Capitolo 31: Why are they
calling my dad’s name?
Natasha guardò impotente Alexei venir portato in sala
operatoria e crollò nelle braccia di Thomas
Quello era il suo peggiore incubo.
Viktor non capiva benissimo cosa stava succedendo ma provò a
consolare la madre
Un’infermiera capì cos’era successo e provò a consolare
entrambi
-Tuo padre è stato molto coraggioso, sono sicura che dio
l’aiuterà
Ci misero ore a farlo uscire dalla sala operatoria.
-Dategli il tempo di svegliarsi e potrete vederlo
Natasha strinse la presa sull’anello che aveva- è…tutto ok?
-Sta bene, l’operazione è andata benissimo
-Grazie al cielo -disse lei crollando in lacrime
Non aveva pianto così tanto quando aveva divorziato, era
genuinamente spaventata di non vedere Alexei mai più.
Il medico le spiegò che aveva schivato il cuore per un pelo
e che era fortunato che nessun organo era stato colpito dal colpo
Era un miracolo pressoché
Stavano parlando quando dei militari entrarono. Nella zona,
parlavano il così famigliare russo che Alexei parlava spesso con Viktor negli
ultimi mesi
L’uomo che sembrava più agguerrito era un burbero vecchio
dai capelli bianchi e occhi di ghiaccio che afferrò il dottore per la giacca e
urlò qualcosa in russo, di quel qualcosa Natasha capì solo Alexei.
-Mamma…perché chiamano papà? -chiese Viktor capendo
Il commento doveva essere più forte del previsto. L’uomo si
girò e così mezzo del gruppo a fissare il bambino come se fosse un alieno
-Alexei?
Viktor venne pressoché afferrato dall’uomo che in pieno
panico chiese qualcosa in russo che Natasha non capiva. Aveva solo paura ora…
-Viktor…
-Sta cercando papà -disse Viktor calmo capendo che era
probabilmente l’unico che poteva conversare con l’uomo
-Tu conosci Alexei? È un uomo moro con…
-Mio padre è Alexei Wolkoff, cercate lui?
-Si! Padre…?!
-Che…- iniziò Natasha preoccupata
Viktor guardò una bellissima bionda quasi cadere quando lo
vide. Sembrava avere l’età della madre e parlava molto velocemente. Viktor
riuscì a rispondere con sì e no prima che lei lo stringesse
-Vi…Viktor
-Ehm…lei è la mamma di papà…- disse lui altrettanto confuso
da come prendere l’intero caos attuale
-Lei cosa…? -chiese Thomas fissando la donna che pareva
onestamente avere l’età della sorella
-Alexei Wolkoff è sveglio -disse un’infermiera schivando appena
il tornado che era un rosso dagli occhi verdi che la schivò e si fiondò nella
stanza seguito dal vecchio e dalla donna bionda, c’era anche un moro che si
scusò con lo staff medico prima di seguire.
-Co…James? -chiese Alexei in russo- che diamine ci fai qui…?
-Dio ti benedica, Alex! -pianse lui stringendolo- cosa cazzo
è successo?
-Sono finito in una
novel… -mormorò lui ancora confuso stringendogli la mano e guardando i
famigliari tatuaggi combaciare come sempre- è bello vederti…
-Non hai idea di quanto lo sia per me -disse lui in lacrime
-Alexei! Come osi farmi venire infarti alla mia età?! -gli
chiese il generale prima di stringerlo seguito dalla madre che era in lacrime e
il padre che era, come sempre, il più calmo emotivamente parlando.
-Che è successo…? -chiese lui confuso dal caos e di dove si
trovava
Era uscito dalla novel? Se era così Natasha…
-Papà…chi sono queste persone?
La voce di Viktor diede un sospiro di sollievo ad Alexei che
gli fece segno con la mano di venire vicino e in russo lo presentò al gruppo di
nuovo- lui è mio figlio…e si ho in qualche modo avuto un figlio in tutto questo
-Come diamine hai avuto un figlio senza venire qui prima?!
-chiese James- io zono zio James
-Zio significa zio giusto? -chiese Viktor al padre che annuì
-Sta imparando russo ancora, non parlate in fretta -disse
calmo Alexei guardando Natasha- ti ho dato un colpo eh?
-Sei un idiota- pianse lei stringendogli la mano e cercando
di ricomporsi
-Alexei…
-Mamma, lei è la madre di mio figlio Viktor, si chiama Natasha
Black -disse Alexei
-Aspe…quella novel?
-Si
-Cosa?! -chiese James confuso
-Madre! -disse entusiasta la bionda stringendola- oh che
bello finalmente avere una nuora! Ma guarda che bella! Come l’hai trovata una
così adorabile Alexei?! Come osi non portarla a casa prima e…
-Alexei…? -chiese Natasha preoccupata
-Nulla di che, ti sta solo elogiando e mi sta urlando contro
per non averti sposata prima -disse lui divertito ma ancora debole
-Potete spiegare tutto? -chiese il padre di Natasha calmo
-Non sarà piacevole ma si… -disse Alexei calmo
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