Capitolo 2: He really did
that
-Principe,
lady Roze è arrivata
-Arrivo -sorrise Aaron alzandosi
Era il perfetto principe negli occhi di tutti e nessuno
immaginava quanto aveva manipolato l’intero regno per il suo personale gusto e
piacere.
Fin da quando era piccolo aveva manipolato la sua posizione
a corte e ora…
-Oh cielo, devo aver sbagliato stanza, una dea non può
essere la mia fiancé -sorrise Aaron offrendo alla bionda una rosa
-Aaron -rise lei lasciandosi baciare.
Roze Iris DeDragon, bionda dagli occhi viola, era l’unica
figlia dell’Arciducato DeDragon, un’immensa potenza militare ed economica. Era
anche l’originale cattiva della route di Derek dell’Otome Game in cui Aaron era
sfortunatamente reincarnato.
-Roze, sei così bella…
-Oh smettila -disse lei addolcita come sempre.
Erano fiancé da quando avevano entrambi quattro anni e Roze
si era perdutamente innamorata di Aaron e di quanto lui la venerasse.
L’arciduca di conseguenza stava dando il suo 1000% per supportare Aaron al
trono. Aveva intuito che qualcosa non quadrava con quel fidanzamento ma se
l’avesse scoperto avrebbe solo riso
Un moccioso aveva imbrogliato un’intera corte reale
dopotutto.
-Inizieremo l’ultimo anno a breve uhm? -chiese lui con lei
accoccolata sulle proprie gambe
-Si
-Non vedo l’ora
-Come mai?
Perché il gioco avrebbe finalmente concluso la sua corsa.
L’accademia andava avanti dai 15 anni fino ai 18, loro due
erano però uno dei casi “particolari” in cui erano al terzo anno prima del
tempo previsto. Roze era un genio e Aaron pure dopotutto.
Avevano ambedue diciassette anni e come da gioco erano
all’ultimo anno con il resto dell’allegra combriccola di idioti che erano i
love interest, tra cui Derek ovviamente. Derek ancora la considerava la sua
fiancé nonostante non avesse visto Roze per più di dieci minuti in tredici
anni…era un idiota.
In ogni evento sociale Aaron aveva accompagnato Roze e
l’aveva pressoché sostenuta come se fossero fiancé al punto tale che pressoché
ogni coetaneo e adulto pensava di aver ricordato male o che Derek stesse
mentendo su chi era il fiancé di lei.
Dopotutto puoi ignorare la tua dama tante volte prima che la
gente si chieda se è davvero la tua fiancé…
In quegli anni Aaron era stato parecchio impegnato a
rovinare le vite altrui.
Per iniziare…
-Mamma, buongiorno, hai tempo per prendere del thè insieme?
-Certo tesoro -sorrise la regina allegra- ah nostro figlio è
così premuroso Anastasia
-Vero? Sono così lieta che ci supporti così
-Vero? Nulla a che fare con quel disgraziato di Derek -disse
la regina
Aveva preso il ruolo di perfetto erede e figlio per la
regina, cosa che evitò che Anastasia venisse uccisa e rese la regina
alquanto…aggressiva contro Derek. La cosa fu positiva per tutti dal lato della
regina perché volevano supportare l’erede al trono e Aaron fu abile nel vincere
i parenti di lei nel supportarlo.
Aveva vinto il supporto del padre e dei ministri.
Aveva il supporto e la venerazione del popolo per le sue
azioni volte ad aiutare anche loro.
Era considerato il migliore candidato da pressoché ogni
nobile esistente eccetto per i cinque love interest, Derek compreso in questi
ovviamente
I love interest del gioco erano:
Il primo principe Derek, dai capelli biondi e occhi blu, in
quel momento di diciotto anni
Erick, il figlio di un Conte, dai capelli rossi e occhi
verdi, in quel momento di diciotto anni
Vincent, il figlio di un Barone, dai capelli castani e occhi
blu, in quel momento di diciotto anni
Blake, il figlio di un Duca, dai capelli rosa e occhi verdi,
in quel momento di diciotto anni
Infine Ludovic, il figlio di un Marchese, dai capelli biondi
e occhi blu, in quel momento di diciotto anni
Non aveva nulla contro gli altri quattro ma quando
iniziarono a gravitare intorno a Derek firmarono la loro condanna.
Aveva già proposto alle famiglie dei quattro e delle fiancé
dei quattro un “piano di fuga” caso i quattro tradissero gli accordi.
Le famiglie avevano ricevuto rapporti quotidiani dei
tradimenti dei ragazzi e ovviamente la cosa venne attuata…non che i quattro lo
sapessero ma dovevano immaginarselo quando i loro fratelli e fratellastri
avevano preso a spendere tempo con le loro fiancé…oh beh…
Per farla breve? Si era reso un dio per tutti, l’erede
perfetto e aveva preparato una trappola mortale per il gruppetto.
Blair, la protagonista del dannato Otome, era peggio di ciò
che pensava ma capì velocemente perché.
La ragazza dai capelli rosa e occhi verdi si comportava come
la sua sorellastra dopotutto…cosa che diede solo più legna al fuoco nel volerle
rovinare la vita…
-Aaron
-Uhm?
-Spero che le ragazze non siano ancora depresse…
-Intendi Lidia, Samantha, Melissa e Martha?
-Si
Lidia era una mora con occhi blu, una figlia di Conte e
fiancé di Erick; Samantha era una rossa con occhi verdi, figlia di Marchese e
fiancé di Vincent; Melissa era una ragazza dai capelli blu e occhi blu, figlia
di Duca e fiancé di Blake; infine Martha era una castana dagli occhi verdi,
figlia di Marchese e fiancé di Ludovic.
-Si staranno bene
-Dici?
-Ho chiesto ai miei amici di sedurle così che possano
fidanzarsi ed essere felici
-Che meravigliosa idea!
I suoi amici erano i suddetti fratellastri e fratelli dei
love interest, nel gioco non era certo venissero menzionati onestamente.
Logan, moro con occhi blu, era il nuovo fiancé Lidia;
Stuart, rosso con occhi verdi, era il nuovo fiancé Samantha; Maxime, dai
capelli verdi e occhi verdi, era il nuovo fiancé di Melissa; infine Noah, dai
capelli castani e occhi verdi, era il nuovo fiancé di Martha.
-Ho fatto firmare i documenti a mio padre ieri, solo gli
idioti non sanno della cosa. Le ragazze di sicuro saranno felici ora
-Grazie amore, sei così perfetto -disse lei stringendolo
felice
Lui sorrise alzandole il mento- tesoro
-Si?
-Che ne dici se firmiamo i documenti di nozze?
-Di nozze?
-Possiamo sposarci dai dodici anni fino ai venticinque no?
Direi che sono certo dei miei sentimenti per te e che tu lo sei per me
-Si -disse lei contenta- ma volevo…
-Voglio una grande cerimonia anch’io cucciola…ma penso
sarebbe più facile per entrambi se fossimo sposati almeno su carta…
-Sicuro? -chiese lei accoccolandosi- non potrai lasciarmi…
-Oh non sono io che non potrà andarsene -sorrise lui notando
lo sguardo pazzoide della sua fiancé
Era descritta come la pazza, yandere e possessiva fiancé
dopotutto ma per uno come lui era la perfetta partner
-Sarà divertente… -mormorò Aaron guardando i documenti che
aveva appena autorizzato venir firmati da Roze
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