Capitolo 34: What are you
going to do?
-Elvira
-Hey
-Grazie per essere venuta con così poco preavviso
-Nulla…non credo mi chiameresti così se non fosse urgente
-Si…
-Allora?
Elvira sapeva già di cosa le avrebbero parlato
Dei sembrava un intervento per un alcolizzato
Che serviva chiamarla così
Nel cuore della notte
Dicendo che era un’emergenza
Mollando sola Cleo a casa ora sicuramente in ansia
Dicendole che era una questione di vita o di morte
E poi stare zitti?
Cosa doveva fare esattamente?
Leggere il loro pensiero?
Non aveva né voglia né la pazienza di farlo
Onestamente che volevano fare?
Farla rinsavire su cosa?
-Elvira sappiamo che hai iniziato una relazione con Cleo, è
vero?
-Si
Le facce sorprese…
Che si aspettavano che lo negasse?
-Sai che cosa stai facendo?
-Non vedo cosa ciò abbia a che fare con voi
-Elvira non capisci…Cleo
-Non capisco cosa la mia vita sessuale e privata abbia a che
fare con un gruppo di persone che spendono un massimo di due ore al mese con me
solo per lagnarsi di problemi personali con le loro amicizie –disse diretta
Elvira
-Cosa stai…
-Mi state attaccando personalmente, dubitando la mia
capacità decisionale nella mia relazione PRIVATA con Cleo, io e lei stiamo
insieme e la cosa non cambierà. Non è un errore
-Siete entrambe donne!
-Se l’unica cosa che vi interessa è quello allora capisco
perché alcune di voi si stanno facendo i mariti di altre di voi e viceversa-
sorrise Elvira alzandosi innervosita
-Elvira!
-Cosa? Credete davvero che starò in contatto con un gruppo
di idiote che vuole giudicare le mie preferenze per il gentil sesso? Fatevi gli
affari vostri grazie.
-Ti pentirai di stare con quella! È contro…
-Se mi pentirò saranno solo affari miei e di nessun altro.
Ciò di cui non mi pentirò è non avere persone che mi giudicano per chi mi piace
accanto a me. Se avete un problema con cosa decido di fare con la mia vita non
è un mio problema
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