03
Finale Tragico
Ore 17.00, salotto di Paige
Paige stava bevendo il tè con
calma mentre ascoltava Andrea e Alfred gridare per non sapeva cosa.
-Voi due potreste fare un po' di
silenzio? –chiese infine lei- io avrei delle pratiche da svolgere
-Mi dispiace signorina, il mio è
stato un comportamento inaccettabile
-Oh Alfred, sai bene che per me
sei come un membro della mia famiglia, non hai nulla di cui scusarti. Il
laboratorio è pronto?
-Si Signorina, come sempre.
-Bene, vieni Andrea
Ore 21:00 laboratorio
-Signorina una lettera per lei-
Alfred diede a Paige la lettera e cominciò a litigare con Andrea
“Cara Paige attenzione a...”
Andrea diede accidentalmente
fuoco.
-Andrea!!!
-Scusami non volevo!
Lo guardò esasperata e uscì per
andare in biblioteca.
Ore 22:00, biblioteca
Non so nemmeno perché sono qui.
-Hey, signor libraio? –entro con
calma
-Oh oh, Paige cara! Vieni ho un
regalo per te! –mi porge quattro libri, di quattro colori diversi- erano nella
serie del libro che hai preso, non me ne faccio nulla, tienili tu
-Oh...grazie mille- li prendo
-No Cara, grazie per ciò che farai
tu
Non capisco cosa vuole dire, esco
dalla biblioteca e torno a casa.
Ore 23:00 casa di Paige
Ancora loro? Di fronte a casa mia ci
sono varie auto, entro dal retro e le evito.
-Ci sono ancora loro! –esclamo
esasperata, i libri mi cadono di mano.
-Che cos...
Una luce li investe e al loro
posto appaiono quattro famigli, tre ragazze e un ragazzo, le ragazze hanno i
capelli corti neri, il ragazzo è identico a Andrea.
***
-Quindi voi siete, Jane, Melody, Lola
e Marco? –ricapitolo io- siete gli altri miei famigli...quindi
Ore 00:00 laboratorio
Paige fece mettere i cinque in cinque
punti diversi creando così un pentagono. Dopo poco ci fu un fulmine che la
colpì e i cinque sparirono. Quando si svegliò i suoi occhi erano neri.
-Alfred? –chiamò, il demone
cameriere le si avvicinò
-Mi dica mia signora
-Sono ancora la i rompiscatole?
-Si mia signora
-Bene...voglio proprio vedere cosa
succede ad un umano colpito da una strega come me...
Uscì di casa e aprì il cancello, raggiungendo
le persone ferma ad aspettarla, dietro di lei c'erano Alfred e dei demoni servitori.
-Buona sera- disse lei mettendosi
di lato- entrate prego
I parenti avidi, non se lo fecero
ripetere due volte.
-Signora...
-Alfred, fa preparare la cucina,
stasera gli animali del bosco avranno ospiti indesiderati come cena
Alfred sorrise- come volete
Paige chiuse il cancello dietro di
sé e raggiunse i parenti che già cominciavano a gironzolare nel salotto.
-Miei cari...
Tutti si bloccarono a fissare i
suoi occhi
-Cos...come mai hai gli occhi neri
Paige si sedette sul divano-
sapete le dicerie sono vere infondo, io si dice che sia una strega e beh...è
così e voi miei cari- schioccò le dita e le porte si bloccarono- siete la cena
di stasera
***
Paige si mise a piangere guardando
il suo volto dallo specchio, si era fatta ingannare, non avrebbe mai più
riavuto il suo corpo. Il demone o la strega o chiunque avesse preso il suo
posto aveva ridotto la città in suo potere, aveva ucciso tutti e trasformato
gli animali in famigli, che ora abitavano la città, era perduta. Prese un
coltello, e si uccise, lasciando così il corpo all'essere che l'aveva preso e
rinunciando a quel dannato mondo e che il suo corpo, ormai non suo,
conquistasse il resto del mondo. Non avrebbe dovuto aprire mai quel
dannatissimo libro.
Fine.
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