Capitolo 30: Well…I got shot…sorry
Natasha poteva solo guardare in lacrime mentre la sparatoria
era iniziata tra il suo Alexei e i cinque
Per fortuna, sembrava che la mira del marito era migliore
della mira dei cinque.
Era vero quindi…
Un suo amico aveva trovato un file su un generale russo
dichiarato scomparso
Era così simile fisicamente ad Alexei che…
Beh, era Alexei Wolkoff
Non era simile.
Era un generale multi-premiato
Un genio
Un talento naturale
Era…stata dura non cercare più informazioni
Parte di sé aveva paura
Cosa avrebbe fatto se aveva una moglie?
Figli?
Se era con una fiancé?
Ragazza?
Non voleva rischiare di scoprire quello
Sapeva Alexei era fedele
Aveva paura di scoprire che non era il meraviglioso uomo che
lei credeva
Alexei aveva finito i proiettili e solo uno dei terroristi
era rimasto in piedi
Prese fiato e corse incontro al terrorista che andò in
panico e iniziò a sparare a caso, finendo i proiettili.
Alexei lo atterrò e disarmò finendo la situazione
La polizia arrivò subito dopo e arrestò i criminali
I feriti vennero subito portati in ospedale
-Alexei!
Natasha lo strinse in lacrime
-Sto bene tranquilla
Era andato tutto bene
-Avevi ragione ragazzo, non è andata male -rise la guardia
più anziana
-Papà…sanguini -disse Viktor notando del sangue su di lui
-Sarà del…- quando però Natasha sfiorò la maglietta notarono
il buco
Era stato sparato vicino al cuore
L’adrenalina finalmente finì e Alexei crollò a terra dando
panico a tutti
Per fortuna, l’ambulanza era già lì
-Lei è…
-Sono la moglie -disse Natasha salendo con Alexei
nell’ambulanza mentre Thomas e il padre portavano Viktor all’ospedale
Era in panico e poteva solo stringergli la mano sperando
tutto fosse ok…
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