Capitolo 9: Slaves

-Oh cielo…che grosso… -mormorò Stephan entrando nella casa

-Dici?

-Si…dove diamine l’ha trovato Alaric? –chiese lui confuso

-Chi lo sa, papà continua a portarmi animali esotici quando torna dalla guerra- disse Alteria guardando un boa gigante che il padre le aveva portato- si chiama Basil, quello invece è Sybil e quello Meryl. Sono fratelli ma Basil è il più grosso

-…

-Come mai qui? –chiese Emilia posando il servizio da thè tranquilla

Quando Alaric era in guerra, lei e Amanda erano con la principessa 24 ore su 24

Dopotutto Alexander e Alaric avevano da fare e le due li tenevano tranquilli che Alteria non venisse sfiorata se erano distanti o in guerra.

-Ah sua maestà tornerà il giorno del suo compleanno principessa- disse Stephan subito

-Capisco –disse Alteria dando un biscotto all’aquila che stava fissando Stephan

-Che ho fatto di male…? –chiese Stephan

La casa delle bambole, nome del palazzo in cui Alteria si rintanava quando voleva giocare, e la villa mostro, dove teneva gli animali regalo del padre, erano due zone in cui nessuno osava entrare.

La casa delle bambole aveva donne e uomini dall’aspetto molto attraente ma era anche piena di bambole che ti fissavano finché eri lì. La villa mostro era…piena di animali grossi e pericolosi quindi nessuno ci rischiava.

-Oh lui è Speed, è molto veloce e può andare da dove è papà ora a qui in meno di trenta minuti, quindi sta pensando probabilmente che la velocità con cui hai ricevuto la notizia è troppo lenta –disse Alteria ovvia

-…

Ora pure un’aquila giudicava il suo lavoro…?

-Va bene, lord Stephan non ha colpe, il messaggero è troppo lento non lui –disse Amanda con un sorriso

-…

Era corso lì in meno di due giorni, era già iper veloce ok?

-Stephan

-Si?

-Da quanto papà non ha relazioni con donne?

-…

Lo stava chiedendo con Emilia lì vicino?

-Beh lady Emilia può…

-Lord Stephan, la principessa ha detto donne, io sono una bambola –disse lei ovvia

-…

Ovviamente la donna dell’Imperatore era fuori di zucca…

-Per rispondere…l’Imperatore era in guerra da cinque mesi quando la principessa è nata e quando lui è tornato non ha sfiorato donna perché la principessa ha preso il suo tempo. La sua più vicina relazione prima di Emilia è la madre della principessa che è ora deceduta

Lei annuì contenta- ottimo

-Posso chiedere perché?

-Perché so che qualcuno verrà a rompere provando a spacciare figli altrui come quelli di papà –sorrise lei tranquilla- vuoi prendere una tazza di thè con noi?

-No altezza…preferisco tornare a lavoro. Con permesso

Alteria guardò le due- ci sarà da ridere

-Spero per quella donna che non mi capiti per mano…

-Oh ti capiterà –sorrise Amanda- e finirà come l’insegnante di etichetta

-Posso staccarmi il braccio molto facilmente dopotutto –sorrise Emilia contenta

****

-Che meraviglioso regalo, vero altezza? –sorrise Emilia

-…

Alteria fissò gli schiavi che il padre le aveva regalato e guardò Diablo, che se ne doveva fare?

-Ti piacciono? –chiese lui

-Si, grazie papà –disse lei

Oh beh, poteva istruire e mettere tutti a lavoro…doveva solo usare la magia per dar loro i giusti tratti

 

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