Capitolo 22: The Cathedral
Dawn era…identica alla madre di aspetto
Sua madre era bionda con occhi celesti
Meno fornita di lei in fatto di curve
Meno alta probabilmente
Ma era davvero bellissima
In un abito bianco
Con un sorriso sulle labbra
Con lo scettro da santa in mano
Le venne naturale togliersi il cappuccio e lasciare i lunghi
boccoli chiari
La lunghezza era simile tra loro
-Non capisco cosa vuoi mostrarmi Hunter
-Sua signoria, sono sicuro che sarà felice di incontrarla
-Incontrarla?
-Si
-Chi?
-La donna che mi ha salvato da dei mercanti di schiavi
-…?
L’uomo al fianco di Hunter era un alto e muscoloso
sacerdote, aveva capelli grigi e occhi di un chiaro celeste e l’aria di chi
aveva vissuto parecchi problemi in passato
Dopotutto sua figlia era diventata silenziosa e ostile da
quando era tornata e si rifiutava di parlare con chiunque visto che non la
facevano allontanare dalla cattedrale
Lei voleva tornare dal suo partner
Loro erano in ansia perché lei non spiegava dove voleva
andare
-Sotto il quadro della santa –disse Hunter
-Che cosa dovrei…
Gli occhi del sacerdote e dei suoi attendenti fissarono la
donna sotto il quadro
-Mia figlia è nelle sue camere?
-Si… -disse incredula una delle suore
Quindi chi era la ragazza…
-Dawn- chiamò Hunter
Quando Dawn si girò a guardare verso di loro, la somiglianza
con la madre era troppa per negarla
Il sacerdote non pensò nemmeno un secondo all’avvicinarsi
quasi di corsa- tu…
-Si?
-Posso sapere il tuo nome? –chiese lui
-Sono Dawn Rebecca Moonlight sr. –disse Dawn con estrema
calma
“Se avrò figli voglio chiamarne una Rebecca”
-Q…quanti anni hai? –chiese lui
-Diciassette, farò diciott’anni in un paio di mesi –disse lei
tranquilla
-…
Dawn guardò l’uomo guardarla incredulo e poi infuriarsi
-TRASCINATE QUI QUELLA DISGRAZIATA DI MIA FIGLIA! MELISSA!
-…
A quanto pare il nonno aveva più senso dei suoi genitori
-Vieni siediti tesoro, io sono Logan Night, sono il padre
della tua mamma…scusami non volevo spaventare urlando…
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