Capitolo 2: My mother is a
ghost
Sono parecchio fortunato onestamente.
-Buongiorno Aaron
-Hai dormito bene?
-Sembri allegro oggi
-Come sta tua madre?
Mia madre è un fantasma, non è molto normale ma è brava e mi
vuole bene
-Sono a casa
La villa in cui viviamo era un tempo decrepita ma mamma l’ha
fatta rinnovare ed è ora solo un po’ spettrale
La siluette celeste appare sulle scale del grande ingresso e
lei scende in fretta abbracciandomi
-Bentornato
Mamma ha due forme, quella spettro e una fisica
-Come è andata a scuola? Tutto bene?
-Si
-Vieni su, ti ho preparato il pranzo
In quella spettrale è eterea, non ha una forma solida ma può
toccare cose e fare di tutto
In quella fisica è bellissima
Mamma ha lunghi capelli chiari come la cenere e occhi
chiari, è alta per essere una donna, sembra nei suoi vent’anni e il suo
vestiario è sempre elegante ma comodo.
Quando l’hanno vista in forma fisica gli abitanti del
villaggio sono leggermente usciti di testa…
A quanto pare il fatto che è morta non impedisce che la
corteggino
-Buono!
-Ho modificato un po’ la ricetta –sorride tranquilla
Sono fortunato ad averla come madre per un motivo
Lei è l’unico fantasma che non vuole uccidere gli umani
Abbiamo avuto spesso qualcuno che diventava fantasma appena
morto
-Chiamate lady Evelyn!
E mamma è sempre dovuta intervenire
-Shh…va tutto bene tranquilli, è ora in pace
Mamma ha uno strano potere sui morti, sulle loro anime
almeno, le può “rompere” e liberare dai legacci che hanno sulla terra
Quando ho visto quella scena mi hanno spiegato tutto
Che i fantasmi erano cattivi
Che mamma era strana perché era buona
E che dovevo sempre star attento ad essi
Ho anche avuto il piacere di chiacchierare con dei Ghost
Hunter che ogni tanto passano in zona
Il loro lavoro è importante…ma non capiscono
Non riescono a capire però che non tutti i fantasmi sono
crudeli…
Per questo motivo voglio essere un Hunter
Se riesco a far capire loro che alcuni fantasmi sono buoni
mamma sarà al sicuro, per ora però…non posso dire a nessuno della mia idea,
specie non a mamma…non voglio che sia ferita da me
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