Capitolo 16: I can’t let
him die before me
-Un’altro cadavere?
-Si
Non era Shin per fortuna
Era Erik
Il suo passato era forse uno dei peggiori per l’ammonto di
odio che aveva per Shin
-Mio figlio l’ha salvato e protetto e lui lo ripaga così!?
Shin non aveva avuto un tempo facile in guerra
Era solo un soldato che aveva il compito di aiutare e
seguire gli ordini
Era solo impossibile per lui starsene buono
-Avrei dovuto farli morire sul campo di battaglia
-Non potevi saperlo Nicholas
Nicholas era il generale che per primo riconobbe il cuore e
talento di Shin, era chi aveva cercato di mandarlo indietro quando stavano
perdendo e doveva ringraziare la sua bontà per essere vivo.
Shin aveva, come sempre, messo se stesso in pericolo,
disubbidendo ordini diretti del suo comandante di tornare alla base e scappare
con gli altri della sua età.
Il ragazzino di dodici anni era tornato nell’inferno che era
il campo di battaglia per aiutarlo, la sua gamba era ferita e Shin era
disarmato prendendo solo lo scudo del generale usandolo per tenere sia sé
stesso che l’uomo al sicuro e aiutandolo a muoversi verso una zona sicura.
Nicholas aveva visto Shin mettere un nemico ko e dare
priorità alla gamba che allo scappare
“Se la lasciamo così non potrà più combattere”
“Te la cavi con le bende ragazzo”
“Volevo essere un medico ma non sembra che sia portato”
Non sapevano nemmeno che Shin volesse diventare un medico
Fu un colpo per tutti quando il generale lo disse al ritorno
Shin voleva diventare un dottore così da poter salvare vite
ma…
“Se essere un cavaliere impedirà che ci siano feriti allora
sarò lieto di esserlo”
Quello era un eroe
Non un vigliacco dietro un titolo
O un pomposo nobile che aveva un titolo
Qualcuno che genuinamente voleva aiutare gli altri
-Tornerà –disse Damian guardando la spada venir rotta dal re
che stava, di nuovo, maledicendo i tre vigliacchi
-Ovvio che tornerà –disse il sovrano- non è tipo da morire
così
-Damian…
-Non posso lasciare che lui muoia prima di me –disse l’uomo
guardando l’altrettanto esausta Persefone
Era stato un lungo periodo di poco sonno per tutti in casa e
per il regno in generale
L’assenza di Shin aveva tolto il sorriso a molte persone…
-Quando torna vediamo di non farlo preoccupare –sorrise lei
abbracciando il marito
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