-…

-Non devi rispondere- le assicurò Aaron

-Ricordo qualcosa…-disse Katherine accoccolandosi

-E…

-E voglio dimenticare quella persona dalla mia vita…voglio ricominciare con te

Lui sorrise baciandola contento

-Mi va più che bene

Katherine sorrise tenendogli la mano

-Allora…in quanto posso sperare di avere ms Dragon in casa mia?

-Dipende da quanto in fretta convinci i miei…

-Credo di poter fare in fretta allora –sorrise lui

 

 Capitolo 26     Lista Capitoli    Capitolo 28

Capitolo 7: I am…sad I guess

Capitolo 7: I am…sad I guess

Alla fine Alexander dovette assistere alla morte di Azalea e alla propria poco dopo lasciando Leon indietro come nuovo capo villaggio con il resto della loro vita.

Azalea era umana

Non poteva farci nulla su ciò

Lui aveva messo il proprio corpo con la stessa durata di quello di Azalea apposta

Non riusciva a pensare di rimanere sulla terra dopo la sua morte

-…

Il creatore sospirò guardandolo fissare il mondo privo di reazioni

-Come ti senti?

-Credo…triste –disse Alexander

Aveva paura proprio di quello

Che amasse qualcuno e che lo perdesse

-Mi spiace Alexander

-Va bene…posso ancora sentirla…

-?

-La sua anima

-Hai legato…

-La cerimonia ha funzionato –rise lui- la rivedrò quindi è solo un “arrivederci”

-…

-Hey…sono tuo figlio?

-Posso considerarti così –disse il creatore sedendosi al suo fianco

-Mi preoccupo

-Per?

-Leonhardt

-Beh è tuo figlio

-Si

-Che intendi fare?

-Aspetterò che finisca la sua vita e prenderò la sua anima

-Per?

-Sai che ho creato gli umani no?

-Si

-Ho intenzione di riportarlo in vita quando io e Azalea saremo in un’epoca in cui potrà vivere tranquillo

-Perché dici ciò?

-Perché gli umani stanno andando avanti con la tecnologia. Ho paura che verrà maltrattato per il suo corpo

-Crealo normale

-Per me Leon è normale così com’è –sorrise Alexander

Lui sospirò e gli sorrise- sei incorreggibile…vedrò che combini, a prescindere sarò qui per aiutarti

-Si –sorrise Alexander tranquillo

 

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Capitolo 16: There are a lot of secrets

Capitolo 16: There are a lot of secrets

-Tutto bene? Sembri innervosito

-Si…Emperor fa i capricci…

-Di nuovo?

-Si…

Quando Delilah andava a lavoro era sempre triste

Emperor non voleva nemmeno pensare a collaborare con lui

Era…stancante

Il motivo per cui Delilah aveva ripreso a lavorare ma rimaneva alla base? Beh…

-Una minaccia alla mia sicurezza?

-Si…

-Che è successo?

-Ricordi che ti ho parlato dei terroristi? –chiese il padre

-Si, quelli che vogliono la fine del mondo –disse Delilah

-Ti hanno presa di mira

-Perché? Non ho mai usato una carta che loro sappiano! –disse lei

-Lo so che sei normale amore, è che…

-Cosa…?

-Ti hanno vista con Axel

-…

-Sono convinti esista un’Imperatrice e delle concubine quindi…

-Non esistono concubine –disse diretta Delilah

-…

-Se esistessero Emperor risponderebbe a più carte come supporto e non avrebbe senso

-Si ma risponde anche alla mia e…

-Papà, le carte influenzano chi ami- disse Delilah- riesci a immaginare Axel con più donne?

-No

-Allora non esistono concubine –disse Delilah ovvia- altresì Emperor avrebbe cercato di trovare le concubine no?

-Anche vero…

-Comunque non hanno prove che io abbia una carta, perché puntarmi?

-Pensano sei una carta collegata e vogliono rapirti cucciola

-…

-Pensano che possono manipolarti nell’obbedire e…

Delilah sospirò- ok, rimarrò alla base ma devo lavorare

-In quel caso ti metteremo una sub squadra come guardie del corpo- disse il generale calmo

-Ok…

-Mi spiace tesoro, è interamente colpa mia –disse lui abbracciandola

-Non preoccuparti papà, se provano a fare qualcosa saranno loro a pagarne le conseguenze –disse Delilah

-Ovviamente, io e Axel ti proteggeremo sempre –disse lui contento

-Si…

Peccato che lei non parlasse di loro quando diceva che se ne sarebbero pentiti…

 

Capitolo 15     Lista Capitoli    Capitolo 17

 

Capitolo 26: Arrest him!

Capitolo 26: Arrest him!

Erik non capiva cosa era andato storto

Com’è che suo fratello era al trono?

Com’è che la sua fiancé sveniva quando lo vedeva?

Com’è che tutti lo odiavano?

Che aveva fatto di male?

Aveva solo detto la verità

Era un principe e poteva fare come gli pareva

Aveva una fiancé che poteva trattare come gli pareva

Era solo una donna no?

Ok forse ammettere di colpirla e minacciarla era una brutta mossa

Ma era vero…

Poteva fare come gli pareva e…

E invece si era ritrovato in quella cella

Poteva sentire Diana imprecare dalla cella accanto chiedendo di essere liberata che era la futura regina

Suo fratello maggiore era il nuovo re ora…

Che era successo agli altri? Come avevano accettato?

La verità? Katherine aveva accidentalmente dato agli altri fratelli una soluzione.

Il primo principe prese il trono e si mise subito a lavoro per gli altri.

La prima principessa ottenne di sposare il generale militare che voleva sposare da anni diventando una Granduchessa, anche se molti avevano da ridire sulla differenza di età.

Il terzo principe ottenne il ruolo di ministro che voleva.

La seconda principessa ottenne un Principe straniero come fiancé, un uomo con la pelle scura che il padre odiava a morte ma che lei voleva sposare dal primo anno che l’aveva visto.

Quanto al quarto principe, era troppo piccolo per decidere che fare con esso ma il nuovo re lo tenne a corte per assicurarsi che fosse cresciuto per bene e non come Erik.

Su come Katherine c’entrasse era abbastanza involontario, aveva avuto modo di chiacchierare con le principesse e aveva detto loro qualche storia di vero amore. Le ragazze avevano poi convinto il fratello maggiore e il terzo principe a fare come volevano e la situazione attuale era nata.

Onestamente la cosa più sorprendente era che Erik era rimasto in accademia con Diana per tutto quel tempo

Era onestamente ridicola la mancanza di rispetto che avevano avuto per Katherine

-Perché sono qui? –chiese Erik appena vide una guardia che gli portò il cibo

-Per i crimini commessi

-Quali crimini!?

-Gli abusi fatti su lady Katherine per iniziare

-…

-Abbiamo anche trovato corruzione di nobili, ministri…sei un pezzo di lavoro fattelo dire

-Tu…

-Spero ti daranno la pena di morte onestamente, di certo sarebbe divertente da vedere

-…

Per sfortuna di tutti, il nuovo re voleva assicurarsi che la punizione fosse ben peggiore di morire…

 

 Capitolo 25    Lista Capitoli    Capitolo 27



Capitolo 6: Children…

Capitolo 6: Children…

Alexander era contento così onestamente

Aveva passato un anno con Azalea come moglie ed era realmente felice della cosa

Azalea era la prima cosa che gli dava emozioni così forti e che lo fece innamorare per davvero

Era contento così e non aveva bisogno di altro ma…

-Non ha ancora avuto figli?

-Sempre detto che Azalea è difettosa

-Alexander sarà il futuro capo villaggio, non può non avere figli

Il villaggio aveva iniziato a mormorare sul fatto che non avevano figli

Azalea sembrava rattristirsi per la cosa ogni volta che lo menzionavano

-Che ho che non va…

-Nulla, sei perfetta così

Non importa quanto Alex provasse a calmarla, l’idea di non avere figli la faceva soffrire

-Non c’è modo per darle figli?

-Se vuoi rischiare la sua vita si –disse il creatore

-…

Non poteva negare che gliene poteva fregare di meno dei figli…

Onestamente Alexander si era reso conto di essere possessivo e geloso con Azalea, non voleva condividerla con altri ma se avere figli l’avrebbe resa felice avrebbe accettato la cosa.

Non potendo darne di naturali…

-Vado a caccia tesoro, fa attenzione –disse Alexander baciandola

-Ok –disse lei in ansia come sempre in quel periodo

Aveva paura che Alexander l’abbandonasse come altri avevano fatto in passato con le mogli che non davano loro figli.

Alexander tornò tardi quel giorno con due grosse prede e…

-Cos’è? –chiese Azalea guardandolo

-L’ho trovato nel bosco vicino a dei cadaveri di uno di quei felini –disse Alexander mostrandole un bambino

Azalea stava per piangere all’implicazione della cosa

-Che ne dici se lo cresciamo? –chiese Alexander calmo nella loro grotta

Avevano ricevuto un figlio dagli dei

-Si!

Era entusiasta.

Il bambino venne chiamato Leonhardt, aveva capelli neri e occhi ghiaccio. Aveva anche una coda da leone e delle orecchie da leone nero.

Era chiaramente qualcosa di innaturale ma…era loro figlio.

Ci furono poche opposizioni alla cosa perché Alexander lo presentò come un dono divino per garantire che lui rimanesse con Azalea. Il bambino inoltre somigliava davvero troppo ad entrambi quindi nessuno disse nulla sulla cosa

Ma…

-Non è giusto…Leon ti favorisce –disse Azalea accoccolandosi

-…

Alexander era il favorito dei due da Leon, per motivi a lui ignoti, sapeva che poteva coccolarsi meno la moglie e la cosa non gli piaceva affatto…

Alla fine però iniziò a provare sentimenti paterni per la piccola peste

Gli venne da chiedere come sarebbe stato averne di biologici…

Anche vero che non voleva avere sua moglie in pericolo né ora né in futuro quindi…

-Leon papà deve andare a caccia- disse Azalea divertita dal figlio che aveva deciso di aggrapparsi alla gamba del padre per evitare che andasse via

Nemmeno a dirlo, la loro vita era molto pacifica

 

 Capitolo 5     Lista Capitoli    Capitolo 7

 

Capitolo 15: Father in love

Capitolo 15: Father in love

Il generale aveva provato amore solo una volta in vita sua

La sua prima moglie

Era convinto che era amore eterno

La vita si era messa in mezzo purtroppo…

-Daddy…

E l’unica cosa che aveva adesso era sua figlia

La sua bambina era una brava ragazza

Studiava duramente

E aveva trovato un lavoro più o meno sicuro

Aveva ancora ansia per i suoi fan

C’era sempre notizia di qualche idiota che provava a fare qualcosa

-Sto bene papà

-Sicura?

-Si

C’erano sempre pazzi in quel mondo

Aveva avuto anche qualche attacco da utilizzatori di carte

Era sempre orribile andarla a trovare per quello ma…

-Incredibilmente non è mai successo nulla di troppo grave

-Sono molto fortunata

-Ma per sicurezza aumenterò la sicurezza

-Si

Aveva sempre pensato che sua figlia era fortunata

E che non gli servisse un’altra moglie

Ma…

-Delilah…

-Si?

-Che ne pensi se papà si risposasse?

-Vuoi…sposarti?

-Si

-Con…chi?

-La tua manager

Delilah sorrise abbracciandolo

-Finché sei felice non importa

-Davvero?

-Si –disse lei contenta- papà merita di essere felice

Lui sorrise stringendola- grazie tesoro…

 

 Capitolo 14    Lista Capitoli    Capitolo 16

Capitolo 25: I am scared

Capitolo 25: I am scared

In un modo o nell’altro…

-Siamo alla fine di un altro grande anno per il nostro istituto e…

Erano alla fine di quel dannato anno scolastico

Nessuno nell’Accademia voleva rimanere

Aaron stesso aveva tirato qualche conoscenza per finire sia lui che Katherine quell’anno

Non volevano rischiare un secondo di più

-Mi spiace…

-Non hai colpe Katherine

-Ma…

-Sono lieto che usciamo prima e possiamo sposarci prima- sorrise Aaron

Katherine arrossì nascondendosi tra le sue braccia e facendo ridere tutti

Era una bella serata per tutti

Specie per i genitori di Katherine

Finalmente la toglievano da quel posto…

Il nuovo sovrano aveva anche in programma di portare sia Diana che Erik in prigione il prima possibile dopo la festa

Non voleva rovinare la cerimonia per nessuno dopotutto

-Il nuovo re sembra molto buono –sorrise Katherine

Il ragazzo, poco più grande di loro, si ritrovò a tossire per coprire l’imbarazzo

-Dopo la cerimonia che ne dici se…

-TU!

Erik era appena apparso in sala

Katherine lo guardò confusa prima di fingersi in panico

-Kitty…respira, respira con calma…buttatelo fuori dannazione!

-Tu dannata donnaccia!

Katherine indietreggiò stavolta di istinto

Erik sembrava davvero in vena di colpirla ora come ora…

-Che hai fatto a Diana!? Eh!? Che hai fatto?!

-GUARDIE! –urlò il nuovo re in panico

-Io…non…

-Diana è stata arrestata! Che diamine hai fatto!?

-Non eri arrestato anche tu!? Chi ti ha fatto uscire?! –chiese furioso Leon

-Sono un principe! Credi davvero che sia così dura per me uscire?! –chiese lui ridendo e riuscendo ad afferrare il polso di Katherine prima che chiunque potesse impedirlo

-Levale le mani di dosso!

Erik lo strinse ancora di più anche se c’era chi voleva rimuoverlo- che hai combinato dannata puttana?! Perché non capisci il tuo posto eh!? Tu…

Aaron finì per tirargli un pugno in faccia per fargli mollare la presa ma…

-Katherine!

Katherine era svenuta dando panico a tutti, non si aspettava che Erik avesse abbastanza forza da romperle il polso almeno slogarlo…faceva un male…

-Veloci! Un medico!

-Trascinate quell’idiota in cella! Se esce decapiterò i responsabili sul posto!

-Katherine andiamo…svegliati piccola…

Nemmeno a dirlo, Erik non l’avrebbe passata liscia…

 

 

 

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Capitolo 5: A forever Ceremony?

Capitolo 5: A forever Ceremony?

Quella sera Azalea era nervosa accanto a lui nel letto.

Alexander la osservava curioso della reazione.

Gli umani avevano la tendenza a dormire nella stessa grotta solo se erano famiglia, loro non erano famiglia ma Azalea voleva fossero marito e moglie. Era chiaro che volesse ora quel tipo di relazione…

Alexander la tirò al proprio petto e la coccolò

-Alex…

-Sono più comodo della pelliccia a terra no? Dormi accoccolata a me

Lei sorrise accoccolandosi contenta.

Quella notte non fecero nulla ma la sensazione del corpo di Azalea vicino al suo, il battito lento e calmo, il calore del corpo…era strano avere qualcuno così vicino…

Il giorno dopo il villaggio gli iniziò a spiegare la cerimonia eterna

-Che farebbe?

-Legherà le nostre anime!

Secondo la spiegazione che Azalea aveva dato, secondo loro quella cerimonia avrebbe tenuto le loro anime legate per l’eternità

In ogni vita Azalea sarebbe rimasta legata a lui

Se si sarebbe sposato sarebbe stata l’anima di Azalea in quel corpo

Per Alexander non era molto…importante

Ma qualcosa gli diceva che la felicità di Azalea era qualcosa che voleva quindi procedette alla cerimonia

E per la prima volta in vita sua ai piaceri carnali

Non aveva quel tipo di bisogno, Azalea si però quindi non gli dispiacque imparare che fare

Azalea era più che soddisfatta

-Alexander caccia?

-Si

-Azalea pure!

-Riposa per oggi, ieri è stata una lunga giornata

-Ma…

-Io sono tuo marito quindi è mio dovere cacciare per te no?

Lei annuì, lei avrebbe dato alla luce e cresciuto i figli mentre curava la grotta, lui doveva cacciare e tenerli al sicuro.

-Allora lascia che mostri che ti terrò sempre al sicuro e ben nutrita

-Ok…

Alexander tornò poche ore dopo con due grosse prede e Azalea si rilassò

Era la prima volta che aveva qualcuno che provvedeva per lei.

-Aiuto con le preparazioni?

-No –disse Azalea- grazie per la caccia…sono felice che stai bene

Lui sorrise all’imbarazzo di lei mentre cucinava contenta

Spendere un paio di anni con lei non pareva una cattiva idea ora come ora…

-Alex!

-Ti sto solo baciando il collo

-Quando è notte quelle cose, ora giorno…

-Oh finché sei contenta non mi dispiace farlo di giorno o notte…

Per i primi giorni spesi con lei, Alexander poteva dire di starsi divertendo parecchio…

 

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Capitolo 14: I love her…

Capitolo 14: I love her…

Axel non era il tipo che cercava di essere il migliore

Era alquanto a conoscenza delle sue debolezze

Sapeva fin troppo bene quanto debole fosse onestamente

Spesso nelle guerre si ritrovava solo senza soldati

Era stancante

-Usare Emperor è un vantaggio ma se non posso evocare all’infinito…

-Non è comunque poco l’aiuto che ti dà

-Quello sì ma…

-Stai migliorando Axel, non temere

Erano stati più volte in scontri armati

Aveva perso tutti i suoi soldati evocati

Non poteva evocare altri soldati

I suoi veri soldati erano feriti o fuori gioco

Dovette combattere da solo per tirarli al sicuro

Era allora che si era reso conto che da solo non poteva rimanere

Aveva provato a cercare tra le teorie sulla card una possibile soluzione

L’unica era la sua frase mezza rotta

-Ti serve l’altra parte

Il problema era che la sua frase era completa

Emperor aveva detto che quella era la loro

Ma ciò implicava c’era qualcun altro con la seconda parte…

Era convinto che se l’altro lato era buono avrebbe di sicuro fatto di tutto per essere un militare ma…

“Non tutti vogliono il peso delle responsabilità”

Ora era alquanto insicuro sulla cosa

-Tutto bene?

-Si…

-Sicuro?

-Generale…

-Si?

-Credo di essermi innamorato di Delilah

Il generale sorrise alla cosa

-Oh?

Axel era in ansia a dirlo

Ma era un ragazzo onesto

-Sapevo che ti piaceva ma amore…

-Farò di tutto per tenerla al sicuro e felice! Quindi per favore…

-Hai il mio ok per uscire con lei –rise il generale

Solo Axel poteva chiedere il permesso per corteggiare qualcuno…

 

 

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Capitolo 24: Fiancé?

Capitolo 24: Fiancé?

-Dov’è il principe Erik?!

Katherine era ancora nel mezzo del ballo quando Diana iniziò a dar fastidio

-Erik…?

-Il tuo fiancé! Dov’è?!

-Non capisco…

-Non capisci eh? Sei stupida per caso!?

Tutti volevano correre a bloccarla ma Diana era troppo veloce per bloccarla

-Sono seria…non so di che parli, sono priva di Fiancé e…

-Erik Demon, principe del regno e futuro re!

-…

-Sei stata la sua fiancé per anni!

-Io…

-Non ti ricordi di lui? Andiamo ti ha tirato uno schiaffo o due e non lo ricordi? Quanto stupida sei per non ricordartelo

-…

Stava davvero cercando di rubare un uomo che sapeva abusivo?

-Non guardarmi così, non sono matta!

-Lady Diana esca di qui o…

-Tu meriti gli abusi che hai subito perché sei la crudele cattiva della mia vita! Meriti ogni abuso e la pena di morte perché porterà a me che vivo per sempre felice e contenta! Erik concorda con me e dopo che sarò regina la mia vita sarà perfetta!

-…

Nessuno sapeva come reagire a quello

No anzi…

-Tu razza di puttana!

Il padre di Katherine, Aaron, i love interest e molti altri nobili la volevano pestare a sangue

Cosa diamine stava dicendo di fronte ad altri!?

Katherine stessa era sotto shock…non aveva usato magia…Diana era seriamente fuori di testa…

-Non toccatemi! Sono la futura regina! Regina!

-Lady Diana si calmi… -iniziò Katherine cercando di calmarla

Una scena così non era…

-Sta zitta tu razza di…

Gli insulti che iniziò a lanciare fecero impallidire tutti

Era indemoniata o cosa?!

Onestamente…era solo al limite

Tutto stava andando diversamente da ciò che doveva secondo la novel

Era ovvio che esplodesse quando l’ennesimo evento andava male…

Il re stesso era rimasto zitto e pallido

Questa era la donna che il figlio voleva…?

-Sire credo sia il caso che firmi…

-Non…sei serio vero? –chiese il re guardando il primo genito

-Ritirati dal trono prima che decidano di decapitarti. La tua indecisione ha portato a questa situazione.

-…

-Firma –disse lui- io e gli altri ci siamo accordati dopotutto…

-Si…

 

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Capitolo 4: Her name is Azalea

Capitolo 4: Her name is Azalea

Alexander era sulla terra quel giorno

Aveva deciso di fare due passi quando un grosso animale lo stava per colpire

-Attento!

Fu allora che incontrò…qualcuno di molto particolare.

La ragazza aveva lunghi capelli biondo-caramello con occhi ghiaccio, aveva i lunghi capelli legati in complicate trecce, pelliccia intorno alla vita e al seno.

Era…molto bella

-Tu disattento! Tu rischiato!

Alexander sorrise al suo caratterino, di norma nessuno si avvicinava a lui perché il suo potere era comunque percepibile per istinto dagli umani e lo evitavano o veneravano.

Lei fu la prima a trattarlo bene

-Hai ragione, grazie dell’aiuto

Lei sorrise- me utile! Me forte!

-Ho notato…io sono Alexander

-Me Azalea! Me nipote capo villaggio! –disse lei allegra e con orgoglio

A quanto pare gli umani valutavano quel ruolo molto…

-Si sta facendo tardi…dovresti tornare a casa Azalea- sorrise Alexander

Lei non parve contenta alla cosa- Me non vuole. Me vuole parlare con Alexander!

Era carina

-Ma si preoccuperanno per te no?

-…

Lui sorrise notando che stava vincendo…era divertente

-Tu no villaggio?

-Non ho un villaggio –disse Alexander aiutandola con l’animale cacciato e sollevandolo da solo

Lei lo guardò ammirata- tu forte…

Alexander sorrise alla cosa, aveva voglia di far il pavone come facevano gli umani quando cercavano di sedurre una bella donna ora come ora

-Alexander no casa?

-No casa

-Vieni con me domani! –decise Azalea- me salvato te! Me ora tua moglie!

-Funziona così?

-Se salvi tua vita è di chi salva, io voglio marito forte!

Alexander sorrise aiutandola a fare un campo per la notte e guardandola dormire contenta dopo aver mangiato. Quella creaturina era stranamente…affascinante.

Il giorno dopo Alexander la svegliò con cinque cinghiali grossi appena cacciati e la colazione- buongiorno

-…

-Ho pensato fosse carino portare delle prede

-Tu forte…

La cosa parve renderla parecchio allegra e quando arrivarono…

-Azalea dov’eri!? –chiese un uomo dai capelli grigi e occhi chiari

-Nonno! Azalea trovato marito!

-…

Il nonno spostò l’occhio sul nuovo arrivo e dovette fissarlo dal basso. Alexander era due metri di muscoli finemente scolpiti, dai capelli folti neri e occhi di un intenso rosso sangue. Non aveva i marchi di nessun villaggio e la pelliccia che indossava era di un animale molto aggressivo e pericoloso. Aveva delle cicatrici qui e lì che dimostravano il suo valore di guerriero per il villaggio. Dopotutto si era fatto il corpo perfetto per sembrare pericoloso.

-Nome?

-Alexander

-Io Ducan, capo villaggio, nonno di Azalea- disse lui guardando gli animali- questi?

-Alexander cacciati per me! –disse lei contenta- per venir accettato

-…

Alexander sorrise tranquillo mentre tutto il villaggio lo guardava insicuri di come avvicinarsi. Gli umani erano sempre spaventati da lui…eppure

-Azalea vive lì! Andiamo –disse Azalea tirandolo allegra mentre gli altri cercavano di capire che fare delle prede in regalo al villaggio, alla fine decisero di fare un banchetto di benvenuto per Alexander

Per una volta, Alexander decise di rimanere per un po’ più tempo sulla terra

-Ti mostro il villaggio! –disse Azalea allegra

 

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Capitolo 13: You look good

Capitolo 13: You look good

-Stai bene

-Sicura?

-Si

-Non sono abituato a abiti da civile

Lei rise alla cosa

Axel era un bravo ragazzo

Il generale lo sapeva meglio di tutti

L’aveva cresciuto dopotutto

Quindi lui e la figlia erano oramai una coppia non ufficiale ma chiaramente insieme

-L’ho cresciuto bene…

-Papà…

-Cosa? È vero!

Il generale aveva sempre avuto paura che la figlia sposasse un idiota

Era una bellissima donna dopotutto

Idioti la seguivano giornalmente

Era impossibile non avere paura no?

Per ciò aveva sempre voluto crescere un genero perfetto

E accidentalmente l’aveva fatto molte volte…

Per figlie altrui

Era una sfortuna

Sua figlia non voleva prendersi nessuno dei suoi generi…

Aveva dato la spugna

E poi Axel aveva sedotto la figlia

Axel che aveva sempre voluto come figlio

-Ah…sono fortunato

-Fortunato?

-Si –disse lui abbracciandola- ho una meravigliosa figlia che ha buon gusto con gli uomini

Lei rise- papà!

Erano allegri in quel periodo

-Cosa?

-Almeno sono una bella coppia?

-Si state benissimo insieme

-Quanto tu con la mia manager?

-Forse

-Oh ma sentilo…

Poco sapevano di che si sarebbe dovuto scatenare a breve

 

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Capitolo 23: Someone has framed me!

Capitolo 23: Someone has framed me!

Erik non capiva l’accusa in quel momento

Erano al ballo di fine anno e lui era lì per chiudere con Katherine

Diana l’aveva finalmente convinto

-Mollatemi!

-Sta buono!

-Che diamine succede?! Chi vi ha dato l’ordine?! –chiese lui confuso

-Il re… –iniziò un soldato

Katherine era entrata nella sala da poco quando Erik la vide

-Katherine! Questo è tuo fare vero!?

Lei si nascose dietro Aaron fingendosi sul punto di un attacco di panico

-Buttatelo fuori!

-Katherine! Pensi che la passerai liscia?!

-…

-Katherine!

-Buttatelo fuori dannazione!

Ci misero parecchio ma Katherine sembrò star bene anche se scossa

-Chi era…?

-Nessuno, ignoralo è un pazzo

-Si…

Ma si sentiva benissimo le urla del principe

-Accusato di cosa?

-Abusi su Lady Katherine

-Lady…non ho mai fatto nulla alla mia fiancé!

-Certo come no…

-Tirarle uno schiaffo o due non conta come abuso!

-Dillo al giudice

-L’hai anche tirata giù dalle scale

-E con ciò!? È la mia donna! Ho diritto di fare come mi pare

-…

-…

Chi lo stava sentendo intorno si congelò sul posto

-Abbiamo prove di abusi

-Abusi?! Ho già detto che non è vero!

-Beh le prove esistono

E la sua confessione non aiutava

-Mi stanno chiaramente incastrando! Fatemi parlare con lei e vedrete come ritira le accuse!

-…

Di certo Erik non stava facendo una buona figura…

 

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Capitolo 3: Humans are strange

Capitolo 3: Humans are strange

Una cosa che Alexander faceva era evitare di stare troppo sulla terra

Preferiva dare un inizio e tornare su a guardare dall’alto

Il creatore preferiva ciò

Era meno rischio che si attaccasse a qualcuno

Dopotutto non era anomalo pensare che ci fosse un problema se rimaneva

Oltre al tempo che cambiava

Era anche rischio che Alexander volesse rimanere lì

Se provava ciò che gli umani chiamavano amore

Se rimaneva per un’umana

Era ovvio che sarebbe successo…

Gli umani morivano troppo in fretta

Non avrebbe visto che dolore…

-Gli umani mi affascinano…

-Non ti avvicinare troppo a loro Alex

-Per?

-Sai perché lo dico

-Ti preoccupi troppo

-Sono realista

-Uh-uh

-Sai che ho sempre ragione!

-Come lo eri sull’assenza di vita nelle rose?

-…

-O come lo eri sul fatto che gli umani non avrebbero vissuto un decennio?

-…

-O come…

-Alexander sai essere incredibilmente irritante lo sai vero?

-Ovviamente

-…?

-Sono la tua creazione

-…

-Se non ti infastidisco io chi ti può infastidire?

-Delle volte vorrei averti evitato di interagire con loro…

-Perché?

-Perché da quando li hai sei un demonio

-Demonio? Che sarebbe?

-Una stupida credenza che gli umani hanno

-Demonio uhm?

 

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The Vampire’s Second Wife

The Vampire’s Second Wife Trama: Nerezza Daeva Dimitresque è la bellissima seconda moglie di un potente vampiro che continua a cambiare...