Capitolo 19: She is very pretty
Shine aveva velocemente distrutto l’ego delle nobildonne che
volevano stare con Shin
Era alta per una ragazza, più bassa però di Shin
Aveva curve che attiravano l’occhio, lunghi capelli bianchi
che arrivavano sotto il ginocchio e la rendevano più “piccola” in apparenza di
quello che era
Aveva due grandi occhioni argentei con lunghe ciglia e due
labbra che rendevano il suo viso simile a quello di una bambola
Aveva l’abilità di far uscire orecchie simili a quelle di un
lupo e una coda pelosa
Cosa che stranamente venne imitata da altre nobildonne…
-Perché si sono messe orecchie e coda finte?
-Per imitarti- disse la regina
-Imitarmi?
Shine era una donna incredibilmente seducente e unica grazie
alle orecchie e la coda
Molti pensavano che Shin avesse una strana attrazione per
esse
Dopotutto quando Shine le aveva fuori lui la coccolava di
più
-Perché è diventato di moda girare con quei cosi? Sembrano
tutti fuori di zucca- disse Shin molto delicato
Da quando era tornato era più prone a dire “no” rispetto a
prima
L’esperienza nell’altro mondo l’aveva cambiato
Come poteva non cambiarlo?
Era stato tradito e bloccato in un sonno semi-eterno
Era normale non essere più così prone ad aiutare tutti
Nel suo caso aiutava ancora tutti ma non era il più gentile
se qualcosa lo irritava
Shine dall’altro lato…
-Le orecchie sono finte ma almeno sono più realistiche dei
calzini che hanno nel reggipetto
Era leggermente tanto territoriale
Beh era teoricamente un mostro lupo quindi…
-Che orribile donna!
-Così crudele!
-Lord Shin faccia qualcosa…
Le varie donne che volevano sposare Shin…
-Shine che hai combinato?
-Ho solo detto che hanno roba nel reggipetto per attirare
gli occhi altrui –disse lei innocente
-…
-Non ho fatto nulla di male –disse lei guardandolo con
occhioni dolci
La risposta di Shin?
-Si, sei una brava ragazza che non fa nulla di male
Coccolare Shine che iniziò a scodinzolare contenta facendo
la linguaccia alle tipe
Shin era come Damian
Sua moglie non poteva fare male a nulla e nessuno e se lo
faceva era colpa degli altri
Damian che vedeva ciò- ah mi ricorda come si comportava tua
madre
-Davvero?
-Si, nessuno capiva che era un angelo oltre me –rise Damian
contento
Persefone non commento alla cosa, sua moglie era un demone
quanto la sua nuora…
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