3 Fulmine
e Amelia al gran ballo
Amelia e Fulmine vinsero gare su gare e arrivarono alla
semifinale. Amelia si sedette al posto del guidatore, non aveva mai guidato
realmente, erano vicino a un deserto, Fulmine aveva insistito per insegnarle a guidarlo.
-Sicuro? Non vorrei farti male- disse per l'ennesima volta
Amelia poggiando con delicatezza le mani sul manubrio
-Amelia stai tranquilla- disse Fulmine per l'ennesima volta-
sono qui apposta
Amelia fece un po' di pratica, non fece nulla di male ma a
ogni minima cosa aveva paura di far male a Fulmine
-Ok per oggi basta, sei stata bravissima Amelia
La ragazza posò la testa sul volante.
-Tutto bene? Sembri turbata
-Stasera ci sarà un cena elegante, non voglio andare
accompagnata da mio fratello...
-Potrei venire io con te?
-Beh se ti trasformi per magia in umano allora si
-Ti stupirò vedrai, tu fatti bella e aspettami all'ingresso
della sala
-Beh Fulmine...spero tu sappia ciò che fai.
**quella sera**
Amelia era bellissima nel suo lungo abito bianco, risaltava
come una stella nel cielo, in molti la guardavano ammirati, anche quel cretino
Jonny Bravo la guardava ammirato. Lei aspettava Fulmine non certa di cosa
avrebbe fatto la sua auto.
-Sorellina vuoi ballare
-Aspetto qualcuno, tu vai dalla tua accompagnatrice
fratellone
Il ragazzo annuì e si allontanò.
-Ti ho fatto aspettare?
Amelia si girò, nonostante non avesse mai visto quel ragazzo
dai capelli neri e gli occhi gialli, riconobbe in lui Fulmine
-666? Fulmine?
Lui sorrise e le baciò la mano- al suo servizio My Lady-la
portò in pista senza darle il tempo di capire cosa stesse succedendo
-Ma come?- erano stretti in un lento, il cuore di Amelia
iniziò a battere forte, molto forte.
-Sono o non sono un demone d'auto?
-Ma come può essere?
Le si avvicinò all'orecchio- lasciati guidare da me, lascia
che sia il tuo amante stasera
La voce di Fulmine la stava facendo cadere in tentazione, avere
così vicino la sua adorata auto...
****
Amelia si svegliò, Fulmine era tornato un'auto. Si guardò
allo specchio, era stata una notte magica, ma come avrebbe spiegato che si era innamorata
della sua auto? Scese a vederlo, si era fatta bella e si era curata più del
solito, quel pomeriggio ci sarebbe stata la gara.
-Buongiorno-disse l'auto quando lei salì
-B...buongiorno-rispose Amelia un po' in imbarazzo
-Tutto bene?
-Dopo la gara...ti andrebbe di...fare...ecco...ciò che è
successo ieri?
L'auto, benché non si potesse vedere, sogghignò soddisfatto- volentieri
Non era raro che l'auto si innamorasse della sua guidatrice,
ma era la prima volta che lei ricambiava i sentimenti e che lo volesse più
vicino a sé, questo lo metteva in confusione ma lo rendeva anche molto felice,
l'amava e avrebbe vinto per lei e l'avrebbe avuta al suo fianco finché lei
l'avrebbe voluto.
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