Capitolo 17: Please don’t…
-Sire c’è una luce! –disse un soldato
-Oh no ti prego…- disse Damian con le lacrime agli occhi- ti
prego non voglio vedere il cadavere di mio figlio…
Quando la luce si disperse però non fu un cadavere ad
apparire ma Shin che stringeva Shine. Shin era ritornato all’aspetto che aveva
nel giorno in cui era stato evocato. Shin aprì gli occhi guardandosi intorno-
sono…a casa?
-Shin! –urlò Daphne saltandogli al collo nel secondo in cui
lo vide- fratellone!
Shine guardò la ragazza e altre che gli correvano al collo,
erano le cinque sorelle di Shin quelle o almeno credeva che lo fossero…si
guardò intorno…era…diverso da ciò che si aspettava.
La donna venne pressoché ignorata da tutti, mettendola a
disagio ma cosa poteva dire sulla cosa? Era infondo una estranea del loro
mondo, almeno di quell’epoca.
-Shin! –disse il re avvicinandosi mentre le ragazze si
allontanarono, eccetto Shine che non si sentiva tranquilla senza Shin accanto a
lei
Shin guardò il biondo re e sorrise- sire…mi spiace per la
mia…-prima che potesse finire la frase venne stretto in un abbraccio-…assenza
-Gli dei siano ringraziati- disse il re guardandolo-
pensavamo di averti perso ragazzo mio
Shin gli sorrise- sono stato salvato…- in quel momento tutti
si accorsero di Shine
-Oh…lei chi è? –chiese il re stupito di vederlo così
tranquillo con una ragazza al petto
-Lei è mia moglie –disse Shin facendo zittire tutti- si
chiama Shine ed è sia la donna che amo che la ragione per cui sono vivo…non
viene da questo mondo e…
Shine era una bellissima donna dai capelli bianchi e occhi
viola che aveva sofferto parecchio per lui. Aveva dovuto addirittura salvare un
suo erede e farsi aiutare da esso per poter riportare Shin in vita…ma quella
era un’altra storia (Demon King)
Era, almeno in apparenza, molto giovane e docile. Era
chiaramente incerta di dove si trovasse e la cosa era…ovvia. Dai ricordi visti
con i cadaveri, il mondo di lei era anni luce dal loro mondo…
Il re sorrise- in questo caso dovremmo trovarle una
famiglia…
La regina sorrise stringendo Shin- sono così felice che sei
vivo…
La regina guardò Shine che le sorrise dolcemente, incerta su
cosa fare.
Che voleva questa ora…
La regina sorrise molto contenta- oh my…che bella ragazza
che ti sei trovato! Hai genitori mia cara?
-No- disse Shine e la regina sorrise
-Ottimo! –la felicità della regina era corporea quasi
-Sire mi spiace aver mancato i miei doveri come ca…- iniziò
Shin rendendosi conto della cosa
Il re scosse la testa- non importa…andiamo su, sarete
stanchi…credo abbiate molto da dirci
La regina prese Shine a braccetto- Shine giusto tesoro? Sei
la moglie del nostro Shin vero?
Shine annuì guardando la regina- si…ci siamo sposati in quel
mondo…
La regina sorrise- sei davvero bellissima mia cara…saresti
interessata a farti adottare dalla famiglia reale?
-Sua maestà…- disse Shin guardando la regina, possibile che
non avesse ancora rinunciato!?
-Muori! –disse un nobile lanciandosi contro Shin che in
automatico schivò il colpo- per causa tua mio figlio Erik è morto e…
Shine mosse la mano e la testa del tipo esplose- qualcun
altro ha un problema con mio marito? –nessuno si mosse- come pensavo…
Shin la coccolò e lei si nascose nel suo petto fingendosi dolce
e tenera, come se non avesse appena ucciso qualcuno con la magia…oh beh…
Il re scoppiò a ridere- però!
-Sire Shine è una YD…è un tipo di mostro che può uccidere
istantaneamente qualsivoglia essere vivente- disse Shin sorridendo tranquillo-
è grazie ai propri poteri che mi ha tenuto in vita dopo che quei tre mi hanno
ucciso
La regina sorrise- ma che potere meraviglioso! Se potessi
farlo io non sai quante donnacce avrei rimosso da mio marito…prenderesti un thè
con me mia cara figliola?
-Quali donnacce…? –chiese il re visibilmente confuso
-Appunto, quali donnacce esistono ora? –chiese lei con un
sorriso
Qualcuno controlli tra le scomparse chi ci aveva provato con
il re per piacere…
Sua moglie aveva troppo tempo libero o cosa…?
Shine sorrise- certo
Shin le sorrise prendendola per mano un secondo prima di
venir circondato da membri famigliari e amici vari. Quello che era più
appiccicato era però il padre che continuava a piangere, cosa davvero comica
visto che l’uomo era un bestione di due metri di muscoli e un volto tutt’altro
che amichevole, anche se era un mercante negli anni aveva fatto il possibile
per stare con Shin quindi quello era il risultato dei suoi sforzi- il mio
bambino è a casa
Shin gli batté una mano sulla spalla- sono qui papà, calmati
su…
Shine sorrise. Sarebbe stato un interessante futuro quello
che l’aspettava…ma non poteva negare di essere curiosa e emozionata per ciò
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