WitchandAngel : Love me

Love me

Attenzione: i personaggi della storia non sono di mia proprietà, questa storia è solo ispirata al famoso cartone.
Love me
Come ci erano finiti così? Lei lo guardava stranita, di solito le posizioni erano invertite, era lei a costringerlo a baciarla non il contrario, come era potuto cambiare tutto così facilmente?
A pensarci come era accaduto? Pucca aveva due anni meno di lui, Ring Ring ne aveva cinque in più, e il suo fisico già li dimostrava, Ching aveva la sua età, ma la considerava come una sorella, le altre ragazze non le guardava nemmeno, solo lei riusciva a metterlo in uno stato confusionale totale. Era molto estroversa, gentile e soprattutto dolce, per il suo "onore Ninja" fingeva di odiare quei baci, ma chissà perché lasciava sempre la porta aperta o si faceva trovare facilmente e poi era divertente farsi rincorrere da lei, ma non sopportava vederla piangere o in pericolo, gli spezzava il cuore. Con il tempo la forza sovrannaturale di Pucca sembrò essere sparita, in compenso il suo corpo iniziò a sviluppare le forme da donna, anche il carattere era cambiato, era maturata molto in poco tempo e la cosa continuava a stuzzicare il giovane Ninja. Ring Ring superati i 15 anni lasciò perdere Pucca e il suo amore per Garu, era un moccioso che per quanto carino non avrebbe MAI allungato me mani e lei voleva un uomo VERO, diceva, infatti era andata con mezzo mondo da quel che si diceva al villaggio. Per quanto riguardava Tobe, che aveva solo un anno in più rispetto a Garu, aveva rinunciato alla sete di Vendetta ma aveva sempre il conflitto aperto contro Garu, infatti ora era per questioni di Cuore che i due Ninja si sfidavano, infatti Tobe si era innamorato di Pucca iniziata la pubertà e Garu invece aveva cominciato a vedere Pucca come donna e non come "impiccio" è la cosa poteva essere pericolosa, che avrebbe fatto se avesse perso il controllo e avesse "osato" fare qualcosa di altamente disonorevole? Infondo Pucca era una bambina ancora, per quanto attraente e carina, ignara di cosa facevano gli adulti e dei "desideri" che un uomo poteva avere nei suoi confronti. Benché molte cose fossero cambiate l'amore di Pucca nei confronti del suo Garu non era cambiato, si non gli saltava più addosso, ma lo coccolava con regali e ogni tanto gli rubava qualche bacio. Era tutto così complicato ora che erano cresciuti! Abyo aveva già "reso sua" Ching e progettava di sposarla, infondo aveva l'età di Garu, non doveva spettare poi moltissimo per poterla sposare, Pucca aveva già iniziato ad aiutare Ching con il vestito da sposa, Tobe aveva cominciato a inviare regali a Pucca, cosa che ingelosiva Garu, ma Pucca sembrava non aver subito quelle variazioni, era come da piccola, forse un po' più matura, ma non le interessava ancora il mondo degli adulti, cosa che attirava ancor di più gli sguardi dei ragazzi. Ma tornando a quel momento, per capire cosa era successo dobbiamo tornare indietro di un paio di ore. Erano al Goh-Rong, avevano appena chiuso il locale, c'erano solo loro, Pucca, Abyo, Garu e Ching. Abyo si era accoccolato con Ching, era la sua ragazza era normale, ma la cosa metteva Garu in suggestione, lui non poteva permettersi di farlo con Pucca. Suonarono al campanello, proprio mentre Abyo sta raccontando la famosa prima notte per la millesima volta, non aveva pudore quel ragazzo!
-Pucca?
Pucca annuì
-Per lei- le diede un mazzo di rose
Pucca richiuse la porta e le posò al tavolo, Garu le guardava come se avesse di fronte il nemico peggiore del mondo
-Che belle, chi te le manda? -chiese Ching guardandole, Pucca alzò le spalle, non è che le importasse molto, infondo se non erano da Garu se ne sbarazzava e vista la faccia del ninja non era lui il mittente.
-Pucca immagini di chi siano?
Prima che Pucca potesse rispondere a Abyo si sentì bussare. Pucca con calma sui suoi tacchi raggiunse e aprì la porta. Fece avanti e indietro per una dozzina di volte, aveva ricevuto rose, cioccolata, vestiti, gioielli e ad ogni nuovo regalo Garu perdeva sempre più la calma. Calma che perse all'ennesimo battere alla porta. Infatti si alzò, con in mano la roba che avevano mandato a Pucca, la poggiò di lato alla porta e aprì.
-Pucca è in casa? Sono stato ingaggiato per farle una serenat...

Prima che finisse la frase Garu l'aveva pestato e scaraventato fuori insieme ai regali ricevuti. Tornato in sé, guardò Pucca che invece di arrabbiarsi rideva e gli diede un bacio. Garu sorrise, non avrebbe mai odiato il ninja, lo sapeva benissimo, ma ogni tanto una conferma non gli faceva male. Infondo Pucca aveva solo 16 anni, non sapeva se un giorno si sarebbe svegliata e avrebbe detto "non ti amo più", ma sembrava che la ragazza avesse intenzione di rimanergli fedele a vita. Dopo quel piccolo "incidente" Pucca accompagnò Garu a casa, era sola visto che gli zii erano in Africa a fare un safari e a cercare nuove spezie per una nuova ricetta. Abyo aveva invitato Ching a casa sua, aveva una casa tutta sua e i due dormivano spesso insieme lì, ormai si consideravano sposati, mancava solo l'anello. Garu aprì la porta e fece entrare Pucca, i gatti non si sapeva che cosa stessero facendo, erano molto uniti e gironzolavano spesso per il bosco da soli, avevano anche loro i loro segreti, e quindi erano soli. Era una bella serata di luna piena quella, si sedettero in veranda a guardare le stelle, avevano ripreso a parlare entrambi, anche se parlavano poco ancora, Pucca aveva avuto problemi alle corde vocali da piccola e aveva perso la voce per oltre 2 anni e per non lasciarla sola anche Garu smise di parlare, Pucca quando riebbe la voce non la usò, si era avvicinata molto a Garu e questo le piaceva e non voleva allontanarsi riprendendo a parlare. Lui non era molto attratto dalle stelle ma Pucca era molto più interessante, in quel momento era bellissima illuminata dai raggi e poi, quando si girò a guardarlo per capire cosa lo turbava, non resistette all'istinto di baciarla. All'inizio Pucca era stranita, non le era mai capitato che Garu la baciasse, non senza un motivo almeno, infatti lui la baciava quando lei era triste o forzato da qualcuno, ma mai così appassionatamente, ma poi si lasciò andare e ricambiò il bacio. Garu sembrava un predatore in quel momento e la sua preda era Pucca, la desiderava e se non si fosse allontanato subito avrebbe potuto costringerla a fare qualcosa che lei magari non voleva. Fu lei però a stupirlo, lo attirò più vicino, intrecciando le dita della mano destra con quelle della sinistra di lui e poggiandogli la mano sinistra sulla spalla per avvicinarlo. Lui la teneva vicino tenendo la mano destra sulla sua schiena, non voleva lasciarla andare. Pucca sciolse le mani e le mise dietro al collo di lui lasciandosi così abbracciare da Garu che intanto aveva iniziato a pensare a come scusarsi per ciò che stava per fare. Quando si risvegliò era accanto a Pucca, l'abbraccia e lei dormiva sul suo petto tranquilla, sorrise pensando a cosa era successo la notte prima e a come Pucca avesse preso poi l'iniziativa, ma ora aveva un piccolo problema, come glielo spiegava agli zii che la loro "bambina" si sarebbe sposata di punto in bianco? Perché l'onore Ninja stabiliva che dopo ciò che era successo si sarebbero dovuti sposare, anche se Garu voleva assicurarsi che Pucca non finisse in mano ad altri, doveva essere solo sua e poi...aveva vinto contro Tobe no? Pucca si svegliò e lo guardava sorridendo, sapeva che ora lui non l'avrebbe lasciata, infondo anni di pazienza erano servita a qualcosa se ora aveva il ninja tutto per sé no? È questo non era che l'inizio della loro vita insieme.

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