Capitolo 5: Oh, I am good
Nevaeh non era abituata ad accettare un no come risposta
Era un miracolo se qualcosa non la disturbava per più di
un’ora
Aveva gusti particolari in più cose
Non amava per nulla venir contradetta
Se voleva una cosa doveva essere fatta così
-Non ci sono novità?!
Ciò che non poteva sopportare era un no
Che ciò che chiedeva non venisse fatto
Dovevi obbedirle
Dovevi fare ciò che diceva
O usciva di testa
Come ora…
-Razza di incapaci!
Vasi che volavano
Urla isteriche
Servi picchiati
Si…decisamente degna del ruolo di protagonista
Nevaeh era cattiva di anima
Era egoista
Era priva di coscienza
Era priva di bontà
Era una donna che era buona solo se le conveniva
Nel gioco era così
Dopo che la conquistavi eri completamente all’oscuro dei
suoi modi
Avevi l’impressione che fosse cambiata
Che fosse migliore
Ma non era così
Aveva ancora tutti i lati cattivi
Odiava i servi
Continuava a comportarsi come sempre
Solo era più attenta a non farsi beccare
-A cosa siete utili se non mi trovate il mio giocattolo!?
Oh…il protagonista era un giocattolo ora…
Interessante visione della relazione
-Muovetevi e trovatemi il mio Jake!
-My lady…si chiama Alexander…
-Ciò che ho detto io!
E mai sia che la correggevi…
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