Capitolo 29: Get out

Elvira non era molto interessata a stare in silenzio

Era il tipo di persona che odiava profondamente chi giocava con la sua famiglia

Non potevi ferire chi ama

Non potevi ferire chi considerava famiglia e farla franca

Non era il tipo che stava buona

La guerra era inaspettata

Ma non era una punizione adatta

Non era certa se ricordava bene

Ma ricordava bene la novel

Ricordava il dolore della sua bimba

La povera Cleo…

-Può entrare

Quindi era interessata a dannare l’esistenza di quella donna il più possibile

-Una visita?

-Dovrebbe essere la sorella credo

-Sorella?

-Da quando ha sorelle?

-Non lo so, ha pagato, non farti domande

-Ma se le succede qualcosa

-Fregatene, non è affar nostro

-Ma…

-Shh

Elvira era abbastanza benestante onestamente parlando

Non aveva problemi a pagare per avere ciò che voleva

-Chi sei?

Elvira sorrise- che misera situazione…

-Tu!

Ricordava la donna

Era chi aveva rapito Cleo

Non le importava della nipote

Voleva solo la fama di salvare la bimba

-Tu! Mostro! Vattene

Elvira sorrise muovendo una mano e chiudendole la gola

-Silenzio cara, disturbi i morti

La donna impallidì

Una strega…

Elvira sorrise- avremo una bella conversazione noi due

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