Era morta la madre. Una nuova donna ne aveva preso il posto.
Erano lì vestite di nero a vedere la bara della donna scendere nella tomba per
l'eterno riposo, tutti piangevano e i corvi volavano nel nero cielo.
Si allontanò da tutti e si sedette sulle scale della grande
casa che possedeva. Era distrutta dal dolore.
***
Era tutto bianco di neve, si alzò e si mise a correre via,
nel bosco. La matrigna ordinò a un uomo di cacciarla. L'uomo punto un coltello
alla gola della giovane ma non riuscì a tagliarle la gola e la lasciò andare.
Lei fuggì in una vecchia casa, con dei nani da giardino nel giardino ormai
morto. Si addormentò nel letto della soffitta.
La matrigna sparò all'uomo che non le aveva ubbidito, prese
una pistola e andò dalla giovane. Lei le aprì la porta, appena la vide corse
per le scale. La matrigna la seguì puntandole la pistola contro. La ragazza si
nascose sotto un letto ma venne subito trovata. La ragazza diede un calcio alla
matrigna e prese la pistola. La matrigna stese una mano, invitandola a ridarle
l'arma, la ragazza abbassò la pistola, la matrigna le diede uno schiaffo, la
ragazza le sparò in testa, facendola cadere morta sul pavimento. Il suo respiro
si fece pesante, il cuore le batteva a mille.
****
Era nell'ingresso della casa, tutti la fissavano, aveva
appena sparato alla donna che l'aveva presa con sé. Dei poliziotti le puntavano
le pistole contro. Si girò verso le scale della grande villa, fissava il quadro
di famiglia appeso in cima. C'era sua madre, vestita di bianco, che le sorrideva
invitandola a procedere. Solo lei vedeva quella figura. Cominciò a sollevare
piano la pistola e a portarsela alla testa.
*****
Alzò la pistola e se la puntò in testa.
*****
Un uomo corse verso di lei, era suo padre, aveva perso la
moglie e ora stava perdendo la figlia, ma lei si sparò, chiudendo gli occhi e
accasciandosi al suolo, quell'uomo la teneva tra le braccia piangendo.
*****
Si sparò e cadde a terra morta
*****
Era sul tavolo di un obitorio, avevano appena completato
l'autopsia.
*****
Era in una bara di vetro circondata da fiori bianchi.
*****
Non si sarebbe mai più alzata
*****
Aprì gli occhi, in quel bianco regno.
-AngelDark
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