Capitolo 12: We can deal
with it
-Sei sicura di volerci andare? –chiese Sakura mentre
viaggiavano verso la capitale
-Perché non dovrei?
-Perché la vecchia è un inferno da gestire- disse Alex
-Alex –lo rimproverò Duncan
-Cosa? È vero
-Potrei sapere che intendete? –chiese Aceline
Quando Alex le spiegò uno strano presentimento…
-Come si chiama tua nonna?
-Rosemary Arabella Demon –disse Alexander
-Oh…-Ace rise alla cosa
-Cosa?
-Nulla di che, solo il mondo è piccolo uh…
-…?
-Capirai quando incontrerò tua nonna…come ha conosciuto il
nonno?
-Presumo qualche tipo di fidanzamento forzato perché?
–chiese Alex
-Nulla…
Era qualcosa che veniva detto nella novel molto velocemente
in realtà
Il re attuale del regno aveva una bellissima fiancé castana
con occhi chiari di nome Arabella
Arabella era molto più giovane del suo fiancé e si rifiutò
di sposarlo più volte ma il padre di lei non voleva accordarle la rottura del
fidanzamento
In lacrime Arabella era scappata dal regno e l’Imperatore la
salvò da un gruppo di mercanti di schiavi che l’aveva quasi rapita, per fortuna
nulla era successo alla poverina.
L’Imperatore si era innamorato a vista di Arabella e lei di
lui quindi le nozze vennero senza problemi. Arabella era stata registrata come
la figlia di un arciduca così che nessuno dicesse nulla e Arabella tenne
segreta la sua origine.
Che coincidenze…
Quante erano le probabilità che Arabella avrebbe avuto
simile situazione per il nipote?
-Sembri molto tranquilla
-Credo che piacerò a tua nonna –disse Aceline calma
-Spero di sì ma perché lo pensi?
-Non lo so…istinto magari –disse lei calma
Nel mentre Rosemary, come preferiva venir chiamata, buttò
l’ennesimo quadro di lato
Nessuna era adatta ad Alexander…ma che poteva dire? L’unica
donna che era adatta al trono era una che sapesse gestire Alexander e che lo
amasse come lei aveva amato l’Imperatore
-Spero che quella donna voglia davvero il meglio per mio
nipote… -mormorò la donna stanca
Voleva solo il meglio per l’Impero…
L’impero dell’uomo che l’aveva salvata e tenuta al sicuro
per così tanti anni…
Che le aveva dato la felicità che non pensava avrebbe mai
meritato
Non poteva deluderlo…
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