15 speciale- una leggenda
-Da allora Mal divenne una leggenda- disse Serpy ai suoi
nipotini, aveva ormai oltre mille anni
-Che forza nonno! E ora dove si trova?
-Nessuno lo sa figliolo...nessuno lo sa- disse Minos facendo
l'occhiolino a Serpy, loro sapevano che fine aveva fatto la loro Mal, ma di
certo non l'avrebbero detto, infondo erano immortali, potevano sempre andare a
trovarla, no?
*******
-Vinto! -urlò Jay rientrando in camera con un borsa di soldi
in mano-si sloggia domani
-Hai svuotato il casinò- rise Mal
Avevano fatto la vita da fuggiaschi per un po', ma ora si
erano messi a fare un po' di "grana" come diceva Jay. Avevano
svuotato tantissimi casinò di Las Vegas, e non avevano neanche barato, circa.
-Figo- disse Carlos prendendo la borsa- dove andiamo?
-Vorrei andare in riva al mare- disse Evie stiracchiandosi
-Che ne dite se ci facciamo una casa? -chiese Mal
-Per qualche mese?
-No...voglio proprio stabilirmi in un punto per un bel po'-
disse Mal guardandoli sorridendo- magari a vicino alle coste di Miami o
qualcosa del genere
-Un bel villone? -chiese speranzoso Carlos
-Vicino ai Vip?- chiese Evie emozionata
-Ad una condizione- Jay prese Mal per i fianchi e la tirò a
sé- noi due passeremo tanto tempo insieme chiaro?
-Beh credo di poterlo sopportare Teppista- rise Mal dandogli
un bacio veloce- bene, Evie, Carlos, Jay...Si parte!
********
-Si mamma tranquilla, no no, va tutto bene-Mal era seduta in
veranda a guardare il mare accoccolata sul petto di Jay- si stiamo bene Mamma.
Va bene...ciao mamma
Jay aveva cominciato a provocare Mal- Beh...
-Sei proprio un pervertito- rispose lei
-Eddai...Carlos e Evie si sono sposati poco prima di noi e
lei aspetta già un bambino, maschio dicono- Evie era rimasta in cinta da circa
sei giorni, sarebbe stato bello poter crescere i figli insieme, questo dicevano
le due.
-Beh allora dovrai impegnarti di più mio caro Teppista-
disse Mal lasciandosi prendere in braccio
-Vedrai che sarà femmina
L'anello di matrimonio dei due scintillò con il sole.
****
-Non correte! -Mal uscì in veranda abbracciata a Jay, Evie
era seduta sulla veranda accoccolata con Carlos, nessuno dei quattro era
invecchiato o ingrassato o abbronzato, erano identici a come erano prima che
tutto succedesse.
-Dai mamma sbrigati- disse una ragazzina dai capelli marroni
con sfumature viola e occhi verdi
-Su Mamma anche tu- disse un ragazzo dai capelli neri e
bluastri, aveva gli occhi celesti. Avevano entrambi otto anni, anche se
tecnicamente erano nati nove mesi prima, i misteri dei poteri divini. Evie e Carlos
raggiunsero i bambini sulla spiaggia. Mal guardò Jay- tu sei un indovino lo già
detto
-No...sono un ladro- rispose lui
Lei lo baciò- e io sono una leggenda...
FINE
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