Capitolo 12: I don’t care so…
-Iris ha chiesto di poter fare una sua milizia? –chiese uno
dei generali
-Si –disse Wolfe calmo bevendo con i suoi amici
Era così tanto tempo che lui, i generali, i ministri e
Richard non erano riuniti a festeggiare
-Serve? –chiese Richard- mia figlia ha già i non morti, che
altra milizia vuole fare?
-Non vorrei dire, ma la voce ha già raggiunto i nuovi
reclutati, vogliono essere i soldati della santa- disse uno dei generali
-Santa? –chiese Wolfe
-Tua moglie –disse lui calmo
Wolfe scoppiò a ridere, sua moglie non era santa e sapeva
quanto potesse essere crudele ma era vero, per il popolo era santa. Aveva
migliorato la vita di centinaia di persone e il regno era più prospero che mai.
Era a un punto che i non-morti erano considerati angeli divini invece che
demoni…era buffo…
-Smettila di sorridere così, ti ricordo che è mia figlia
–disse Richard
-Mia moglie
-Mia figlia
-Abbiamo capito, potete finirla? –rise un altro dei generali
Erano davvero spensierati in quel periodo e grazie al
supporto dei non-morti in campo di battaglia, non avevano nemmeno paura di
morire.
-Lui è uno dei Lich che ti segue quindi? –chiese Wolfe
curioso
-Il nome di questo servitore è Irvin maestà –la voce del
Lich era ancora creepy ma era diventata amichevole nelle orecchie dei soldati-
sono specializzato in cavalleria pesante e curatori
-Sono felice che sei con noi Irvin –disse Wolfe
-Ha salvato più uomini lui che io –rise il generale
-Non merito tali elogi –disse Irvin calmo- sono solo lieto
di poter essere di aiuto
Qualcuno busso
-Si? –chiese Wolfe
-Sono Iris, posso entrare
-Si entra- disse lui contento, i generali scoppiarono a
ridere- come mai venuta a trovarmi, ti mancavo?
Lei sorrise- in realtà volevo presentarti il mio nuovo
generale
-Oh già scelto? –chiese Wolfe confuso
-Credo lo conosci già ma…Ivan –chiamò Iris
Ivan…
-Non ci si vede da un po’ uh? Siete tutti invecchiati cavolo
–un rosso dagli occhi chiari di due metri e con un sorriso da idiota, Ivan
Black, un generale che morì per difendere Wolfe in una guerra quando lui era
ancora principe
-Ivan!
Immediatamente i generali saltarono in piedi e il povero
venne strapazzato di abbracci
-Calmi, sono un non-morto ma mi ammazzate così
-Dannato! Come diavolo sei vivo?! –chiese Richard incredulo
-Tua figlia ha chiesto un volontario per un esperimento e mi
sono offerto –disse Ivan
-Esperimento?
-Beh…
***un paio di ore prima***
-Mia regina qui non…
-Andrà bene, il cimitero per un necromante è una chiesa-
disse Iris calma muovendosi nella zona delle tombe delle guardie reali. Aveva
intenzione di sbarazzarsi di molte famiglie nobili ma non poteva senza nuovi
nobili, nessuno dei nuovi però era di età adatta ma se mettevano un giusto
guardiano poteva crescerli per il ruolo. Fu così che notò che c’erano nobili
morti con onore difendendo Wolfe nelle tombe delle guardie reali e decise di
vedere se qualcuno si offriva.
-Lui magari…
Evocò l’anima di Ivan per vedere se gli andava di parlare
-Uh? Tu sei…non ricordo di aver sedotto nessuna con il tuo
aspetto da vivo, credo almeno ricorderei una necromante
-Sono Iris Silvestri
-Silvestri? Parente di Richard Silvestri?
-Sono la sua unica figlia e attuale moglie di Wolfe DeDragon
-Cosa?! Ah quella non me l’aspettavo –rise il fantasma- e come
mai sono stato evocato?
-Sono una necromante come puoi vedere, ho deciso di
sistemare i nobili corrotti del regno e ho bisogno di nobili giusti per
prenderne il posto
-Possessione?
-No, rinascita- disse Iris- posso renderti un non-morto e
darti il potere di ritornare tra i vivi. Avrai una tua volontà e libertà di
azione anche se sotto la mia influenza e potrai servire di nuovo il tuo regno
-Ma…?
-Ma una volta tornato non-morto mi aspetto che tu lavori più
duramente di prima per questo regno e per mio marito
-E sia. Sembra divertente
****
-Incredibile –disse Wolfe contento
-Ah…ho una missione anche
-Missione? –chiese Wolfe
-I miei poteri sono tornati come prima di morire e la mia
ossessione anche –disse Ivan- ma ho ottenuto una missione divina, se la completo
verrò reincarnato e tornerò ufficialmente nel mondo dei vivi come vivo. Sarò
sotto lady…no la regina Iris però finché lei sarà viva, alla morte di lei
diverrò un normale umano e potrò morire come gli altri, fino alla morte di Iris
anche se vivo avrò le abilità dei non-morti
-…
Pressoché era un umano vivo ma che non poteva morire
-Questo è barare! –disse un altro generale colpendolo- com’è
che muori per primo e ora sei l’unico giovane eh?! Dannato idiota!
-Dovevi morire prima tu se non volevi ciò –rise Ivan
-Come osi! Aspetta che ti riprendo in campo e vedrai come le
prendi!
Wolfe intanto si era avvicinato per coccolare sua moglie-
grazie
-Di?
-Aver preso Ivan –disse Wolfe
Erano amici di infanzia lui e Ivan
Lei sorrise- oh non ho mica un limite ai miei morti, mal che
va posso metterli sotto un Lich come sto già facendo con altri soldati, vero
Irvin
-Si –disse lui che stava ora osservando Ivan- un death
Knight con aspetto umano, intrigante
-No ehm…aspetta sono un Death Knight in teoria ma non sono
uno scheletro…uh…sono un Not Death Knight?
-…il tuo senso dell’umorismo lo potevi lasciare nella tomba
Ivan –disse Richard
-Ah- disse Iris- vorrei chiedere il permesso di fare lo
stesso agli altri generali e soldati nelle tombe reali, ovviamente solo se loro
concordano, ma ho pensato fosse il caso di chiedere prima
-Se non è un problema- disse subito Wolfe
-Allora posso rubarti per un po’? Credo vorranno vederti
dopotutto –sorrise Iris
-Si!
Nemmeno a dirlo, l’alcol venne mollato sul tavolo in favore
di vedere il miracolo dei loro vecchi amici in vita.
-Quindi che devo fare? –chiese Dion guardando gli altri
generali che come lui erano appena tornati in vita
-Ah vero non vi ho più spiegato –disse Iris- ricordate che
avete perso il ruolo di capi-famiglia a favore di altri?
-Si…
Perché glielo stava ricordando?
Wolfe sorrise- mia moglie vuole sbarazzarsi degli altri
quindi…vi tocca prendere il ruolo
-…
I non-morti sorrisero crudeli- oh?
Nemmeno a dirlo, i nobili che stavano per venir sostituiti
non avrebbero avuto un piacevole risveglio il giorno dopo…
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