Capitolo 15: Santa’s Game
Quel gioco sembrava stupido ma era pericoloso in realtà…
Il gioco era composto da tre carte con un totale di dieci
giocatori, cinque da un lato e cinque dall’altro.
Vi erano tre carte: Schiavo, Imperatore e cittadino
Basandosi su che carta usavi il risultato cambiava.
L’imperatore vinceva il cittadino, il cittadino vinceva
l’Imperatore e lo schiavo vinceva l’imperatore ma perdeva con il cittadino.
Otto persone avevano il Cittadino, una persona l’Imperatore
e una persona lo schiavo.
Se due cittadini si trovavano davanti, era un pareggio
Se Imperatore incontrava cittadino, vinceva Imperatore
Se imperatore incontrava schiavo, vinceva lo schiavo.
Il gioco era chiamato però “Santa’s Game” per un semplice
motivo…l’host era Santa Clause.
Viola guardò i suoi compagni di squadra poco convinta che
avrebbero collaborato con lei onestamente. Ognuno di loro era armato con
qualcosa di diverso per un semplice motivo, era un Death Game.
Quando ti incontravi con l’altra carta selezionata, il
giocatore avrebbe iniziato una battaglia se accettava anche solo uno di loro di
scendere in campo. Anche se l’Imperatore doveva vincere, potevi uccidere il
proprietario della carta no?
Quello era il pensiero di tutti e la cosa non le piaceva
affatto.
Contro di lei poteva vedere tre uomini che probabilmente
erano uomini di affari prima del crollo del mondo, una donna molto seducente e
un ragazzino di diciassette anni con un lungo coltello in mano. Dal suo lato
c’era lei, una donna elegante, un vecchio, un uomo tatuato e una donna vestita
da soldato.
-Iniziamo il gioco!
Le cinque carte che erano apparse a loro furono: quattro
cittadini per Viola e gli altri e uno Schiavo per la donna Elegante.
Non poteva vedere le carte altrui ma a giudicare dallo
sguardo, uno degli uomini di affari aveva l’Imperatore.
-Dovete solo schiacciare il pulsante per andare avanti.
Nessuno voleva ma avevano un timer e Viola decise di
proporsi per il primo turno, per sua fortuna la donna seducente decise di fare
lo stesso prima di uno dei tre uomini di affari.
Entrambe Cittadino e entrambe rifiutarono di scendere per
lotta, tenendo il pareggio.
Erano salve.
Il secondo gruppo fu uno degli uomini di affari e la donna
vestita da soldato, entrambi Cittadini ma…la donna scelse di combattere.
-Perché!?
Nemmeno a dirlo, l’uomo, nonostante usò un’abilità per
incendiarla, venne ucciso da un fulmine che la donna aveva usato.
Per qualche motivo però Copycat si attivò per darle le due
skill che erano state usate, forse per il livello di fortuna che aveva o forse
per il fatto che aveva una bassa possibilità che la skill copiasse a
prescindere dall’intervento al livello che era ora.
Uno dei cittadini sparì dal numero di carte.
-…
Era un gioco di durata…
I turni successivi furono di nuovo un caos, dopo la prima
morte continuarono a lottare tra loro
Dopo la donna il ragazzino andò contro la donna elegante,
lei avrebbe perso se non si muoveva visto che lei aveva lo schiavo e lui il
cittadino, quindi decisero di combattere.
Il ragazzino venne ucciso da un’abilità che tagliava gli
arti, Copycat rivelò che la donna aveva “Wind Cutter” una skill che in cambio
di rimuovere aria dai propri polmoni creava lame invisibili di vento. Utile? Si
ma il problema era che mentre la usavi non potevi respirare e non era una buona
arma…per fortuna Copycat rimosse la parte negativa.
L’uomo con l’Imperatore riuscì ad uccidere il vecchio della
loro squadra e l’ultima coppia finì in pareggio e nessuno dei due volle andare
in campo.
Erano con un uomo in più dal lato di Viola quindi erano in
vantaggio ma…
-Non vorrei mai fosse una sfida troppo scomoda no? Torniamo
in equa base
La donna seducente aveva ricevuto lo schiavo, i due uomini
di affari però avevano i cittadini ma…
-C…che significa?! Perché ho due carte?
-Per equità
-…
Uno di loro avrebbe giocato due volte.
Viola ebbe di nuovo un cittadino e la donna vestita da
soldato beccò l’imperatore, gli altri due beccarono anche un cittadino
La donna vestita da soldato andò per prima contro uno dei
due uomini di affari, quello con due carte.
Per sua sfortuna la donna non ebbe modo di avanzare perché
l’uomo aveva due carte
-Dannazione
-Sei troppo assetata di sangue –disse la donna seducente- ti
costerà la vita se fai ciò
-Finora ho vissuto così!
L’uomo tatuato andò per secondo, beccando l’altra carte
dell’uomo di affari, stavolta nessuno scese in battaglia di nuovo
La donna elegante finì contro quella seducente che non esitò
a combattere. Purtroppo la donna seducente aveva una skill chiamata “Age shot”
che le permetteva di usare anni di vita come proiettili che uccidevano sul
colpo…Copycat la copiò molto allegramente rimuovendo il lato negativo.
La donna non poteva combattere molto con quella skill
L’altro uomo di affari andò contro Viola e purtroppo volle
combattere
Tra i tre rimasti della squadra, Viola sembrava la più
debole dopotutto e la più semplice da uccidere
Ma…
-…
Viola non ebbe problemi a ucciderlo senza essere vista, il
motivo? Una skill presa un paio di settimane prima chiamata Ghost Killer, una
skill che permetteva di usare un fantasma di se stessi per uccidere un
avversario ogni 24h al costo della propria sanità mentale, non che per Viola
ciò avesse effetto…anche se dubitava di essere sana di mente tanto per iniziare
-Continuiamo! –disse Santa molto contento
Per sfortuna della donna vestita da soldato
-C’è modo di finire in fretta? –chiese Viola- mi sono
annoiata
Viola aveva scoperto un privilegio di essere una Love Nest,
poter finire prima il gioco
-Se dicono “mi arrendo” possono uscire prima dal gioco, ma
non avranno premio, altrimenti…l’ultimo in vita
L’uomo tatuato fece per dire mi arrendo ma la donna soldato
lo pugnalò prima
-Tu…
-Non vedo cosa ho fatto di male- rise lei riuscendo a
ucciderlo
Purtroppo per tutti…
-Mostro…
Viola ripulì il gioco uccidendo tutti appena notò l’ostilità
nemica, l’unico vivo era il ferito Uomo con tatuaggi che Viola curò con una
skill- ti arrendi giusto?
-Mi arrendo!
Come se fosse pazzo abbastanza da istigare la propria morte…
Viola ottenne il premio senza problemi.
A quel punto era alquanto facile per lei vincere…
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