Miss America
Capitolo 1: Visit to the
Military Base
Il Plotone militare 26 era istruito e regolato dal generale
J. Jonathan Schuyler, il cui cognome si pronunciava Skylar, un uomo severo, dai
capelli neri e occhi scuri, dal fisico forgiato da lunghi allenamenti e
battaglie, premiato da moltissime medagli al valore e onore in battaglia e
dalla fama, meritata aggiungerei, di essere più che severo e rigido in ogni sua
decisione. Anche se in passato il plotone erano comandati da un ufficiale o un
maresciallo il “26” aveva regole uniche. Nel plotone che addestrava c’erano
solo venti soldati contro gli standard imposti dopo vari congressi del
continente 01, il continente principale una volta conosciuto come “America”, ma
poi a seguito di vari eventi sostituito con 01. Il motivo dei soli venti?
Nessuno era così pazzo da volerlo come istruttore…era il migliore ma anche il
più sadico.
Tra i venti non c’erano esattamente incapaci, il gruppo del
generale era uno dei più forti e letali. Completamente composto da evocatori,
del tipo più letale. Cos’erano gli evocatori? Poco dopo la divisione dei 100
stati in 100 continenti si erano scoperti esseri umani con l’abilità di evocare
esseri ultraterreni e usarli come armi. Erano per lo più gli uomini a scoprire
di avere questa abilità e esistevano tre tipi di comportamenti: nascondere il
potere, unirsi ai militari e lottare per il proprio stato oppure diventare un
ribelle e usare il potere per i propri interessi.
-Voglio vedervi sudare femminucce! –urlò il generale Jonathan
-Odio quando è nervoso…- disse Leonard Langdon continuando a
correre, era un caporale dai capelli biondi e gli occhi neri. Era caporale
insieme a Fabian Fain, capelli rossi e occhi verdi, Alvin Hamilton, capelli
biondi e occhi blu, e Jack Jackson, capelli castani e occhi verdi.
-Perché c’è un giorno in cui non è nervoso? –chiese poco
davanti a lui Zack Yahto, capelli neri e occhi neri, con il grado di sergente
insieme a Baron Baker, capelli rossi e occhi blu, e Daelan Dagon, capelli
biondi e occhi neri.
-Si…quando sta dalla figlia- rispose Victor Vladimir,
capelli neri e occhi neri, un maresciallo insieme a Wade Wakeley, capelli castani
e occhi castani, e Xavier Xander, capelli biondi e occhi castani.
-Odio quando gli manca la figlia- commentò Russel Clint,
capelli rossi e occhi neri, un tenente insieme Savion Stuart, capelli castani e
occhi verdi, e Thomas Jarvis, capelli neri e occhi blu.
-La figlia gli manca sempre ragazzi. Finitela di lagnarvi-
disse Kurt Justice, capelli neri e occhi scuri, un capitano insieme a Malcom
Mackenzie, capelli biondi e occhi castani, e Oliver Blake, capelli neri e occhi
verdi.
-Hey perfettino rallenta, non teniamo il tuo passo! –urlò
Cameron Blunt, capelli castani e occhi neri, un maggiore insieme a Garrett
Milton, capelli biondi e occhi blu, e Ian Scottish, capelli rossi e occhi
verdi.
-Basta così ragazzi. Axel vieni qui- disse il generale
Axel Eren Flamel, capelli biondi e occhi verdi, era un
colonnello, il migliore della sua squadra e il più corteggiato tra di loro. Era
il preferito indiscusso del generale che non perdeva occasione per elogiarne i
comportamenti- si Generale?
Tutti si fermarono. Il generale lo scrutò- ho una missione
per te. Sei quello con il grado più alto e unico di cui io mi fidi
cecamente…voglio affidarti un ospite speciale e esigo che tu ti comporti da
gentlemen con lei
-Lei? –chiese Axel
Il generale annuì- mia figlia verrà a trovarmi qui
L’intero squadrone si congelò. La figlia del generale
era…probabilmente il sogno erotico di ogni singolo soldato e essere che trovava
attraente il genere femminile. Era sexy. Era bella. Era perfetta. Era una
modella di fama internazionale che aveva molti, ma molti, corteggiatori. Era
andata nella base un paio di volte per brevi visite e beh…dire che i ragazzi
diventavano leggermente irrequieti era dire poco. I suoi modi gentili e
innocenti poi non aiutavano i meno calmi a stare buoni. Il padre che li
guardava pronto a fucilarli a vista però aiutava molto.
Nonostante il generale fosse un uomo…che nessuno voleva
nella propria vita onestamente, la figlia era ciò che poteva essere descritto
come perfetta nuora e moglie da tutti.
Delilah Elizabeth Schuyler, dai capelli biondi e occhi
celesti, era una delle più belle donne dei 100 continenti e vincitrice di quasi
ogni singolo titolo esistente per il suo aspetto. Aveva fatto di tutto nel
mondo dell’intrattenimento, era un’attrice premiata, una cantante e aveva anche
fatto da modella per sfilate di moda di grossa fama.
Era ciò chi tutti conoscevano e…
-Si generale! –disse subito Axel
Era anche l’unica donna sulla faccia della terra che faceva
perdere a mister perfettino la calma.
Nel sistema militare i gradi andavano così: Generale,
Colonnello, Maggiore, Capitano, Tenente, Maresciallo, Sergente e Caporale.
Quindi Axel era il secondo in comando dopo il Generale Schuyler.
Per essere precisi come ordine di comando dopo il generale
erano:
1 Axel Eren Flamel- capelli biondi e occhi verdi -
colonnello
2 Cameron Blunt- capelli castani e occhi neri- maggiore
3 Garrett Milton- capelli biondi e occhi blu- maggiore
4 Ian Scottish- capelli rossi e occhi verdi- maggiore
5 Kurt Justice- capelli neri e occhi scuri- capitano
6 Malcom Mackenzie- capelli biondi e occhi castani- capitano
7 Oliver Blake- capelli neri e occhi verdi- capitano
8 Russel Clint- capelli rossi e occhi neri- tenente
9 Savion Stuart- capelli castani e occhi verdi- tenente
10 Thomas Jarvis- capelli neri e occhi blu- tenente
11 Victor Vladimir- capelli neri e occhi neri- maresciallo
12 Wade Wakeley- capelli castani e occhi castani-
maresciallo
13 Xavier Xander- capelli biondi e occhi castani-
maresciallo
14 Zack Yahto- capelli neri e occhi neri- sergente
15 Baron Baker- capelli rossi e occhi blu- sergente
16 Daelan Dagon- capelli biondi e occhi neri- sergente
17 Fabian Fain- capelli rossi e occhi verdi- caporale
18 Alvin Hamilton- capelli biondi e occhi blu- caporale
19 Jack Jackson- capelli castani e occhi verdi- caporale
20 Leonard Langdon- capelli biondi e occhi neri- caporale
Tra loro però non vi era molta differenza ed erano tutti
buoni amici
-Hey Axel, vedrai la tua cotta
-Sta zitto –disse lui in imbarazzo
Axel era la cosa più vicina al perfetto soldato che tutti
desideravano. Era veloce e forte, intelligente e talentuoso, aveva perfetto
fisico e aveva in generale l’aria di un dio in terra. L’ammonto di donne che
gli si lanciavano contro era…il problema? Axel aveva sempre avuto problemi a
trovare chiunque interessante.
Era in possesso di “The Emperor”, un’evocazione che lo
rendeva sia perfetto in tutto che altamente prone ad annoiarsi alle cose
intorno a sé. La sua evocazione era, come dal nome, un Imperatore. Aveva
incredibili poteri distruttivi e di comando cosa che gli avevano facilitato
l’ingresso nella milizia ma era anche vero che le carte rispecchiavano cosa eri
realmente capace di fare quindi non era giusto die che fosse solo la carta il
motivo per cui era lì. Perché Carte? Perché le evocazioni erano carte nascoste
nel proprio corpo che potevi usare per evocare i propri poteri.
Nell’antichità, la cosa più vicina erano quei programmi di
super-eroine che si trasformavano con una frase e cambiavano costume andando a
combattere i cattivi…quello era pressoché ciò che succedeva, solo che erano per
lo più uomini gli utilizzatori di questi poteri.
Le carte erano incredibilmente necessari visto i dungeon,
mostri e invasori che dovevano combattere giornalmente durante la divisione dei
100 continenti. Erano ora però in una situazione meno caotica ma la paura
rimaneva per tutti e in molti non volevano rivelare le carte per paura di
finire come cavia da laboratorio come in passato era successo ai primi
“risvegliati” che si erano scoperti.
Axel aveva un paio di problemi con Emperor, essere
praticamente impassibile a tutto lo rendeva alquanto…giù di morale.
Era orribile avere compagni che parlavano di quanto bella o
sexy fosse attrice x o y e non poterci capire molto…era impassibile quindi era
facile che venisse considerato strano e escluso da parecchie cose. Quel plotone
era l’unico che gli dava rispetto e comprendeva i suoi problemi e poi…
-Hey Axel, lei l’hai mai vista?
-Sai che non fa…effetto…lei è?
Per la prima volta Emperor aveva reagito a qualcosa e dato
l’ok per interessarsi alla nuova modella sulla rivista. Era diventato un suo
fan fin da subito e visto che era la figlia del generale era anche facile
ottenere l’ok per vedere video, film e simili di lei, dopotutto il padre
stravedeva per la figlia.
-Axel sembra un cagnolino che scodinzola ogni volta che
viene nominata e può parlare di lei…
-Ah l’amore…
-Se il generale lo scopre li fa sposare di sicuro
-Beh sarebbero una bella coppia…
Come “famiglia” di Axel, il plotone aveva tutte le
intenzioni di assisterlo nel suo amore!
Quanto a perché il generale e Axel fossero vicini…la carta
del generale era “Imperial father-in-law”, un ministro che aiutava a
controllare le truppe dell’imperatore e che era, come detto dal nome, il
suocero dell’Imperatore.
A quanto pare andavano d’accordo
-Quando verrà nella base…?
-Una settimana –disse lui divertito guardando immediatamente
Axel annuire e tornare ad allenarsi
Doveva essere in perfetta forma!
-L’abbiamo decisamente perso…
-Dovrei andare a chiamare il medico o…?
-Lascialo fare, conoscendolo non dormirà finché lei non
arriva e mentre lei sarà qui visto quanto è iper-energico con lei intorno…
-Mi chiedo però perché Emperor reagisca così tanto alle foto
e video di lei…
-Ricordate quando si è manifestata la carta e ha tentato di
entrare nella tv?
-Si mi ricordo come tutti urlavano –rise Ian
-Non è divertente, mi sono preso un colpo –disse Kurt
-Da ciò che dice il medico, probabilmente sono mate e la
carta vuole velocizzare la relazione –disse Garrett
-Quindi il generale sarà suocero…quello sembra un inferno…
-Beh a quanto sembra, il nostro colonnello è molto contento
dell’idea…
Ci sarebbe di sicuro stato caos…
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